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Arrivati in salotto, il ragazzo mi fa sedere sul divano e infine si siede accanto a me.
«Alice, tutto okay? Stai meglio?»
Quella voce, già l'avevo sentita. É Leonardo, Decarli. La sua dolcezza é super riconoscibile.
«Si, va meglio»
sussurro, mi strofino gli occhi e lo guardo meglio.
«Hai tutto i mascara colato e gli occhi rossi dal pianto, devi riposarti. Vieni con me.»
Lo ascolto, infilo in fretta le scarpe e vado insieme a lui.
Andiamo a piedi in un parco silenzioso, beh... Era l'1:36, mi sembra ovvio. La luna illuminava le zone dove i lampioni non c'erano e le stelle decoravano quella notte movimentata.
«Grazie di avermi portata qui, grazie di tutto quello che hai fatto e che stai facendo»
Gli dico, abbracciandolo. Ricambia l'abbraccio stringendomi forte tra le sue calde braccia. Nonostante fosse estate, di quel caldo abbraccio ne avevo proprio bisogno.
«non ti preoccupare, io non sono come Giorgio. Voglio esserti vicino come amico»
Ammette.
«Anch'io. Amici?»
«amici»
Sorridiamo dopo tutti i brutti avvenimenti successi nell'arco di qualche minuto.
«Ti va di dormire a casa mia stasera? Io, te, la mia gattina, film e popcorn?»mi chiede ridendo.
«accetto il pigiama party!»esclamo entusiasta.
[...]
arrivati a casa sua, sparisce per un secondo, e poi torna dalla sua camera con in mano una maglietta.
«mettiti questa maglia come pigiama, ti arriverà fino alle ginocchia, quindi non c'è "pericolo"che ti metta a disagio» mi comunica, mettendo a risalto la parola 'pericolo'.
«Grazie ancora»
Sussurro abbracciandolo per poco tempo.
Mi chiudo in bagno, mi cambio e mi sciacquo la faccia sperando che il mascara si tolga. Appena tolto, mi aggiusto i capelli in una cosa alta un pò spettinata. In calzini, mi dirigo verso il salotto, trovando Leo al telefono. Purtroppo, appena varco la soglia, finisce la chiamata. Prima che io possa parlare, si affretta a dire:
«Lorenzo mi ha chiamato per sapere se stessi insieme a me. L'ho rassicurato, e visto che lui si fida molto di me,si é tranquillizzato sapendo che stai al sicuro»
«perfetto, meglio di cosi!»
Esclamo,nonostante fossero le 2:00 di mattina.
«facciamo after?»
Chiede mentre si siede sul divano,collegando il computer al televisore, così da far vedere il film su uno schermo più grande.
«che after sia»
Rispondo.
[...]
Il giorno dopo.
Un suono fastidioso disturba il mio beato sonno.
Il mio cellulare sta squillando: chi é che rompe?
Apro gli occhi con fatica e sbuffando mi alzo dal divano-letto per prendere quel arnese.

📞Da:Numero sconosciuto
Rispondo, tralasciando la mia non voglia.

-al telefono-
X: vieni a casa mia alle 15,devo parlarti.
-fine telefonata-

Quella voce, inconfondibile. É lui, Lorenzo. Sorvolando il fatto che, come ha fatto ad avere il mio numero?!, mi ha come dato una specie di "appuntamento"a casa sua. Sorrido ingenuamente, posando l'oggetto affianco a me, ma senza rendermene conto, lo appoggio su Leo che, solo in intimo, si sta svegliando.
«Buongiorno... Non é successo niente stanotte, spero»
Mi chiede.
«nulla, ci siamo solo divertiti. Ti voglio bene Leooo!! »
Due secondi dopo mi ritrovavo attaccata a lui.

He Needs Just Sex Or Love?„Lorenzo OstuniDove le storie prendono vita. Scoprilo ora