"Surprise"

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...farci ritrovare sul suo letto. Non smettevamo di baciarci e le sue mani vagavano per tutto il mio corpo. Mi tolse la maglietta velocemente, e subito dopo gliela tolsi io. Purtroppo, il campanello interrompe tutto.
«e adesso chi cazzo é?»
Chiedo sbuffando e rimettendomi la maglietta.
«ricordi la telefonata di prima? Beh, é lui.»
Risponde. Sgrano gli occhi e rimango pietrificata.
Giorgio... É carino, ma Lorenzo... Devo prendere una decisione.
Vado in salotto e vedo Lorenzo aprirgli la porta.

«Ciao testa di cazzo»
Lo "saluta"Lorenzo facendo un sorriso fintissimo.
«Ciao Alice»
Sposta Lorenzo e cambia faccia appena mi vede.
«Ciao Giorgio»
Sorrido e alzo la mano per poi riabbassarla subito. No ma, non si vede che sono nervosa.
Noto solo adesso il viso di Giorgio mal ridotto...ha il labbro superiore gonfio e quello inferiore tagliato in un lato, un livido sulla guancia ed un altro all'angolo dell'occhio. Sta peggio lui.

Lorenzo lo guarda male tutto il tempo, mentre io divento sempre più nervosa. Giorgio o Lorenzo? Aiuto.

«Come stai?»
Mi chiede Giorgio, facendo un sorriso sincero. Si vede che gli piaccio molto, nonostante Lorenzo lo abbia messo male.
«Bene, tu? Vedo che ti ha ridotto male»
Rispondo, indicando Lorenzo seduto affianco a me.
«Già...»
Un silenzio si espande per tutta la stanza, finché non lo reggo più.
«quindi io... Ti piaccio?»
Gli chiedo, abbassando lo sguardo e cercando di non guardare Lorenzo.
«Si...»
Risponde imbarazzato, e riguardo a Lorenzo: ha i pugni serrati, le nocche bianche e la mascella serrata. Se non faccio niente, qui scoppia un altra rissa.
«se dovete limonarvi ancora, fuori da casa mia»
Sbotta Lorenzo, aprendo la porta di casa ed indicando l'uscita.
«Possiamo parlare a casa mia?»
Propongo a Giorgio, per far svanire il suo imbarazzo.
«Va bene»
Risponde sorridendo, per il sollievo.
«Ciao Lory»
Mi avvicino al suo viso per dargli il bacio su entrambe le guance, che non ricambia, restando immobile a fissare Giorgio che si trova vicino a me.
«Ci si vede Ostuni »
Lo saluta, facendo aumentare il suo stato di rabbia.
Appena usciti, sbatte la porta e poi non si sente più niente provenire da quella casa.

«Casa mia é poco dist-»
E mi ribacia. Neanche il tempo di finire la frase, che inizia un bacio passionale. Entrambi lo volevamo, ma io di meno. L'altra mia metà l'avevo lasciata a Lorenzo.

«andiamo?»
Propongo dopo esserci staccati.
«Andiamo»
Risponde, mettendomi un braccio intorno alla vita.
«eccoci »
Lo avviso, prendendo le chiavi.
«Bella casa»
Afferma.
«Grazie»
Un rossore si fa largo sulle mie guance.
Chiude la porta alle sue spalle, mi tira a sé prendendomi i fianchi per baciarmi.
Lascio cadere le chiavi sul tappeto e mi lascio andare. Dopo 2 minuti ci ritroviamo in camera mia, con lui sopra di me,entrambi senza maglietta. Appena me la tolse, iniziò a baciarmi il collo, fino a scendere verso il seno, coperto dal tessuto di cotone, per poi arrivare all'orlo dei miei leggins. Continua con una scia di baci nei punti più delicati e sensibili del mio corpo,provocandomi dei brividi.
«Li togliamo quelli o no?»
Gli indico i suoi jeans, mordendomi il labbro inferiore. Si notava già il suo rigonfiamento...
«Sei impaziente eh»
Dice ridendo maliziosamente.
Se li toglie, e poi torna a stuzzicarmi.
Con un gesto veloce mi toglie il leggins e lascia una scia di baci lungo l'interno coscia di entrambe le gambe. Brividi percorrono tutto il mio corpo, dando una sensazione bellissima.
«che dici, le togliamo queste?»
Chiede, indicando i miei slip.
«Come vuoi»
Me li tolgo da sola, lui nel frattempo si toglie i suoi e poi finalmente ci uniamo.
[...]
Ultima spinta, ultimo sospiro di piacere.
Si allunga affianco a me, ed io ne approfitto per coprirci i corpi nudi con il mio lenzuolo celeste.
«Sei bellissima»
Dice, per poi baciarmi soddisfatto.
Guardo l'ora, le 16. É durato molto.

Da una parte sono felice, Giorgio é un ragazzo molto carino e dolcissimo, non mi dispiacerebbe mettermi insieme a lui... Mentre con Lorenzo, é tutta un altra cosa. Quando sorride non conta più tutto il resto, in quel momento voglio solo lui e averlo sempre tra le mie braccia.

Restiamo un pò nel letto, a coccolarci.
Mi racconta molte cose di lui, della sua famiglia e anche di Lorenzo. Si conoscono da anni, e per colpa 'mia' hanno litigato bruscamente.

«Sei figlia unica?»chiede curioso.
«Ho un fratello maggiore che abita in America, si chiama Andrea.»rispondo tranquillamente.
«Si é trasferito per il lavoro?»continua.
«Si, ma anche per perché gli piace il posto. Abita in una zona di città»
«Spero di poterlo conoscere in futuro»
Ammette. Gli sorrido, é proprio un bravo ragazzo, lo sto amando sempre di più.
«Ti dispiacerebbe fare il video per il mio canale con me?»gli comunico.
«Scherzi? Sto aspettando questo momento da mesi!! »esclama impazzendo dalla gioia.
«Si ma vestiamoci prima...»
Dico imbarazzata, indicando i nostri intimi.
«Giusto»
Si mette a ridere e mi unisco alla sua risata.
Gli passo i suoi vestiti che erano dalla mia parte del letto e lui fa lo stesso con i miei.
«mettiti la mia maglietta, io ne metto una tua un pò più maschile»
Dice, sorridendomi.
«Va bene, grazie»
Rispondo, infilandomi gli slip e la sua grande maglietta nera.
Gli cerco una maglietta adatta per lui nell'armadio, e la trovo. Una maglia blu scuro con lo stemma della Nike in un punto, abbastanza maschile.
«Tieni»
Gli dico,passandogli la maglia.
«e mettiti qualcosa... Li»
Dico, indicando il suo amichetto.
«devo proprio?»
Dice ridendo ingenuamente.
«Si»
Dico super rossa in viso. Se li mette ed indossa la maglia che gli ho dato.
Mi curvo lievemente per accendere il computer, e appena mi rialzo me lo ritrovo dietro di me con le sue mani sui miei fianchi.

He Needs Just Sex Or Love?„Lorenzo OstuniDove le storie prendono vita. Scoprilo ora