can i see your eyes?

705 38 14
                                    

«dai Ali,prima ci andremo e meglio sarà..per tutti»
Dice Greta, con una mano sulla mia gamba sinistra.

«okay, andiamo»
Apro lo sportello dell'auto e appena fuori, la richiudo. Aspetto Greta per poi fare le scale ed arrivare fino al portone di casa Decarli.

Greta, senza dirmi niente,suona al campanello e dopo pochi secondi apre Leonardo.

«perfetto, vedo che se si tratta di Lorenzo,vengono tutti!»
Dice con amarezza, e divarica di poco la porta per farci entrare.

«dov'è?!»
Vado al punto, non vedendo la presenza di Lorenzo nel salotto.

«oh tranquilla, il tuo principe è al bagno»
Risponde Leo, continuando a prendere in giro Lorenzo.

Mi dirigo direttamente verso la porta del bagno e bussando spero che mi risponda.

«Lore?!Lorenzo sono Alice!aprimi!»
Sento due passi deboli arrivare dall'altra parte e con un cigolio lieve, la porta si apre mostrando la figura di Lorenzo, non nella sua piena bellezza.

«Ciao Alice..»
Mi saluta, abbandonandosi nelle mie braccia.

«Lore..che ti ha fatto?»
Chiedo col tono della voce basso.

«abbiamo discusso pesantemente e ci siamo picchiati.. Finché non ho visto l'auto di Greta sotto casa e mi sono chiuso in bagno sperando che arrivaste prima che lui potesse sfondare la porta..»
Racconta il tutto in un sussurro, con poche forze in corpo.

«ti ha fatto tanto male?»
Continuo, cercando di non piangere.

«si,ma tu non hai colpe, sono stato io a cominciare..»
Si stacca da me, tenendo il mio viso tra le sue mani tremolanti.

Ha il viso segnato praticamente ovunque, non sembra neanche più lui.

«Lore..»
Sussurro,e nel mentre,una lacrima mi riga il viso involontariamente.

Lui mi bacia, provando a calmare il rimpianto di tutte le cose che avrei potuto non fare prima di arrivare a questo punto.

Mi sono comportata da una ragazza poco di buono?
Credo proprio di si.
Ho perso il controllo delle mie azioni e mi sono fatta condizionare troppo dalla libertà.

Mi giro per non fargli vedere tutte le altre goccioline d'acqua salata che scendevano veloci sul mio viso.

Vado in salotto e mentre vedo discutere pericolosamente Leo e Greta, apro la porta di casa e me ne vado, infranta da tutto ciò.

💦

Giunta a casa chissà con quanti autobus, chiudo la porta a chiave e mi butto sul letto, lasciando le lacrime scorrere liberamente sulle guance.

Perché alla fine ho ferito tutti?
Ma soprattutto: perché mi sono comportata così da stupida, illudendomi che la storia con Leonardo potesse andare avanti senza che Lorenzo lo venisse a sapere.
Sono stata una stupida in tutto ciò che ho fatto, ed ormai non merito niente da nessuno dei due.

Sento bussare alla porta, ma niente. Non sento cosa mi circonda,tanto meno i rumori provocati da Greta sulla porta.

«Cazzo Alice apri questa fottuta porta o la sfondo!!»
Qualcosa mi costringe a farmi alzare e di conseguenza la porta della camera da letto stava per cedere, quindi giusto in tempo.

Non mi lascia un secondo per parlare che mi stringe forte a sé, e dopo poco cadiamo sul letto senza accorgercene.

«Alice»fa una pausa per schiarirsi la voce interrotta varie volte dai singhiozzi «perché lo hai fatto?»
Da lì non riuscivo più a controllare il flusso delle lacrime che iniziarono a scendere ininterrottamente.

«hai visto il casino che hai combinato?»
Mi volta il viso verso di lei per costringermi a guardarla negli occhi.

«tu però non sai come ci hanno sofferto loro su questa cosa, non puoi capire quante volte ho dovuto subirmi Leonardo che, senza avvisarmi, veniva a casa mia a piangere a dirotto sul fatto di averti vista insieme a Lorenzo»
Continua, sia mettendo in chiaro certe cose che peggiorando il tutto.

«ho fatto del male a tutti..»
Dico stavolta io, sentendomi ancora peggio; mi sentivo la testa esplodere

«nessuno merita di amare una persona insulsa come me»
Mi sento sempre più debole e finisco per addormentarmi dopo poco.

Mi sveglio probabilmente dopo qualche ora, è buio fuori ed è quasi notte fonda.

Greta si era addormentata con me, standomi abbracciata tutto il tempo, finché non si svegliò con me allo stesso tempo.

«È tardi»
Dico, per dialogare.

«Già, è quasi l'una di notte»
Mi conferma guardando l'ora sull'orologio.
«posso restare a dormire?»
Chiede, legandosi i corti capelli.

«certo, non c'è problema. Puoi anche dormire qui con me, se ti va»

«oh si grazie, basta che non ti disturbo troppo»

«no tranquilla, ecco tieni, un possibile pigiama per stanotte»
Dico passandogli una maglia lunga e larga da usare come pigiama.

«grazie ancora»
Mi sorride.

Sbadigliando, sistemo un pò il letto e poi ci mettiamo a dormire.

«Alice»
«mh?»
«promettimi che domani farai chiarezza con Leonardo e Lorenzo»
«te lo prometto. Buonanotte Greta»
«'Notte»

//
Mi sa che il prossimo
capitolo sarà l'ultimo.
..stellina?
-F.

He Needs Just Sex Or Love?„Lorenzo OstuniDove le storie prendono vita. Scoprilo ora