Love?

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Visto che ci sono, guardo anche l'ora. 12:14. Devo preparargli il pranzo,come minimo.
«Cucino io! »
Urlo, così da far spaventare Leo.
«mi stavo sognando una fi...»
Borbotta, ma io lo interrompo.
«Non si dorme adesso! Aiutami a cucinare dai! »
«non mi vah»
«Lorenzo mi ha dato una specie di appuntamento comunque»
Dico mentre entro in cucina.
«A che ora?»
Me lo ritrovo seduto sul tavolo della cucina, come se gli avrei detto che sarebbe venuta sua madre in casa.
«verso le 3 pomeridiane»
«Ti accompagno io,dopo quello che é successo non mi fido delle conseguenze»
Dice serio.
«Ci vado da sola, sò difendermi»
«chiamami se succede qualcosa»
Si arrende.
«Va bene. Cosa vuoi mangiare?»
Chiedo, per cambiare discorso.
«pasta?»
«Nah, ho un'idea»
Rifiuto la sua offerta e tiro fuori dal freezer le patatine surgelate e gli hamburger.
«Oggi la dieta può anche mettersi da parte»
Dico ridendo.
«concordo»
Risponde, prendendo l'olio per friggere.
[...]
«Buono?»chiedo.
«Buonissimi, gli hamburger sono cotti al punto giusto e anche le patatine. Sei brava a cucinare oltre che a giocare ai videogames. Tutti vorrebbero una ragazza cosí »
Sorrido a quelle parole, ho trovato il mio nuovo migliore amico.
«Grazie amico»
Riesco a dire, mordendo un'altra patatina.
Mi fa l'occhiolino, come risposta.
«io ho finito, ti dispiace se vado a casa mia senza lavarti i piatti?»
Dico, con una leggera aria dispiaciuta.
«tranquilla, sono solo 2 piatti, va a riposare e preparati mentalmente per l'incontro con Lorenzo, ci sentiamo»
Mi dice, mettendo i piatti nel lavello.
«TVB, ciaoo cucciolo! »
Urlo, uscendo dalla porta.

Mi dirigo verso casa, e appena mi stendo sul letto, mi ricordo di Lorenzo.
Che palle. Da una parte vorrei vederlo, perché... Mi piace. Dall'altra no perché ho paura di cosa succederà quando saremo faccia a faccia. Mi urlerà di amarmi e di essere geloso di Giorgio? Non credo proprio. A dir la verità, non so cosa mi aspetta. Ci conosciamo da poco, ma sembra da una vita.

Lo squillare del telefono interrompe i miei filmini mentali, vedo:é lui.

📞Al telefono📞
L: verrai?
A:si, puoi anticiparmi qualcosa?
L:vedrai il ragazzo che ti sei limonata e te lo potrai portare dove vuoi, se é questo il tuo scopo.
A dopo.
E riattacca, oscurando i miei pensieri dai dubbi.

Decido di prepararmi, visto l'ora. 14:30, ho dormito troppo.
«Armadio aiutami tu!»
Gli dico, cercando.
Opto per dei leggins neri leggeri ed una maglietta a maniche corte grigia, aderente. Senza truccarmi, mi lego i capelli in una coda ordinata e infine le superstar.
Telefono in tasca e sono pronta.

Tempo 5 minuti e mi ritrovo davanti al portone di casa sua, ansia. Mi decido a suonare e mi viene ad aprire proprio lui, con un livido sull'occhio destro e il labbro tagliato. Non stava sorridendo, cosa alquanto strana, mi guardava e poi si decise finalmente a farmi entrare, senza proferire parola.

«Comunque ciao eh»
Sbotto innervosita.
«Ciao»
Uno striminzito 'ciao'sbuca dalla sua bocca.
«beh?per quanto devi farmi aspettare?»
Nervosismo portami via.
«sai perché ho picchiato quel bastardo?!»
Si mette vicino a me dopo aver urlato quella frase, faccio segno di no con il capo e lui prosegue.
«Perché non ti meriti quello schifo! »
«e chi allora?! »
Contrabbatto.
«Me»
Esce solitario quel 'me'tanto aspettato.
«perché tu mi ami?non credo»
Speravo di aver sentito male, perché non mi piaceva vederlo cosi, non volevo.

Una lacrima riga il suo viso magro, ma comunque bellissimo. Gli avevano fatto male quelle false parole, tralaltro?

Scoppia in un pianto silenzioso, ma colmo di lacrime da far cadere.
«Non piangere»
Che originalità che hai Alice.
Detto questo lo abbraccio, fregandomene della maglietta e accogliendolo senza esitare, nelle mie braccia.

Smise di far scendere altre lacrime, e ricambia l'abbraccio. Mi alza il viso accovacciato sul suo petto per far toccare le nostre labbra.
Scena indescrivibile... Mi stava baciando, incredibile.
«Non ti farò toccare mai più da quel lurido, non ti merita, tu sei solo mia piccola»
Un brivido mi percorre tutto il corpo, facendomi coraggio a continuare il bacio, che si spinse troppo in fondo da...

He Needs Just Sex Or Love?„Lorenzo OstuniDove le storie prendono vita. Scoprilo ora