"Sarebbe meglio ritornare al Castello, saranno già morti" disse Knut, facendo ruotare gli occhi a Zayn, che continuava a camminare e guardarsi intorno non sentendo alcun odore che riportasse al Principe
"Oh" Liam sbuffò una risata, mentre si passava il pugnale fra le mani per poi girarsi "Mi state dicendo, che la vostra codardia è talmente tanta, che vi spinge anche a lasciare in mezzo alla foresta il vostro scrigno d'oro?" chiese puntando la sua arma contro l'uomo, che sguainò la sua assottigliando lo sguardo
"Dopo averlo ritrovato" precisò Knut "Gli altri saranno morti, voglio essere sicuro almeno che sia morto anche il Principe, dobbiamo ritrovare il suo corpo"
"Io vorrei ritrovare il vostro" ironizzò Zayn girandosi verso di loro facendo bloccare il gruppo
"Codardo, feccia umana" elencò arrabbiato Zayn, camminando velocemente verso di lui "Cosa mi ferma dal non uccidervi, strapparvi la carne e lasciarvi ai miei sudditi?" chiese guardandolo negli occhi
Liam poggiò la mano sulla spalla di Zayn "Capisco la vostra rabbia" disse l'assassino, e Zayn lo guardò "I mercenari non sanno cosa significhi la parola onore e coraggio... Seguono solo la via dell'oro"
"Ed è lì che moriranno" concluse Zayn girandosi non prima di aver lanciato un'occhiataccia a Knut ed Edgar, che deglutì "Prima o poi" continuò "Muovetevi" disse correndo via
Liam sospirò e guardò i due continuando a tenere il pugnale teso verso di loro "State attenti alla vostra lingua biforcuta" li avvertì serio "Se fossimo stati come voi, potevamo ben decidere di lasciarvi qui pensando foste già morti" concluse seguendo Zayn lasciando i due zittiti.
E proprio in quel momento Liam, venne ferito alla schiena da un graffio. Knut ed Edgar tesero la spada contro la fata appena comparsa dietro l'assassino.
Knut notò altre fate volare verso di loro e scosse la testa "Edgar, non ce la faremo mai" disse al ragazzo, che parò con la sua spada gli artigli di due Fate, che avevano appena caricato verso di loro
"Non possiamo lasciarlo qui, lo uccideranno" ribattè Edgar uccidendo una fata, per poi abbassarsi e parare gli artigli dell'altra, che si alzò in volo insieme alle altre per preparare un attacco collettivo
Liam sentiva la pelle bruciare. Era inginocchiato, con le mani poggiate alla terra per sorreggersi. Il cuore batteva all'impazzata, tutto si era mutato, sentiva solo quest'ultimo ed il fiatone... I propri sospiri, la voce debole...
"Uccideranno anche noi, se non ci muoviamo, idiota, vieni!" esclamò Knut, strattonandolo per il braccio
Edgar si morse il labbro e corse via insieme a Knut, per raggiungere Zayn, mentre Liam cercò di rialzarsi.
Si rialzò e notò di essere circondato dalle fate del Sonno, deglutì, mentre i suoi occhi studiavano la situazione. Cercò di concentrarsi, e velocemente chiuse gli occhi, mentre si rialzava il cappuccio. Le sue mani scesero prendendo due pugnali per impugnarli, ed essere pronto ad attaccare.
Le fate volarono verso di lui, che saltò su un albero, per poi darsi la spinta, e poggiare i piedi sopra le spalle di una Fata in volo. Mantenne l'equilibrio, per saltare verso un'altra dopo aver conficcato uno dei pugnali contro il collo su quella in cui stava.
Dopo aver ucciso l'altra, cadde utilizzando lei per attutire lo scontro contro il terreno. Velocemente rigirò i pugnali con maestria e sorrise "Pensavate davvero di uccidere un assassino, che non è affetto alla magia come lo sono gli altri?" chiese guardando le fate, che ringhiarono e caricavano contro di lui con ancora più rabbia.
Liam con grande maestria, rigirava i pugnali, mentre girava e faceva dei salti agili quasi come se già sapesse dove lo avrebbero potuto colpire. I suoi movimenti erano perfetti, non mancava neanche un colpo, e velocemente si ritrovo a sgozzare l'ultima fata, che gli morì davanti.
STAI LEGGENDO
You Found Me {Larry Stylinson}
FanfictionNella Terra, l'enorme dominio del regno di Neradadriel si contende fra le due razze principali: Elfi e Umani. Il conflitto dopo l'estenuante e sanguinosa Guerra Delle Tenebre sembra essere meno agitato. C'è una strana quiete fra le due potenze, ma i...