36. Ready To Run

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"Di nuovo"

Louis sbuffò, conficcando la spada contro il terreno per poi appoggiarsi ad essa con il fiatone, mentre guardava Zayn, che maneggiava la spada con una tremenda maestria ed eleganza. Il Re dei Dulan teneva lo sguardo concentrato, mentre Louis ansimava stanco e lo guardava nei suoi abiti composti da una camicia leggera bianca di lino, che cadeva morbida sopra i pantaloni stretti neri, era splendido e non era affatto stanco

"Posso fare una pausa?" Louis alzò la mano e Zayn ruotò gli occhi, per poi avvicinarsi e colpire la spada con la sua, facendolo quasi cadere, dato che il viaggiatore si era appoggiato a peso morto su di essa 

"Dirai questo davanti a Knut ed il Re?" chiese maneggiando la spada, facendogli mordere il labbro. 

"Posso farcela, non ho bisogno di allenarmi" disse e Zayn assottigliò lo sguardo "E poi come fai ad essere abile con la spada? Voi Dulan non combattete con si... insomma.." agitò le mani e lui ruotò gli occhi, per poi dare un altro colpo provocatorio alla spada di Louis, costringendolo ad indietreggiare leggermente e mettersi in guardia

"L'arte della spada viene imposta a tutti i reali di qualsiasi Regno, Louis" disse Zayn "Non si parla soltanto di tenere una fottuta spada, ma di tenere la tua vita, metterla in gioco, essere capace, coraggioso a tal punto da dimostrare a tutti di dare la propria lama, la propria vita per un'impresa. La postura, la stretta dell'elsa... Parlano per te, insieme al tuo sguardo ed ai tuoi movimenti" spiegò Zayn "Mi hai detto che questo Re degli Umani è stato un generale e che ha guidato una guerra..." si fermò un momento "Non intendo vederti morire perchè hai sottovalutato il nemico"

Louis lo guardò negli occhi, non riuscendo ad ammettere a sé stesso che Zayn avesse ragione, completamente ragione. Sapeva combattere con la spada, ed anche bene, ma sicuramente non quanto un Re, generale con molte campagne militari alle spalle. 

Zayn lo guardò da capo a piedi, per poi concentrarsi sugli occhi, che lo fissavano, e sorrise leggermente... Perchè era incredibile il legame che sentiva con quell'idiota, e forse questo lo tormentava anche. Qualcuno ritrovato dopo anni, in una situazione fragile, pronto a perdere la vita... Zayn sapeva che non se lo sarebbe mai perdonato.

Aveva salvato Louis, con la speranza che vivesse una vita lontana da tutto quello che viveva lui. Ma il buon fato come sempre li aveva presi in giro, ed erano si.. ritornati insieme, ma era come un replay... Louis guidato dalla rabbia, dalle emozioni, pronto a morire e Zayn vicino a lui che cercava di farlo vivere

"Credo che al principino serva un po' di riposo" disse Cassandra, mentre si allenava a tirare i coltelli contro un bersaglio.

Erano negli enormi cortili reali. Il castello era come una fortezza ed ovviamente vi era anche la zona vicino la foresta, con un grande campo verde per l'allenamento dei cavalieri.

Jack ridacchiò leggermente, con le braccia incrociate al petto, mentre si guardava attorno e si riposava leggermente 

"Chi l'avrebbe detto che avremmo seguito questa strada" commentò il fratello e Cassandra fece spallucce, mentre prendeva la mira.

"Forse finalmente è quella giusta" sussurrò lanciando un coltello immaginando di avere Knut davanti, per poi poggiarsi le mani ai fianchi coperti da una tuta in cuoio, che la rendeva sexy agli occhi di tutti, mentre i lunghi capelli rossi erano raccolti in una lunga treccia per non dare impaccio "Sai... Parlando con la regina, guardandomi attorno mi sono resa conto di... quante cose abbiamo fatto per cosa poi?" chiese, facendo girare Jack, che la guardò seriamente 

"Cosa intendi?" chiese Jack e Cassandra sospirò 

"Fare del male Jack... Per dei soldi" lanciò un altro coltello, centrando di nuovo il bersaglio, per poi guardare il fratello "Forse finalmente stiamo facendo qualcosa di buono"

You Found Me {Larry Stylinson}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora