Capitolo 1

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Come vi ho già detto, mi chiamo Margarita Benson e al momento mi trovo a camminare per i corridoi della New York High School, ovvero la mia prigione da più o meno cinque anni.
Se dovessi descrivermi con una parola probabilmente non saprei rispondere, insomma chi riuscirebbe? Ciò che posso dirvi per farvi capire come sono, però, è una frase che mia madre, Santa donna, mi ripete da quando ho detto la mia prima parola:"Margarita penso che dovresti iniziare a comprare dei gatti perché se continui così diventerai una vecchia zitella".    Non posso affermare di essere una ragazza dolce e innocente, mi piace divertirmi e soprattutto adoro fare impazzire le persone esprimendo sempre ciò che penso.
Tornando al carcere, qui dentro tutti mi guardano come se non avessero mai visto una dea camminare. No okay, sto scherzando, forse. I miei stupidi pensieri vengono interrotti dall'apparizione dell'essere più sexy e stronzo della scuola, il mio ex, Harry Styles. Come al solito al suo fianco c'è la ragazza più cretina che io abbia mai conosciuto, la mia sorellastra, Eve Jones. E come sempre tra 3,2,1... "Buongiorno raggio di sole, come va oggi?" La solita frase provocatoria di Harry riceverà la solita risposta di Margarita "Insomma, il mio diabete peggiora ogni volta che vi vedo, lo sai"   E regolarmente li sorpasso e vado a lezione.
Tra me e Harry è sempre stato così, ci teniamo testa e per un periodo ha anche funzionato, finché lui non ha deciso di farmi le corna con una ragazza in discoteca. Molte ci sarebbero passate sopra, ma per me la fiducia in un rapporto è fondamentale e io l'avevo persa. Prima di lasciarlo ho riflettuto e avevo capito che lui non teneva a me abbastanza. Me lo ritrovo spesso in casa, se non fisicamente, ne parlano molto. Sua sorella lavora come apprendista nello studio di avvocati di mia madre, Juliet Moss.
Lasciando da parte le complicazioni, ho una vita serena, ho una migliore amica, Althea Carter, e un ragazzo, Sebastian Coleman, il principe azzurro che tutte vorrebbero, l'opposto di Harry che, invece, rappresenta il ragazzo bello e dannato, pieno di tatuaggi, conosciuto da tutti ma compreso da pochi.
Che ne dite se ci fermiamo un attimo e facciamo un grande passo indietro? Tutto ebbe inizio al terzo anno, una settimana prima del ballo primaverile. Non sono mai stata indifferente alle persone, qualcuno mi definirebbe popolare, io mi reputo semplicemente socievole. Ero pronta ad innamorarmi e ho sempre provato una forte attrazione per Harry. Non è stato un percorso graduato, improvvisamente me lo sono trovata davanti, pronto ad invitarmi al ballo. Mi dissi "perché no?". Quella sera ci divertimmo tantissimo, avevamo una tale alchimia, lui era come mi aspettavo: un po' arrogante , ma simpatico e bello da morire. Il tempo passava e noi in poco tempo siamo diventati la coppia più invidiata della scuola. Eravamo davvero speciali, almeno così pensavo. Siamo stati insieme per un anno, poi quella notte, un suo stupido errore ha rovinato tutto, non parlo del tradimento, sarei anche riuscita a superarlo con il tempo, la cosa più grave per me è il fatto che lui non mi abbia chiesto scusa, che non abbia neanche cercato una giustificazione, i suoi occhi verdi mi guardavano divertiti e umiliandomi disse "si okay me la sono fatta, quindi?", e da lì capii che per lui non ero altro che un gioco, ormai per i suoi gusti troppo vecchio. Quella stessa sera, quel gioco si è frantumato in mille pezzi. Piano piano, con il passare del tempo, sono riuscita ad andare avanti. Nella mia vita è entrato Sebastian, che mi sta vicino e mi piace, ma il primo amore, con il quale fai le prime esperienze e che paragonerai sempre a tutti gli altri, farà sempre parte di te.
Per quanto riguarda il suo rapporto con la mia sorellastra non saprei cosa dire, non mi riguarda più la vita di Harry e le sue decisioni. Lei comunque non la tollererò mai. Ormai sono passati due lunghi anni e ciò di cui vi sto parlando è passato, almeno credo.


Spazio autrici: Ei, allora questa è la nostra prima Fanfiction! Fateci sapere che idee vi siete fatte finora! Vi vogliamo bene.
P.s il primo capitolo è un po' corto perché è introduttivo. I prossimi capitoli saranno sicuramente molto più lunghi!

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