Eight

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Mi svegliai con un forte mal di testa.
Ero nella mia camera.
Vicino a me c'era Federico.
"Buongiorno bella addormentata" disse sorridendo.
"Cos'è successo?" chiesi toccandomi la fronte.
"Hai avuto un momento no" disse facendo spallucce.
Un momento no.
Nessuno lo aveva mai chiamato "momento no". Dicevano cose tipo "Sei impazzito" e qualcos'altro.
Risi.
"Perché ridi?" mi chiese sorridendo.
"Un momento no" dissi scimmiottandolo.
"Prendi pure in giro ora?" chiese facendo il finto offeso.
Mi alzai e gli diedi una pacca sulla spalla, sempre sorridendo.
"Comunque" dissi facendomi serio "ho rovinato l'uscita ed ora posso proprio scordarmi di uscire"
"Potremmo divertirci insieme!" esclamò contento.
"Ehm..." dissi un po' in imbarazzo.
"Non come pensi tu, Benjamin!" disse ridendo.
Favoloso. Era favoloso.
"No ma va! Mica pensavo a quello!" dissi cerando di sembrare credibile.
"No dai, serio. Non devi preoccuparti, ti aspetto..."
"Benjamin, sei qui!" disse Lauren interrompendo Federico.
"Federica ti sta cercando"
"Oh, va bene, ora vado" dissi guardando Federico seduto ancora sulla sedia, quella di sempre.
"Io vi lascio da soli" dissi facendo un occhiolino a Lauren.
"No aspetta" disse Federico alzandosi di fretta.
"Vengo con te"

"Ultimamente mi sta troppo attaccata Lauren" disse Federico una volta essendo abbastanza lontani per parlare.
"Dai! È carina!"
"No, per me no, passo"
"E sentiamo, quale sarebbe la tua ragazza ideale?"
"Ancora non l'hai capito? Sei tu la mia ragazza ideale" disse per poi lasciarmi un bacio sulla guancia.
Rimasi pietrificato.
Ero confuso.
Non me lo aspettavo.
"Su muoviti, stavo scherzando! Non ho una ragazza ideale!" disse ridendo.
"Coglione!" dissi ridendo.
Non me lo aspettavo così.
Leo lo aveva descritto in un modo totalmente diverso, specificando la parola "serio".

Arrivai davanti alla porta della camera di Federica e quando entrai non potei credere ai mie occhi.
"Benjamin!" disse Federica avvicinandosi a me pian piano.
"Federico" dissi "è possibile una cosa così?" chiesi sconvolto.
"Non lo so Benjamin"
Era sconvolto quasi quanto me.
"Federica, cosa ti è successo?"
"Benjamin, non potrò più avere le ali" disse sul punto di scoppiare.
Le avevano amputato le braccia.
Guardai Federico.
"E ora?"
"E ora cosa?"
"E ora chi si prenderà cura di lei?"
"Io...penso" disse Federico sbattendo più volte le ciglia
"No, tu no!"
"Perché?" disse facendo uno sguardo confuso
"Perché" mi fermai per cercare qualcosa di intelligente da dire, in realtà non lo sapevo nemmeno io "perché non è compito tuo"
"Lo sai che nessuno si prenderà cura di lei?" disse Federico guardando Federica seduta con le ginocchia al petto in un angolo della camera.

"Lauren!" dissi arrabbiato
"Benjamin, Federico?"
"Non c'è"
"Cos'è successo a Federica?"
"Ah, l'hanno amputata le braccia, non potevano fare niente" dissi tranquillamente.
"E sei così tranquilla?"
"Su dai Benjamin, non potevano fare niente, stai tranquillo" disse mettendomi una mano sulla spalla.
"Ma l'hai vista almeno?"
"No, dovrei andare tra poco"
"Perfetto" dissi per poi andare via.

Erano quasi le tre del mattino quando sentii qualcuno entrare in camera mia.
"Non dormi?" mi chiese.
"No Federico, non dormo" sospirai.
"Bene, vieni con me" disse porgendomi la mano.
"Dove andiamo?" gli chiesi.
"Al mare"
"E se ci dovessero scoprire?"
"Ti fidi di me?"
Ci pensai un istante.
"Certo...credo"
"Allora afferra la mia mano"
"Io...oh e va bene" dissi afferrando la sua mano.

I'm crazy // FenjiWhere stories live. Discover now