Un bel giorno di primavera, mentre dagli alberi sbocciavano i candidi fiori, alcuni color rosa, altri viola, gialli o anche rossi, la ragazza decise di uscire a fare una passeggiata.
La città in cui ella viveva aveva il nome di Camelot, era carina ed ospitale, non enorme, ma neanche tanto piccola.
Indossato il suo mantello color verde smeraldo, per ripararsi dal fresco vento primaverile ed avvisato suo fratello della sua intenzione di uscire a fare una camminata, aprì la porta, la quale dava su un bellissimo giardino, piccolo, ma veramente ben curato, con un albero di pesche e tante piantine dagli sgargianti colori.
Il suo adorato fratello aveva un paio di anni più di lei. Si volevano molto bene e lui era molto protettivo nei suoi confronti, dato che ricopriva anche la parte del padre, morto tre anni prima insieme alla madre, durante strane circostanze. Tutti, compresa la sorella, lo chiamavano Ben, ma il suo vero nome era Benjamin.
Quindi dopo aver superato il giardino ed aver aperto il cancello, la giovane ragazza si avviò per le strade della città.
Avendo girato per varie bancarelle ed essendo oramai stanca, decise di arrivare fino alle porte del magnifico castello di Camelot e girare, per poi tornare a casa.
Ma quando fu appena sotto al castello vide un giovane, che stava parlando con altri due ragazzi. Avevano tutti e tre l'età di Ben all'incirca, quindi avevano raggiunto la maggiore età da un paio d'anni. Ella rimase incantata nel guardare un ragazzo così bello.
Quando egli girò il capo, poiché si era accorto che i suoi due amici avevano smesso di parlare a causa di qualcosa, anzi di qualcuno, i loro sguardi si incontrarono e le guance della ragazza si colorirono, non di un rosso peperone, bensì di un candido rosa che le addolciva il viso.
Il giovane era estasiato dalla bellezza della fanciulla e cercò di capire dallo sguardo di lei, che tipo di ragazza fosse. Subito si accorse che ella era riservata, ma dolce.
Entrambi dopo essersi guardati per un minuto, che sembrava non finire mai, si illuminarono, come se si fossero resi conto di aver ritrovato una persona che avevano a lungo cercato.
Ad entrambi premeva il desiderio di parlarsi, ma la timidezza vinse e la ragazza dopo aver accennato un sorriso si ritirò.
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E se ti dicessi che ti amo...
RomanceDAL CAPITOLO 4 Dopo averla seguita per un breve tratto la raggiunse e le prese un braccio, nell'intento di farla fermare. Non appena la sua mano si poggiò sulla tenera pelle della fanciulla, ella, non avendo altre possibilità, poiché la stretta di A...