"Se saprai starmi vicino,
e potremo essere diversi,
se il sole illuminerà entrambi
senza che le nostre ombre si sovrappongano,
se riusciremo ad essere “noi” in mezzo al mondo
e insieme al mondo, piangere, ridere, vivere.Se ogni giorno sarà scoprire quello che siamo
e non il ricordo di come eravamo,
se sapremo darci l’un l’altro
senza sapere chi sarà il primo e chi l’ultimo
se il tuo corpo canterà con il mio perchè insieme è gioia…Allora sarà amore
e non sarà stato vano aspettarsi tanto."Il sole stava lentamente lasciando il posto alla luna, quando, tutto a un tratto l'ombra di una persona fece letteralmente sobbalzare il biondo dallo spavento che si alzò per guardare nel viso costui.
Benjamin.
Quella persona era Benjamin.
Gli occhi rossi dal pianto e il viso bagnato dalle lacrime.
Tra le mani stringeva la lettera che Federico in persona, col cuore in mano, aveva scritto.
Alcune parole erano sbavate in alcuni punti, segno che Benjamin avesse pianto durante la lettura.
Ciò fece intenerire il biondo che era riuscito a far centro nel cuore del suo amato.
Amato.
Era il suo amato?
Poteva considerarlo tale?
Non aveva ancora sentito parlare Benjamin e questo lo fece trasalire.
Si guardavano, si osservavano, ma nessuno dei due aveva il coraggio di aprire bocca o, almeno, di avvicinarsi all'altro.
Erano nel loro posto.
Erano di fronte a quel muro, imbrattato di scritte, testimone del loro primo bacio.
Benjamin se ne stava in piedi, di fianco a Federico che si era alzato precedentemente.
Estrasse dalla tasca posteriore dei jeans, un pacchetto di sigarette e si portò alle labbra uno di quegli aggeggi mortali, spostando lo sguardo da Benjamin, al tramonto.
La tensione che c'era tra i due si tagliava col coltello, ma il silenzio continuava a regnare.
Federico si decise a prendere la parola, finalmente, dopo minuti e minuti di ripensamenti."Vuoi dirmi qualcosa?" domando gettando a terra la sigaretta, spegnendola.
Benjamin alza lo sguardo su di me e, molto lentamente, passo dopo passo, si avvicina.
"Tu piuttosto?" mi indica le ultime righe della lettera e capisco immediatamente a quello che si riferisce.
"Per quello devi aspettare ancora un po', adesso dimmi ciò che vuoi" rispondo sedendomi e invitandolo a fare lo stesso.
Mi accarezza il viso, le braccia, per poi passare alle mie mani, che stringe tra le sue, in una presa che mi trasmette sicurezza.
Osservo le nostre mani unite.
Osservo lui fare lo stesso.
È incredibile ritrovarsi così dopo mesi di sofferenza e anni di amicizia."Voglio dirti che con quella dannattissima lettera ho capito tutto quello a cui non sapevo dare risposta quando stavi male.
Ho capito che avevi bisogno del tuo tempo e diciamo che io, ti complicavo soltanto le cose.
Ho capito che tu ci tieni a me, anche se fai fatica a dimostrarmelo.
Ho capito perché non volevi l'aiuto di nessuno.
Volevi affrontare tutto da solo, volevi dimostrare agli altri, a me, che puoi farcela, che sei capace di tutto.
Ho capito che senza di te, non so starci.
Ho capito che in due, la vita è più facile da affrontare.
Ho capito che ti amo.
Ti amo più di qualsiasi cosa.
Ti amo più di qualsiasi opera d'arte, perché tu sei la mia.
Ti amo più della musica, perché la tua risata è la mia melodia.
Ti amo più delle stelle, perché mi basta averti accanto per osservarne una.
Ti amo, ti amo, ti amo.
Posso ripeterlo all'infinito?
Però solo a te.
Perché tu meriti di sentirtelo dire.
Perché tu meriti amore.
Perché tu meriti felicità.
Ed io sono disposto a donarti tutto ciò di cui hai e avrai bisogno, se solo tu vorrai.""Ti amo anche io Ben" sussurro prima di far toccare le nostre labbra in un bacio dolce, gli prendo il labbro inferiore tra i denti e sorrido leggermente; metto le mani sul suo petto e lo spingo verso il muro dietro di lui.
Lo sento mugugnare qualcosa di incomprensibile, ma non ci faccio caso.
Le nostre lingue giocano tra loro, si intrecciano, si lasciano, si riprendono, i respiri si fanno irregolari e si infrangono l'uno contro l'altro.
Ben rende il bacio più passionale, disperato e confuso, circondandomi il collo con le braccia
STAI LEGGENDO
Sei tu il Mio Re •Fenji (Completata)
FanficBenjamin e Federico sono al quarto anno di Liceo. Nessuno dei due sa cosa prova veramente nei confronti dell'altro, ma una sorta di attrazione li costringe ad avvicinarsi e a scoprire nuove sensazioni, nuove emozioni, nuovi sentimenti. Nonostante la...