Capitolo 8

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Finimmo di mangiare, dopo un'ora abbondante suonò il campanello.

'Vado io' Dissi, urlando ad Harry.

Aprì la porta.

'Fedee' Ci abbracciammo.

La mia amica entrò.

Salimmo al piano superiore, stavamo per andare in camera, quando ci trovammo Harry davanti a noi.

'Harry, lei è Federica, la mia migliore amica'

Si salutarono, poi andammo in camera. Chiusi la porta. Fede si sedette sul letto.

'È un figo della madonna, ma non è il mio tipo' Mi disse.

'Federica che rifiuta un ragazzo? Miracolo!' Dissi, ridendo.

'Non ti arrabbiare.. ma secondo me tra voi nascerà qualcosa. O forse è già nato qualcosa' Disse, sospettando qualcosa.

'Siamo fratelli, Fede!'

'Fratellastri' Sottolineò lei.

'Stessa cosa' Dissi.

'Sei tutta rossa, e poi si vede dalle occhiatine che vi date' Era proprio convinta.

'Ma se sei entrata in casa da due minuti!'

'Si nota, fidati di me' Non si voleva arrendere.

Glielo dovevo dire. Era la mia migliore amica.

'Ieri ci siamo baciati.' Dissi, tutto d'un colpo.

'Cosaaa?' Federica rimase sorpresa.

'Hai sentito bene. Ma solo perchè stavamo giocando al gioco della bottiglia e...'

'..E ti è piaciuto.' Disse lei, convintissima.

'Dico solo che bacia bene' Dissi, sorridendo. Mi stavo innamorando del mio fratellastro? No, impossibile.

'Va be' cambiamo discorso..' Dissi io, cercando di nascondere l'imbarazzo.

Ma perchè ero imbarazzata? Non provavo niente per Harry. Forse.

'Raccontami della tua vacanzina in America' Mi sedetti vicino a lei e iniziò a raccontarmi del suo viaggio.

Dopo un po' bussarono alla porta.

'Harry, entra' Dissi.

'Hanno chiamato mamma e papà, hanno detto che si stanno divertendo e bla, bla, bla. Ti salutano.'

'Ok, dopo casomai li chiamo.'

Harry annuì, poi chiuse la porta. Dopo qualche secondo la riaprì.

'Dimeticavo, volete un tè?' Chiese Harry.

Guardai Federica, che annuì.

'Si, grazie' Dissi, alzandomi dal letto.

Scendemmo al piano inferiore.

POV DI LOUIS.

Dopo mangiato chiamai Liam, avevo bisogno di uno dei suoi consigli.

Ieri sera, il bacio fra Harry e Martina, non riuscivo a togliermelo dalla testa. Ma perchè?

'Pronto Liam'

'Hei Tommo, tutto bene?'

'Abbastanza... ti va di venire da me, ti devo parlare'

'Sono libero, non c'è problema. Arrivo tra cinque minuti'

Appesi. Per fortuna c'era Liam.

Dopo cinque minuti suonò il campanello.

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