Mi avvicinai a lui.
'Perchè, Harry?'
'Perchè ho mentito a Louis, su una cosa molto importante. E succederà un casino per colpa mia'
'Cosa gli hai detto?'
'Scusa, ma è meglio se non te lo dico'
'Odio quando fai così. Vorrà dire che lo chiederò a Louis. Lui mi risponderà.'
Salii in camera e andai a dormire. Il giorno seguente avrei parlato con Louis. Volevo saperlo, avevo come il presentimento che io in qualche modo ero coinvolta in questa cosa tanto importante di cui avevano parlato.
Mi svegliai, dopo aver dormito abbastanza bene. Harry dormiva ancora.
Scesi al piano inferiore, mi sdraiai sul divano a guardare la tele, fin quando non scese Harry. Facemmo colazione, poi andai a fare una doccia fresca e mi cambiai.
Decisi di portare fuori Hope, e fare una passeggiata.
Uscii di casa, passeggiai per il parco, fin quando non mi misi a giocare un po' con Hope. Era un cane ubbidiente, quando le lanciavo la pallina o il legnetto correva a prenderlo, e lo riportava indietro. Dava pure la zampa.
Alle 13 tornai a casa.
Harry cucinò delle uova, così mangiammo.
Dopo mangiato mi sdraiai sul divano, misi le cuffie alle orecchie e pian piano mi addormentai.
Mi svegliai con il suono del campanello. Andai ad aprire.
'Ciao Fedee'
'Senti, ti va di fare un giro? Mi annoiavo a casa'
'Ci andiamo a prendere un drink al bar?'
'Si, va bene'
La feci sedere sul divano, poi salii velocemente in camera e presi la borsa. Passai dalla stanza di Harry, per avvertirlo che stavo uscendo.
'Harry, sto uscendo con Fede.'
'Ok, a dopo'
Dopo aver avvisato Harry scesi al piano di sotto e uscimmo di casa.
Dopo dieci minuti di strada a piedi, arrivammo in centro. Entrammo in un bar.
'Che prendi?' Mi chiese Fede.
'Mah... Un te freddo.'
'Ok, per me un cappuccino.'
Ordinammo da bere, e restammo dentro il bar a chiacchierare.
Le raccontai tutto quello che era successo.
'Secondo me Harry prova qualcosa per te.' Disse Fede, dopo averle raccontato i fatti che erano avvenuti la sera prima.
'Ancora con sta storia! Io non penso proprio'
'Vedremo.'
'Sei proprio testarda eh' Le sorrisi. Era questo il bello di lei. Quando pensava una cosa, era così sicura di se, che nessuno poteva dirle niente.
Restammo ancora un po' nel bar, poi uscimmo e girammo tra le vetrine dei negozi.
Quando finimmo di fare il nostro giretto, ci salutammo, per tornare a casa.
'Ci sentiamo domani, e fammi sapere come finisce con Harry!'
'Va bene, ciao Fede'
Entrai in casa, e salii al piano di sopra, ma prima di entrare nella mia camera sentii delle voci maschili provenienti dalla stanza di Harry. Mi avvicinai alla porta, e per mia fortuna era leggermente aperta. Vidi che c'erano Harry e Louis che stavano parlando, ma non riuscivo a capire bene. Forse non era giusto ciò che stavo facendo, ma avevo bisogno di sapere cosa si erano detti la sera precedente.
HARRY'S POV.
Ero in camera mia, con Louis. Martina era uscita con la sua amica, così dissi a Lou di venire. Dovevo assolutamente parlargli.
Avevo detto a Martina che avevo mentito su una cosa importante a Louis. Se Louis avesse detto a Martina che provava qualcosa per lei e che ne aveva già parlato con me, Marti avrebbe capito tutto. Io avevo mentito sul fatto che non provavo niente per Martina. Il mio non era un sentimento che si ha tra fratelli. Io l'amavo.
MARTINA'S POV.
Le voci si fecero più alte e più chiare, così riuscii a capire qualcosa.
'Per favore Lou, non dirle niente'
'Ma perchè? Che male c'è? Magari ricambia i miei stessi sentimenti' Disse Louis, alzando leggermente la voce.
'Fallo per me. Deve restare un segreto. Martina non deve sapere che tu le vai dietro'
In quel momento mi sentii strana. Louis provava qualcosa per me.
'Perchè Harry? Perchè? Ti chiedo solo questo'
'Perchè si.'
Appoggiai un piede per tornare nella mia stanza, quello che avevo sentito mi era bastato.
Ad un tratto si aprì la porta.
'Quindi hai sentito tutto?' Mi chiese Harry.
#SPAZIOAUTRICE
Ciao a tutte! Vi piace il capitolo? Scusate per il ritardo, ma sono piena di compiti :(
Grazie a tutte❤ COMMENTATE in tante, grazie mille :)
Martina💜
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You belong to me.
FanfictionEntrai nella sala del ricevimento. 'Ciao, sono Harry, il figlio di Anne.' 'Piacere, Martina.' Strinsi la sua grande mano, calda e morbida. Mi continuava a guardare, con i suoi occhi verdi. Darcy si avvicinò a me. 'Che bel ragazzo!' -sussurrò. La g...