<di niente.....ora però sarà meglio incamminarci, la strada verso l'Izard é ancora lunga.....>
Continuammo il nostro viaggio, e man mano che ci avviciniamo all'Izard sentivo la mia vendetta realizzarsi.
<prima di arrivare all'Izard dobbiamo attraversare altri due posti alquanto pericolosi..>
<di che si tratta? >
<il primo è un labirinto...pieno zeppo di qualsiasi tipo di demoni e tranelli>
<mnnh quindi servirà per testare la mia astuzia....mentre l'ultimo posto? >
<non ne ho la più pallida idea.....in pochi ci sono arrivati; e per di più, per noi demoni, avvicinarsi così tanto ad un posto come l'Izard sarebbe impensabile...>Potevo contare sull'aiuto di Dymitrio solo nella prossima prova, mentre nell'ultima me la sarei dovuta cavare da sola...
<bene Dymitrio....noi ci salutiamo qua >
<ehh? Perché? Posso accompagnarti fino alla fine del labirinto! >
<no va bene così. Non voglio farti rischiare tanto....>
<ma.... Ma>
<shhh....tu mi hai sempre protetta fino ad ora, lascia che ti protegga io adesso>
<va bene ma prendi questo prima >Dymitrio mi diede un fischietto intagliato in un legno nero con alcune rifiniture d'oro.....era davvero stupendo!
<wow grazie...è bellissimo! >
<le rifiniture d'oro sono parte del mio cuore. Se suonerai quel fischietto riuscirò a sentirlo solo io ed a quel punto saprò che sarai al sicuro. >
<ahahah....>Mi scappò una risatina che cercai di nascondere con la mano, ma che Dymitrio notò subito.
<che hai da ridere? >
<è che....ho sempre saputo che hai un cuore d'oro...>Il demone arrosí e pian piano, si avvicinò a me sempre di più, fino a quando non mi abbraciò e mi diede un lieve bacio sulla guancia . Rimasi immobile per qualche secondo continuando a fissare il suo volto.
<mi raccomando, Inna, abbi cura di te...e....e non dimenticarti di me...>
<non dirlo neanche per scherzo, io tornerò, te lo prometto! >Detto questo, ci furono gli ultimi saluti prima di dirigermi verso l'entrata del labirinto.
L'ingresso del labirinto era affiancato da due grandi colonne in pietra circondate da edera, anche essa in pietra, mentre tutto in torno si estendevano le ampie mura. Alla destra dell'ingresso vi era un cartello molto probabilmente di avvertimento per coloro tanto sciocchi da volerlo superare, scritto nella antica lingua Idralica nonché la lingua dei demoni dragonici.
L'istinto di voltarmi in dietro per cercare conforto nello sguardo di Dymitrio era molto forte, ma in fondo era per non farlo preoccupare ulteriormente per me che avevo deciso di compiere le ultime due prove da sola ;mi diedi un leggero schiaffo per riprendermi e feci il primo passo all'interno del labirinto.
L'interno era molto bello, quasi mistico, le pareti rocciose arrampicate da edera marmorea erano incise con simboli che ricordavano delle rune, e se ci fosse stato anche uno spiraglio di luce sarebbe stato tutto ancora più fantastico. Rimasi a fissare quasi incantata le rune incise sulle pareti chiedendomi che cosa potessero significare quando qualcosa all'occhio mi fece alquanto stupire, era una meravigliosa rosa che si faceva strada nel pavimento roccioso.
Era come dire....ribelle, doveva essere davvero difficile sopravvivere in quel clima ostile eppure quella rosa andava contro quel clima riuscendo a vincerlo......ammirevole.
Mi avvicinai un po' di più per ammirarla da vicino, i suoi petali era delicati, proprio come il suo profumo......mi ricordava molto Miller, la mia città natale.
Mentre osservavo quel meraviglioso fiore ribelle sentii come della roba viscida sulla spalla e due occhi rossi sulla parete che mi fissavano.****
Yeee, ecco il nuovo capitolo 😃😉😄 secondo voi Inna appare una ragazza che si lascia troppo trasportare da quel che ha attorno? A me pare di sì, ma a me piace molto descrivere le cose nei dettagli quindi credo che farò finta che sia una ragazza un po' sbadata. 🙆
Se secondo voi ci sarebbe qualcosa da migliorare nella storia scrivetemelo pure in chat privata o nei commenti, io apprezzerei molto.....detto ciò saluto tutti.....ciao 🙆
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the dance of war
Action~La ragazza se ne stava là in mezzo a quel campo a contemplare quelle cicatrici passate che ancora bruciavano con lo sguardo perso nel vuoto , nell'oscurità di quella notte; a rivivere quei momenti a trattenere ancora le lacrime. ~ Inna ragazza di s...