Capitolo 7

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Va sempre più avanti nel mare e si bagna i pantaloni ma non si ferma...cammina ancora ed anche io sono tutta bagnata ma a lui non gli interessa e continua ad andare avanti fino a quando rimaniamo solo con la testa e le spalle fuori dall'acqua, a quel punto si ferma. Siamo tutti e due bagnati. Lui non parla, mi guarda e basta. Sono ancora in braccio a lui, come una principessa ed è una sensazione bellissima. Si avvicina con la sua testa alla mia e da come siamo vicini sento il suo cuore che batte all'impazzata. La sua bocca è sempre più vicina alla mia, istintivamente gli appoggio il mio dito sulla sua bocca come per fermarlo ma lui me lo bacia e poi lo sposta. Io non faccio più nulla, lo lascio fare perché è una cosa che voglio anche io. Mi bacia. Non so per quanto ci baciamo ma so che è stato il mio bacio migliore in assoluto. Spero il primo dei tanti che avremo io e lui. Questa situazione, nell'acqua, con il tramonto sul mare non so...rende le cose ancora più belle ed anche se è brutto da dire sono contenta che stasera Shady non stesse bene.

Riccardo
Avevo una voglia matta di baciarla e così è stato. Lei non mi ha respinto ed io ho fatto quello che più mi andava di fare: baciarla fino a non avere più fiato.
Fino a questo momento non avevo mai sentito queste sensazioni così forti con una ragazza e preferisco non rovinare il tutto parlando. Così mi limito a baciarla per non so quanto tempo ma lei ad un certo punto interrompe il momento:
F: Riki...
Non smetto di baciarla e continuo
R: mmm?
Si stacca di nuovo
F: aspetta un'attimo Ri...
R: che c'è?
F: ti voglio
R: che???
F: ahaha scemo ti voglio...mio
R: ahh
F: ci stavi credendo però eh
R: ovvio!
F: ti voglio tutto mio Riki
Ripete
R: anche io Fede

Federica
Ci baciamo ancora, non smettiamo ma poi ci accorgiamo che è tardi e che sarebbe meglio tornare in albergo così camminiamo nell'acqua mano nella mano ed una volta usciti lui mi mette sopra il telo che si era portato dietro in modo da non lasciarmi al freddo di quella serata di marzo. Quanto può essere dolce. Si preoccupa per me, della mia salute. Entriamo in macchina e torniamo all'hotel ma non ho ancora voglia di dormire e di staccarmi da lui così gli chiedo di rimanere un'altro po insieme, magari nella hall visto che è tardi e magari i nostri compagni di stanza dormono di già.
F: Riki come faremo da domani?
R: perché che succede domani?
F: entriamo in casetta...ci sono le telecamere accese fisse
R: un modo lo troviamo se ancora non vuoi che si sappia
F: perché tu vuoi?
R: certo! Tutto pur di starti appiccicato senza che nessuno sospetti qualcosa
F: amoreee
E gli salto addosso. Lui non risponde e mi rendo conto che l'ho appena chiamato "amore". Che cosa imbarazzante.
F: ohi era per dire "che carino..."
Mi bacia senza dire altro. Quanto mi piacciono i suoi baci! Morirei per averne di più.
R: non voglio andare a dormire senza di te
F: nemmeno io
R: come facciamo allora?
F: macchina?
R: vai ci sto!
Torniamo alla macchina e pieghiamo i seggiolini davanti in modo da trasformare la macchina in un mega letto dove ci distendiamo e ci addormentiamo abbracciati...
La mattina dopo...

|Federica e Riccardo| ❤️Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora