capitolo uno.

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Entro dentro questa stanza, è la seconda volta che lo faccio, senza vedere nulla, non ho più emozioni, non trovo nulla nella mia mente per continuare il mio brano, entro ed esco senza avere idee.

"Dai Gab, devi vivere una vita tranquilla, sei già bravo di tuo, aspetta un po' che delle idee verranno" mi giro e vedo mia sorella con una brioches in bocca che cerca di non far cadere dato che in mano aveva il computer "ti sta per cad-" non finisco che Jhoanna pianta un urlo "io te lo avevo detto" rido e scendo "dai, andiamo in ospedale, dobbiamo andare a vedere  dicono per la tua vista"

La sento sbuffare e scendo cercando di non cadere sulle cose di mia sorella, non fa altro che lanciare le cose in aria solo perchè non trova una foto.
Poi sono io quello che ha problemi.

Mi sento saltare sulla schiena e perdo l'equilibrio cadendo dalle scale "Jhoanna quante volte ti ho detto di non saltarmi sulla schiena" mi alzo e la guardo male, lei ridacchia e corre in macchina

***

"Nono. Io non entro Gabriel." Dice mia sorella dietro di me "dai, così vedrai se avrai bisogno di un operazione" dico sorridendo "noooo." Inizia a correre e io la perdo subito di vista.
Prendo la mia chitarra e inizio a cercarla.

Passa mezz'ora e ancora non la vedo, decido di andare alle macchinette per prendere qualcosa e appena arrivo la noto un ragazzo biondo poco più basso di me che sta piangendo, mi avvicino a lui e cerco di parlare ma le parole non mi escono.
Noto parecchi tagli sulle nocche, avrà tirato dei pugni al muro

"Em..scusa" lo scuoto e lui si gira con gli occhi rossi "oh. Ciao" dice asciugandosi subito gli occhi "non so perchè piangi, ma tutto si risolverà" sorrido e lui sforza una piccola risata "non sai nemmeno che ho e sei così sicuro che tutto si risolverà, sei un tipo strano"

"Sarò un tipo strano, ma un ragazzo come te non merita di soffrire" sorrido e lui ricambia "beh, io vado, ci si vede" lo saluto e inizio a ricercare mia sorella.

"Eccoti finalmente" dico vedendo Jhoanna appoggiata al muro "si, sono andata e mi hanno detto che non è cambiato nulla" dice  con voce aspra "dai, migliorerà" sorrido e l'abbraccio

***

Entro su ask e vedo delle domande

Nanettamalefica.: ma iciao amico.
Come stai? Ogni tanto posta qualche tua cover, manchii*manda bacini*

Gabrizanaga: ma eeehi, si, posterò qualcosa promesso *prende i bacini*

Anonimo: sei bello.

Barizanaga: sono gayo. :)

Anonimo: anche io amicoo. :)

Gabrizabaga: bene. :)

Anonimo: beh, sei carino

Gabrizanaga: grazie anonimo. :)

Anonimo: prego gabriel. :)

Leggo e non rispondo, sono le 17 e mia sorella è ancora chiusa in camera.

Anonimo: ti voglio vedere :(

Gabrizanaga: em..non voglio essere scortese ma non ti conosco

Mylovezanagaa: inanzi tutto tu sei mio.
Seconda cosa l'anonimo mi sta simpatico perchè ti corteggia ma so già che non avrà possibilità  di approcciarsi con te. :).
Terzo, i love babyy. <3

Gabrizanaga: ma grazie.
Sei tenera, comunque me too <3
E bho, chi lo sa magari un giorno mi mostrerà chi è e forse nascerà qualcosa  :)

Anonimo: Oddio awh.

Leggo ma non rispondo.
Mi sta simpatico hihi.

scendo e inizio a cucinare.

"Non ho fame, io vado a farmi un giro, ciao"
Esce senza nenache darmi il tempo di risponderle.
Dopo un po' esco e vedo di nuovo quel ragazzo.

Angolo me.
Nel prossimo capitolo ci sarà più scena con Daniel. :)

-marika.

Un incontro che mi ha cambiato la vitaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora