Capitolo 8

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Pov di Benji

Sono rimasto con Martina che è rimasta seduta nella mensa e penso che Fede si sia accorto che io non sia andato nella mia brandina.
-ehy Marty che hai?- chiedo sedendomi accanto a lei
-nulla- dice
-non è vero lo vedo dalla tua faccia, ti manca vero?- chiedo avendo capito.
-tantissimo Ben non so che cosa le stiano facendo ora e non ci voglio pensare,la voglio trovare, la mia sorellina!!- dice piangendo e cadendo tra le mie braccia, dove la stringo.
-tranquilla shshshsh ehi la troveremo- le dico consolandola e accarezzandola mentre mi bagna la maglietta, ma non mi importa e la stringo più che posso. A un certo punto si stacca e si asciuga le lacrime.
-oh dio ti ho bagnato la maglietta scusami scusami tanto io... sarà meglio che vada- dice imbarazzata, così si alza e scappa verso la porta, ma io le corro dietro e la blocco.
-aspetta, fregatene della mia maglietta che si asciuga voglio che tu mi faccia un sorriso, uno piccolo piccolo mi basta- le dico accarezzandole una guancia e lei mi sorride -ecco così brava- le dico. Poi ci guardiamo negli occhi qualche secondo, guardando anche le labbra (io ho entrambe le mani sulla sua faccia adesso) e ci baciamo, un bacio lungo e dolce e anche il più bello del mondo.
-ti amo- le dico nel bacio
-anche io- mi dice. Dopo il bacio sorridiamo con le fronti attaccate.
-ora ti porto a dormire- la prendo per mano e la accompagno alla sua brandina in una stanza svuotata solo per lei, visto che in questo campo ci sono solo uomini.
-ok- mi risponde sorridendo. Una volta arrivati ci fermiamo davanti alla porta e la bacio ancora.
-buonanotte e dormi bene- le dico accarezzandole il viso.
-notte anche a te- mi dice sorridendo, così faccio un passo per andarmene ma mi blocco -ehi piccola- la chiamo e lei che stava per entrare si blocca
-si?- dice voltandosi
-ricordati una cosa, voglio vedere il tuo sorriso soltanto anche se adesso è un momento difficile, ti amo ci vediamo domani va bene?- le dico sorridendo e facendogli una carezza e dandole un altro bacio.
-va bene ti amo anche io- dice poi ricambia il bacio e poi entra dentro sorridendo e io mi dirigo dove dormo io fischiettando. Al mio arrivo la luce è spenta, ma all'improvviso si accende e quando entro trovo Fede sveglio
-dove cavolo sei stato? pensavo ti fossi dimenticato di avere una brandina e di dormire, anche se stavi fischiettando, è successo qualcosa che mi devi dire?- chiede e io sorrido felice -amico? Che è successo? Spruzzi felicità da tutti i pori avanti racconta- mi stimola
-e va bene ti racconto, mi sono fidanzato con Martina- dico tutto d'un fiato.
-WUUUUUUU LO SAPEVO IO CHE C'ERA QUALCOSA TRA DI VOI LO SAPEVO, ora voglio tutto il racconto- dice
-ok ma non urlare, ha iniziato a piangere perché gli mancava la sorella ed è crollata tra le mie braccia io l'ho stretta a me e poi quando si è accorta che stava bagnando la mia maglietta imbarazzata stava andando via ma io l'ho bloccata e l'ho baciata con entrambe le mani sulle sue guance , prima chiedendole di farmi un sorriso con una mano sulla sua guancia però, poi per mano l'ho accompagnata dove dorme lei e li ci siamo dati il bacio della buonanotte ricordandole che voglio che sorrida, chiamandola anche piccola, e niente... poi eccomi qui- dice ma lui era nella sua mente a immaginare questa storia dolcissima con Olivia, probabilmente, perché era disattento -Fe? Hai sentito quello ho raccontato?- dico vendendolo incantato
-eh? Si davvero dolce- dice
-stavi immaginando la storia con Olivia vero?- chiedo come se avessi letto nel pensiero.
-cavolo con te non si può pensare a nulla oh- dice scherzoso e scoppiamo a ridere.
-ti conosco troppo bene amico- dico. Alla fine mi stendo sulla mia brandina  togliendomi la divisa e mettendo solo i pantaloni del pigiama.
-notte Fe domani ci aspetta un lungo allenamento- dico
-già notte Ben- dice e ci mettiamo a dormire.

Pov di Fede

Ci mettiamo a dormire e la sogno sempre lo stesso sogno che non ho raccontato a nessuno in questi giorni nemmeno a Ben che mi ha sempre creduto in tutto e mi ha sempre voluto bene. In questo sogno non sono nella tana zombi, sono in una casa lei è libera è un ragazzo mi ha puntato una spada e io sono con le mani in alto.
-tranquillo sono venuto per salvarvi, non sono uno zombi- dico nel sogno. Lei non c'è non so dove sia -sto cercando Olivia- dico
-perché  la cerchi?- dice il ragazzo davanti a me
-la devo salvare come tutti voi- dico
-Tommaso abbassa quella spada è un mio amico è venuto a salvarci- dice una voce, eccola è lei, è Olivia. Tommaso abbassa la spada e li invito tutti a seguirmi all'uscita trovo tre zombi e li faccio restare tutti dietro di me e da li inizio a mostrare chi sono: con le mani creo due palle di fuoco e in due secondi faccio bruciare i corpi dei non morti, Olivia mi guarda sorpresa. Mi faccio seguire da tutti loro e li porto al campo consapevole che in giro ci sono gli zombi, ma ho il doppio delle armi (i ragazzi, la mia dote con i miei potenziali e le armi vere). Arriviamo al campo ma da li il sogno finisce perché Ben mi sta svegliando, è ora di alzarsi.
-mmmm 5 minuti ancora- dico girandomi dall'altra parte
-no Fe ti devi alzare ci dobbiamo allenare- dice
-uff va bene- mi alzo e mi vesto ma non noto una presenza.
-amico ci sono delle signore qui vatti a vestire in bagno, vieni piccola- dice Ben e io rimango impalato con le guance rosse come pomodori e gli occhi spalancati e Martina che ride e rigorosamente Ben era già vestito.
-che faccia-dice Martina
-AMICO SBRIGATI CHE FACCIAMO TARDI- grida Ben risvegliandomi e così io corro in bagno e poi esco vestito è usciamo tutti e tre -la prossima volta dimmi che c'è lei ho fatto una figuraccia- dico all'orecchio di Ben.

Tutto per una ragione || Benji e FedeDove le storie prendono vita. Scoprilo ora