Tutto normale per una ragazza di 17 anni come me, tranne per un segreto che è difficile da spiegare, è una dote con cui riesco tipo a spostare oggetti con le mani e quindi anche scaraventare persone odiose contro ai muri, far comparire cose dal nulla e farle anche sparire proprio qualunque cosa, solo con i gesti delle mani. Posso anche diventare invisibile io con uno schiocco di dita. Non so come mi sia venuta questa dote, forse al seguito dell'incidente con mia madre in cui lei è morta e io no, avevo solo 4 anni e lo ricordo molto bene. Mio padre se ne è andato prima che mia madre morisse, non lo mai conosciuto, e quindi vivo con mia sorella Martina di 22 anni. Se si sapesse che ho questa dote potrebbero prendermi e usarmi come "succhia anima", voi chiederete: chi? Beh delle persone non morte che secondo una leggenda prendevano l' anima di ragazzi e ragazze come me e le facevano diventare come loro, ma con ancora i loro poteri. Queste persone sono degli zombi e vi verrà spiegato tutto in seguito quando leggete. Io mi chiamo Olivia e vado a scuola come tutti i normali adolescenti e ho un amico, Leo, che sa di questa dote e mi protegge da questi zombi. In questo momento sto correndo con lui (già mi alzo la mattina alle 5 del mattino per correre un po) e una volta arrivati in un parchetto non molto lontano da casa (25 minuti), ma comunque un traguardo plausibile per un po di corsa mattutina, Leo mi insegna un po di mosse di karate (10 minuti), che mi insegnava già da quando avevamo 12 anni, per difendermi (anche se basta scaraventarli lontano, ma servono sempre), e dopo di che facciamo la corsa del ritorno (altri 25 minuti) per tornare ognuno a casa propria e facciamo con calma la doccia e la colazione (praticamente per le 7:00 siamo pronti) e infine mia sorella in 30 minuti ci accompagna a scuola. Arrivati a scuola andiamo in classe, molto grande per 30 studenti a mio parere, e io e Leo ci sediamo a i nostri soliti banchi. Entrano anche alcuni nostri compagni di classe e poi anche due ragazzi mai visti prima, uno è biondo tinto con due occhi blu come il mare e l'altro moro con due piercing e gli occhi indescrivibili, ora tendono al verde, ma è come se fossero un misto tra blu e verde. I due sconosciuti si siedono casualmente di fronte a noi e io involontariamente , come una stupida, rimango incantata sul primo che mi guarda sorridendo e non potete immaginare quanto sia bellissimo. Pensate la fortuna quanto gira a me mi sorride alle altre che lo stanno fissando da quando è entrato nemmeno le calcola. E' bello anche l'altro ragazzo, infatti le ragazze hanno fissato anche lui da quando è entrato, ma nemmeno lui le sta calcolando, guarda Fede e poi me e si siede tutto tranquillo, ragazzi sconosciuti preparatevi che vi aspetta una guerra al femminile su chi vi avrà per primo qui dentro.
- buongiorno ragazzi - dice il prof. entrando con tutti i ritardatari - oh vuoi siete i ragazzi nuovi?- chiede ai due ragazzi.
-si io sono Benjamin, Benji e lui è Federico, Fede- dice il ragazzo moro, così il ragazzo bello si chiama Fede wow.
-ah si Mascolo e Rossi benvenuti!- dice il prof. che subito dopo avergli dato il benvenuto inizia a spiegare Storia. Sto prendendo appunti e anche Leo, ma io ogni tanto lo osservo da dietro che prende i suoi appunti cercando di capire la lezione, lo sto venerando da quando è arrivato, solo che lui si gira e io abbasso lo sguardo continuando a prendere appunti.
Al cambio dell' ora tutto normale, tranne le ragazze della classe che sparlano di quanto siano fighi, come dargli torto, la stranezza è che per loro sembra tutto normale, forse hanno fatto l'abitudine a cosi tante attenzioni femminili. Alla fine le ragazze cambiano discorso e sparlano su di me io per la mia altezza maggiormente, già sono quasi tutti più alti di me, che sono 1,65, e anche perché vesto sempre con scarpe da ginnastica (tipo adisas e all-star per intenderci), giacca di pelle nera, magliette a maniche corte e pantaloni strappati e ho un tatuaggio sull'avambraccio sinistro, una scritta per la precisione, e con tre braccialetti sul polso destro e un anello al pollice sempre destro, mentre loro invece vestini o jeans attillati e rigorosamente tacchi, ma mi non interessa niente questo è il mio stile bella gente se gli va bene agli altri ok altrimenti che dicano quello che ne hanno voglia tanto a me non me ne frega nulla lo stesso. A quelle ragazze gli mollo un'occhiata di fuoco che le fa parlare di altro all'istante e senza accorgermene sotto gli occhi di Fede che sorride e io ricambia.
-a me piace come ti vesti- mi dice, finalmente ha parlato.
-grazie è il mio stile- rispondo
-ho notato che è meglio non farti arrabbiare ho visto come le hai guardate e si sono messe a parlare di altro- dice lo so.
-beh all'inizio parlavano di te e Benji- dico e sorride
-lo so succede sempre- dice, ah allora ci sono abituati.
-molto piacere io sono Leo il suo migliore amico- dice Leo porgendo la mano a Benji e Fede che la stringono
-piacere tutto mio- dico insieme
-tu sei Olivia immagino- dice Fede
-si- dico in modo ovvio
-piacere di conoscerti- risponde Ben
-piacere anche per me- risponde dopo Fede. Tra poco inizia matematica e tutti stanno tirando fuori i libri, anche se la prof, una sgorbia di prima classe, fa un po di ritardo io tirato il mio fuori e le ragazze vanno in bagno, mentre prima di tutto passano buttando il mio libro a terra che raccolgo furiosa e secondo fanno cadere di proposito il libro di un altro che però raccolgo piegando si davanti Fede e Benji e con i vestiti attillati che hanno gli si vede la forma, io sto per ridere e cerco di trattenermi ma quando escono inizio a ridere come una matta e anche gli altri compreso Leo ma e anche Ben e Fede.
-fanno così con tutti i ragazzi gnocchi?- chiede Ben tra una risata e l'altra
-si- rispondo ridendo
-COSA SONO QUESTE RISATE C'È QUALCOSA DI DIVERTENTE IN PIEDI SUBITO PER IL SALUTO- e fine delle risate. Tutti noi siamo siamo in piedi arrivano anche le ragazze
-scusi prof- dice una di loro quel gruppo sono le Pantere e vesto quasi sempre leopardato, per me rivoltante, e quella che ha parlato era Stella.
-NIENTE SCUSE E A SEDERSI SUBITO PRIMA CHE VI METTA UNA NOTE PER IL RITARDO- dice la prof e Stella e le sue pantere vanno hai loro posti su dei tacchi quindici, fanno pure l'occhiolino a Fede e Benji. La prof ci fa sedere tranne Benji e Fede che li interroga e gli spiega cosa vuole dalla sua classe.
-SONO STATA CHIARA?- chiede
-s-si s-signora- dicono insieme Ben e Fede che quando si sono seduti sono traumatizzati.
-tranquilli fa così con tutti- dico, la lezione inizia e come sempre io e Fede ci molliamo qualche occhiata, mi sorride anche non immaginate come sia bello.
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Tutto per una ragione || Benji e Fede
Fanfic-sai, è successo tutto per una ragione: quando ti ho visto mi sei piaciuta subito, ma quando ti hanno preso ho sentito il bisogno salvarti a tutti i costi e tenerti con me. Sai qual è questa ragione? È perché ti amo Olivia-le dico tenendole il viso...