Capitolo 5

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Finita questa giornata di scuola torno a casa, ma non trovo una bella sorpresa quando salgo in camera mia perché quando entro... la trovo imbrattata di sangue e un povero coniglio sgozzato sul pavimento, per cui metto tutto a posto con un battito di mani per far sparire il coniglio e con un movimento delle mani come se stessi cancellando tolgo il sangue e poi scendo giù a pranzare e trovo il ragazzo che ho scaraventato con al muro seduto in salotto con mia sorella.
-piccola Olivia- dice
-SPARISCI NON TI VOGLIO VEDERE O VUOI CHE TI SCARAVENTO DI NUOVO CONTRO AL MURO?-urlò
-Olivia calmati- dice mia sorella
-NO HO TROVATO ANCHE UN CONIGLIO MORTO IN CAMERA CHE È STATA IMBRATTATA CON IL SUO SANGUE E HO PULITO TUTTO FORTUNATAMENTE MA VORREI SAPERE CHI LO HA FATTO E SE ORA QUESTO IDIOTA NON SPARISCE LO SCARAVENTO FUORI DALLA PORTA- detto fatto sollevo due dita esco dalla porta di casa trasportandolo con me in aria e lo scaravento più lontano possibile e poi vado a passeggiare ma vengo raggiunta da Leo e Martina che mi bloccano. E quando vedo quel ragazzo alzarsi che sia chiama Stefano, non ve lo detto prima, noto un suo occhio contornato di rosso perché gli è caduta una lente nell'impatto ma lui non vi fa caso e mi sorride perfido solo sistemando la lente e se ne va. Io non dico niente ma scappo e sbatto contro Fede e Benji.
-ehi dove scappi?- mi chiede Fede ma io scappo di nuovo e vengo inseguita da tutti e quattro che mi prendono.
-perché scappi adesso?- chiede Fede ma io li guardo solo
-ehi Olivia?- chiede Leo. Vedo due persone che si dirigono verso di me, con loro c'è Stefano quindi gli zombi SONO VENUTI A PRENDERMI, mi limito a scappare e non mi prendono solo gli altri Leo Martina e Fede e Benji mi prendono di nuovo. E non parlo eppure devo dirlo ma c'è Benji anche. Arrivo a casa e mangio senza dire una parola che tutti attendono e poi mi chiudo in camera, per uscire scendo dalla finestra, la porta di camera mia è chiusa a chiave, non voglio parlare con nessuno ma proprio nessuno solo che appena scendo dalla finestra trovo Benji.
-che ti succede posso sapere?- dice bloccandomi
-mi vogliono prendere- dico
-chi?- chiede ma non rispondo e intanto per aver fatto male a uno studente, anche se non è praticamente ma per loro si perché non sanno, mi giunge dal salotto che sono in punizione per una settimana mi tocca pulire con i bidelli .
-già sei in punizione- dice Benji
-mi ha aveva fatto arrabbiare lo fatto sbattere per terra con uno spintone violento- dico.
-wow ora vieni dentro- dice ed entro solo che vengo sgridata da Martina.
-MA CHE TI È SALTATO IN TESTA???? POTREBBERO SCOPRIRTI E UCCIDERTI E USARTI DIO MIO MI CHIEDO ANCORA COME TU POSSA AVERLO FATTO- urla
-mi sono rotta tu non capisci è stancante doversi sentire le stesse cose tutti i giorni- dico avrei voluto dire anche da uno zombi ma non dico nulla di questo.
-NON VOGLIO SENTIRE ALTRO IN PUNIZIONE PER UNA SETTIMANA- mi dice e io gli scappo via fuori dalla porta
-ci penso sono veloce- dice Ben che mi insegue ma io gli sono già sparita e lui mi cerca. Mi sono nascosta tra dei cespugli e lui non mi vede e urla il mio nome.
-uuuh che bella- dicono dei ragazzi dietro di me e io mi giro e mi metto i posizione di attacco ed ero ormai lontana da casa ed da Benji.
-lasciatemi stare brutti idioti- dico minacciosa
-oh calmati piccola vogliamo solo conoscerti- dice uno di loro avvicinandosi a me, ma in pochi secondi finisce scaraventato dietro i suoi amici grazie a un mio lancio
-e io non voglio parlare- dico e tutti scappano e io esco dal mio nascondiglio per passeggiare ma vengo presa e rapita, dagli zombi.

Pov di Benji

-è sparita non la trovo più ragazzi- dico con un affanno che neanche alle olimpiadi viene.
-MIO DIO L'AVRANNO PRESA NOOO- urla Martina disperata
-tranquilla la troveremo grazie per ora Ben- dice Leo abbracciando mia sorella.
-prego, ma... posso sapere che succede?- chiede Ben
-spiega Fede- dice Leo
-ok, amico ascolta Olivia ha una dote che le permette di fare qualunque cosa con i gesti delle mani, tipo postare oggetti a distanza farli sparire e scaraventare lontano persone se le danno fastidio, ora secondo una leggenda a cui a quanto pare lei non credeva, si Leo ho capito tutto quando mi hai detto la verità, delle persone chiamate zombi rapiscono persone come lei le usano per uccidere- dice Fede -e quindi le uccidono perché gli zombi, sono persone non morte con questi poteri e diventano più forti con le anime di persone con la dote come quella di Olivia- conclude
-EH??? MI STATE DICENDO CHE IN REALTA AVREBBE SCARAVENTATO QUELLI LÌ CONTRO AL MURO???- chiedo impressionato.
-si ma calmati e mantieni il segreto- dice Leo
-Ok lo farò fidati- dico io ormai calmo.
-Ora dobbiamo trovarla ragazzi- dice Leo
-su questo ci sono arrivato ma... Come li troviamo gli zombi?- chiedo
-non ci ho pensato, allora sono molto forti ragazzi e gli occhi li hanno contornati di rosso, non vi ho detto una cosa: che ci sono persone che addestrano altre per fare da guardia a quelli come Olivia e io sono uno addestrato ormai ho completato tutto il mio addestramento è come fare un corso di karate perché dura sei anni io ho iniziato dalla prima elementare ecco perché la conosco dal' elementari- dice Leo
-quindi noi siamo senza speranze?- chiedo
-non esattamente Benji a uno zombi gli si può dare fuoco, confiscare una freccia nel cuore o tagliare la testa, voi avete bisogno solo di essere addestrati con queste armi, ma non abbiamo tempo- dice Leo
-quindi?- chiede Fede
-prima di tutto andremo dove mi hanno addestrato e diremo tutto chiederò che vi siano date delle armi come queste e la cercheremo nel frattempo di darvi qualche lezione su come si usano ve la do- dice Leo mostrandoci le armi.
-Ora capisco perché sei alto è forzuto- dico
-esatto, ma anche voi avete il fisico giusto, ora andiamo ci sarà un bel viaggetto da fare- dice Leo. Saliamo tutti in macchina di Martina che la guida fino a questo campo di guardiani.

Tutto per una ragione || Benji e FedeDove le storie prendono vita. Scoprilo ora