Capitolo 1

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Non ho chiuso occhio stanotte,pur sapendo che il giorno dopo avrei dovuto intraprendere una nuova vita all'università. ho continuato a dipingere sul mio telo un mare in tempesta, rappresentava alla perfezione come mi sentivo in quel momento. Sono ansiosa, sento un nodo alla gola, e la cosa peggiore è quel senso di vuoto che sento già da adesso. Oggi dovrò cambiare vita, è questo mi spaventa, dovrò rifarmi una nuova vita all'Università, le mie giornate non saranno più le stesse:non passerò più le giornate a leggere romanzi, aiutare mia mamma in casa, dipingere per ore. Cambierà tutto. Penso a mia mamma, dovrà lasciare andare la sua unica figlia. Mi mancheranno cosi tanto i suoi abbracci, le sue carezze...lei.
Bussano alla porta e poco dopo entra mia mamma facendo cigolare la porta. <BuonGiorno, tesoro. >dice. Viene a darmi un bacio sulla guancia. Ecco è di questo che stavo parlando.
<vedo che non hai dormito! >dice
L'avrà capito dalle occhiaie che contornano il mio viso, ma anche lei ha le occhiaie. <ero troppo nervosa per dormire. Comunque vedo che anche tu non hai dormito.>dico e mi alzo a sedere. <anche io ero troppo nervosa.>dice e si alza. <adesso alzati che tra meno di un'ora dobbiamo essere in viaggio.> .
Mia mamma esce dalla stanza e io mi alzo e mi dirigo in bagno.
Faccio una doccia calda per provare a calmarmi, ma non funziona, anzi. Asciugo i miei lunghi capelli davanti lo specchio e dopo mi trucco, applico un pò di correttore per coprire le occhiaie e dopo solo un pò di mascara e di gloss. Mi vesto e,adesso sono pronta!
Bussano alla porta e poco dopo mi ritrovo Hailey davanti.Hailey è la mia migliore amica, ci conosciamo fin da piccole, non saprei cosa fare senza di lei.
<Buongiorno studentessa> dice con un sorriso.
<Hai preparato tutto? Sei pronta? Mia mamma è pronta? Dimentico qualcosa?> dico tutto d'un fiato. Comincio a camminare avanti e indietro per la stanza.mi sento afferrare da dietro e finalmente mi fermo.
<Fermati o ti verrà un attacco isterico, non essere cosi nervosa, o almeno non lo dare a vedere. Andrà tutto bene. Noi due insieme ci ambienteremo subito al campus.>mi abbraccia e finalmente tra le sue braccia mi calmo definitivamente. Cosa farei senza di lei!?
<Adesso andiamo, tua mamma ci aspetta in macchina, dobbiamo solo caricare la tua valigia e possiamo partiree> dice e grida le sue ultime parole.

Il viaggio verso il campus prosegue piacevolmente, Hailey dorme rumorosamente, mentre io e mia mamma giochiamo al gioco delle targhe, che pur essendo noioso fa passare il tempo.
Ed eccolo là. Il campus comprende: un enorme edificio fatto interamente di vetro, dove si terranno le lezioni, ed accanto all'edificio di vetro ci sono due palazzi -più piccoli rispetto a quello di vetro- dove penso ci siano i dormitori maschili e femminili.
È più bello di quanto me l'ho aspettavo:me l'ho aspettavo pieno di graffiti o che fosse più vecchio di come appare.
Il nervosismo che durante il viaggio si era placato in qualche modo è ritornato. Il campus è gremito di adolescenti che corrono di quá e di là. Mi mamma cerca posto nel parcheggio del campus e in poco tempo lo troviamo.
<Hailey svegliatii,
siamo arrivati. >dico e lei salta in aria dallo spavento perché ho gridato.
<Cosa? Dove? Ma quanto ho dormito? E che ore sono?> dice ancora con gli occhi chiusi. Sghignazzo e lei apre gli occhi e mi guarda male, anzi, malissimo.
< Siamo arrivate, al campus, hai dormito per tutto il viaggio, e sono le dodici e mezza. >dico.
Hailey stropiccia gli occhi e sbadiglia.
<ok allora andiamo.> dice e cominciamo a scendere.
Hailey anfora intontita apre il bagagliaglio e tira fuori le nostre valigie.

In mezzo a tutti quei ragazzi nel panico, ci sono soltqnto tre ragazzi totalmrnte calmi. E che ragazzi! Sono vestiti dalla testa ai piedi di nero, sono pieni di tatuaggi e hanno tutti e tre dei piercing. Sono dei teppisti in sostanza. Il loro aspetto un pò mi spaventa. Il ragazzo al centro che ha gli occhi verdi-azzurri e i capelli castani  nota che lo fisso.
Mi lancia un'occhiataccia ed io finalmente io distolgo lo sguardo.
Sorprendentemente non mi spaventa come gli altri due, anzi, mi sembra cosi interessantee.

Entriamo dentro il dormitorio femminile e in pochi minuti ci ritroviamo davanti la nostra stanza. Mi affretto ad aprire la porta e Hailey salta dall'eccitazione di vedere la nostra stanza.
La camera è più grande di come me l'aspettavo:le pareti sono lilla, c'è un letto a castello e un letto singolo, accanto al letto a castello c'è un grosso armadio a due ante-perfetto per me ed Hailey- bianco, e c'è anche un frigorifero di fronte al letto a castello, ed infine una sola scrivania.
È stupenda.
<Aaaaaah, è stupenda. Voglio viverci per sempree.> grida Hailey. Adesso che ha visto la nostra stanza non è più riuscita a trattenere l'eccitazione, e neanche io. Mi mutto a capofitto sulle sue braccia e cominciamo a saltellare per tutta la stanza, si unisce a noi anche la mia mamma. <Adesso basta saltellare, mi fanno male i piedi.> dico.
<stasera ti faccio un bel massaggio> dice Hailey e mi fa l'occhilino. ok è totalmente pazza.
Anche se mi piacerebbe un massaggio, stasera dobbiamo assolutamente sistemare i vestiti che sono nelle nostre valigie.
<No, no, stasera niente massaggi. Stasera dobbiamo soltanto riordinare le valigie. Te l'ho sei dimenticata?>
< Vaffanculo alle valigie e alla tua mania di controllare ogni cosa. Stasera ci dobbiamo divertire in una delle feste che fanno qui al campus.> cazzo, mi ero dimenticata del suo amore per le feste. Dovrò sopportarla ubriaca ancora per tanto tempo. Quando è sbronza è insostenibile.

< attenta alle parole signorina. Ora vi lascio. Devo essere al lavoro alle quattro e mi aspettano due ore di viaggio. Venite qua datemi un bacio.> dice mia mamma e subito la vado ad abbracciare e lo stesso fa Hailey. <Mi mancherete così tanto piccole pesti...>dice e ci stringe più forte. <Anche tu mamma, non sai quanto.. adesso vai o farai tardi.> dico con le lacrime agli occhi.
< si, certo, vado.> dice e se ne va.

Un'incontro Incasinato  /Daniel Sharman/Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora