Ieri sera non siamo andate alla festa perché eravamo stanche, ma abbiamo finito i compiti per il giorno dopo e siamo andate di nuovo a dormire.
Oggi Hailey si è svegliata senza che dovessi tirargli un secchio d'acqua e siamo arrivate in anticipo a scuola.
Adesso sto entrando nell'aula d'arte per l'ultima ora.
Ci sono soltanto tre ragazze che chiacchierano tra di loro e il professore che penso stia correggendo qualche compito.
Mi siedo al primo banco e prendo il cellulare per controllare i messaggi.
Messaggio Da Mamma: Tesoro come sta andando? Tutto bene? Scrivimi quando puoi.
Mi ero completamente dimenticata di scrivere a mia madre, starà impazzendo.
Io: Ei mamma, scusami se non ti ho risposto ma avevo da fare. Comunque qua va tutto a meraviglia, e io sto bene.
Rispondo a mia madre e poso il cellulare in tasca.La classe adesso è piena di ragazzi che non ho mai visto ed io non mi sono neanche si stesse riempendo.
Il professore si schiarisce la voce e solo ora noto che è giovanissimo,dovrebbe avere soltanto qualche anno in più di noi. I capelli biondi si intonano perfettamente al celeste dei suoi occhi e la camicia blu che indossa fa risaltare ancora di più gli occhi,È un gran fico.
Quando finalmente distolgo lo sguardo dal lui noto che ha scritto il suo nome alla lavagna:
Christian Gilbert.<Buongiorno ragazzi, io sono il vostro professore d'arte, come ho già scritto alla lavagna il mio nome è Christian Gilbert ma, chiamatatemi Chris. >fa un sorriso smagliante e tutta la classe sorride,bè tutte le ragazze.
<Oggi inizieremo con storia dell'arte. Aprite il libro a pagina sette.>dice con enfasi il professore Chris.
Prendo il libro dal mio zaino e lo apro a pagina sette.
La porta si apre improvvisamente cigolando ed entra Aiden in perfetto stile ragazzaccio. Oggi indossa una maglietta bianca con i suoi immancabili jeans neri e i suoi scarponcini anche loro neri, i capelli sono perfettamente in disordine cosa che mi fa impazzire. È bellissimo...
come sempre.Tutta la classe lo fissa sbalordita mentre cammina verso il mio banco dove c'è una sedia libera.
Mi guarda e quello che vedo sulla sua faccia è un sorriso divertito.La sua vicinanza mi fa sentire stordita, e le farfalle nello stomaco non mi aiutano.
Perché ha questo effetto su di me?<Lo sai che sei in ritardo vero? Non potrei farti entrare.>dice il professore ad Aiden.
<Si, lo so. La caffetteria era troppo affollata.>
Trattengo una risatina mentre i ragazzi in classe ridono come pazzi per la battuta di Aiden.
Il professore guarda tutti con disapprovazione e si zittiscono.
<Questa ti sembra una buona scusa? >chiedo in sottovoce a Aiden.
<Per me si! >
<Lasciamo stare, per questa volta ti faccio restare, ma devi provare ad arrivare prima d'ora in poi. >dice il professore.
<Va bene. >
Il professore torna a sedersi sulla caltedra ed io ritorno sul libro.
Ho già letto la pagina sette quattro volte ed Aiden continua a tirarmi palline di carta in faccia guadagnandosi dal professore un paio di richiami.
<Se non la smetti ti do un pugno. >dico.
<Avanti, è divertente! >sogghigna quando mi vede alzare gli occhi al cielo per la terza volte nell'arco di sette minuti.
<L'hai voluto tu. >
Gli do un pugno in piena faccia e ride,sicuramente perché non gli ho fatto alcun male.
Mi maledico mentalmente per non aver tanta forza nelle braccia.<Wow! Questo è il massimo che riesci a fare? Sono sbalordito! >dice prendendomi in giro.
Gli do un'altro pugno però questa volta sul braccio e lui mi guarda e inarca le sopracciglia.
<Non avevo mai visto nessuno tirare un pugno cosi forte! >
<Smettila di prendermi in giro>grido prendendolo a pugni sul braccio.
Tutta la classe si gira verso di noi e anche il professore che sembra in procinto di scoppiare da un momento all'altro.
<Basta, mi avete stancato, uscite di qui. >dice il professor Chris.
<Ma.. >comincio ma il professore mi interrompe.
<Niente "Ma",uscite tutti e due da qui, subito. >
Rassegnata esco dall'aula con Aiden dietro che mi segue.
Questa si che è la sua morte.<Io ti uccidoo>grido e gli salto sulle spalle placcandolo per terra e finisco a cavalcioni sopra di lui tenendogli le mani sopra la testa.
Mi guarda con malizia e subito lo guardo male.
<Sai che mi piace questa posizione? >
Mi alzo e lui fa lo stesso.
<Stavo bene in quella posizione>si lamenta.
Gli faccio la linguaccia e lui mi fa l'occhiolino.
<Smettila>dico quando mi toglie il berretto che indossavo e mi scarmiglia i capelli.
<No! >grida.
Mi sventola il mio berretto sulla faccia ed io faccio per prenderlo ma lui è più veloce quindi non lo riesco a prendere.
<Ridammeloo! >
<Prima devi prendermi. >
Corre ed io lo inseguo a raffica sfreccianto nei corridoi e ricevendo occhiate divertite dagli studenti che si trovavano li.
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Un'incontro Incasinato /Daniel Sharman/
FanficCosa si fa quando il ragazzo che ti ha spezzato il cuore è anche l'unico che può aggiustarlo? Fin da quando ero piccola sognavo di diventare una pittrice, passavo le giornate a dipingere su un telo paesaggi del mare o creature mitologiche, era un m...