Apro gli occhi, la testa mi scoppia, non riesco a muovermi, non riesco a parlare, non riesco neanche a capire se è mattina o se è ancora notte.
"Angel.." sento che qualcuno chiama il mio nome, che cazzo sta succedendo? "Angel..stai cominciando a ricordare?" È una voce femminile, è simile a quella di mia madre, anzi è proprio quella di mia madre.
"Ricordi che ogni sera ti raccontavo una storia? Era sempre la stessa storia..era sempre la storia di una strega, una strega buona." Non riesco a capire se sto sognando, ma è impossibile. Voglio solo muovermi.
"Ricordi che la strega se ne andava, per far star meglio gli altri? Ricordi Angel?" Riesco ad annuire con la testa, "Quella strega, ero io, Angel, tu mi hai visto un sacco di volte fare magie. Ho dovuto cancellarti la memoria, perché tuo padre credeva che tu non potessi sopportare una cosa del genere..eh invece..guardati." Delle lacrime rigano il mio volto, scorrono lente, ricordo tutto. "Sono fiera di te, Angel."Riesco finalmente a sbloccarmi, è mattina, e sono ancora scossa per quello che mi è successo, mia madre ha avuto un collegamento con me, è stato magico, allo stesso tempo sono piena di adrenalina.
<<pomeriggio ci vediamo?>> mi invia un messaggio Ezekiel, gli rispondo di sì e mi preparo per andare a scuola.Arrivo a scuola con le cuffiette, qualcuno mi salta addosso "Ehi!" , urla Lucia togliendomi la cuffia da un orecchio.
Non so se dirgli quello che mi sta succedendo, magari più in là "ehi lù, come va?" Gli chiedo, "ho un enorme novità, anche se un po' mi dispiace.", mi dice con un tono un po' triste, "dai, dimmi.", lei annuisce "starò via, per due settimane, in Italia, ma ci sentiremo via skype, continuamente ok?" , l'abbraccio e le prometto che ci sentiremo ogni giorno, poi mi dirigo nell'aula di fisica, lì trovo Abby e Luke, si stanno baciando, "alloraaa, qualche novità?", chiedo con la voce da stupida, "Beh, si..stiamo insieme" rispondono insieme diventando rossi.
Le due ore di fisica sembravano non passare più, sono in bagno con Ab e la vedo un po' giù, "Ab tutto apposto?", mi guarda e comincia a piangere, corro ad abbracciarla "i miei genitori sono in coma! Hanno avuto un incidente. Io ho solo Luke, ma non posso farcela senza di loro, non ho altri famigliari! Non so più che devo fare.", rimango zitta, non so che devo rispondere, l'abbraccio forte "Ci sono io..", viene da piangere anche a me.
Mi saluta dicendo che lei per oggi ha finito e va da Luke.
Chiamo Lucia per raccontargli di Abby, mi risponde che già lo sapeva, "Hanno avuto un incidente mentre tornavano a casa, ci sono poche possibilità che sopravvivano.", non riesco neanche immaginare il dolore che sta provando, non posso fare niente per lei, e questo mi fa stare male.Le lezioni sono finite, trovo Ezekiel fuori che mi aspetta, "prima andiamo a pranzo, dopo ti dico io dove andare.", annuisce, prendiamo una pizza l'uno e dopo andiamo alla casa della contessa, "mi sento strano qui.." dice in bassa voce, entriamo in casa "cominciamo dalle basi, qui c'è una candela, una foglia, un bicchiere di acqua e un fiore, partiamo dalla candela.", punta gli occhi sulla candela, "Ignis!" Urla.
La candela si accende, è fantastico! "Provaci tu", ci provo e fallisco, "tranquilla, sarà difficile all'inizio , la tua mentre oppone resistenza.", mi dice cercando di tirarmi su il morale, "vedrai che quando riesci a farne una, poi le altre sono una passeggiata" aggiunge sorridendo.
Mentre ci provo mi chiama mio padre, non mi sono accorta che fossero già le quattro, "Dimmi ", dico "stasera alle otto da Ristorante Cavour, vicino L'hotel granduca. Non fare tardi e metti qualcosa di carino, voglio stare bene stasera.", chiudo la telefonata e mi ricordo di aver chiesto ad Ezekiel di venire con me, ma prima che io possa aprire bocca, lui mi risponde, "Si..ho deciso di venire..sempre se l'invito è ancora valido", mi esce un enorme sorriso e corro ad abbracciarlo.
Torniamo a casa mia, "domani andremo di nuovo lì, c'è qualcosa di strano." , dice convinto "si, va bene" rispondo.
Saliamo in camera, decido cosa mettermi, non ho niente di femminile, ma forse qualcosa di più decente si.
Scavo nell'armadio e mentre cerco qualcosa che si avvicini all'essere carino, sento che Ezekiel mi sta guardando.
Dopo mezz'ora di ricerca trovo dei pantaloni a vita alta bianchi ed una maglia corta di pizzo nera, a maniche lunghe.
"Devo fare la doccia, mi aspetti qui?" , annuisce ed io vado in bagno, mi lavo con calma, pensando a mia madre, forse dovrei cercarla, o forse no, non lo so.
Esco dalla doccia, e cerco i vestiti in bagno, ma li ho lasciati in camera, cazzo!
Esco da bagno con L'asciugamano intorno al corpo "ahah", ridacchia Ezekiel "che ti ridi?", ribatto acida per poi guardarlo male, prendo i vestiti e torno in bagno, la maglia mi va stretta dal seno, deve essere almeno di due anni fa, infilo anche i pantaloni e decido di lasciare i capelli al naturale, ricci e un po' disordinati, metto solo il mascara ai miei occhi azzurri.
Esco dal bagno, sono le otto e dieci e sono in ritardo, come al solito sono la pecora nera che rovina tutto.
Saliamo sulla moto ed in cinque minuti arriviamo al ristorante, al tavolo vedo Michelle, nonna, papà, Stephan è vicino a lui c'è una ragazza dai capelli biondi platino.
Mi avvicino al tavolo e presento a tutti Eziekel, la biondina si alza come una gatta morta "Sono Brigit, e tu sei?", gli stringo la mano "Angel."rispondo strafottente.
La cena prosegue bene, ad un certo punto Stephan si alza "Devo dire una cosa...", lo fissiamo tutti ed io ho già capito "Beh..io non sono gay..", sgraniamo gli occhi, "Perché hai mentito allora?"chiede Michelle, Stephan non riesce quasi a parlare, gli trema la voce, "Sono..stato costretto, non potevo stare vicino a Brigit se non ero gay perché suo padre non voleva, è già un anno che andiamo avanti così..", prima che continuasse a parlare interviene Brigit, "ora che mio padre è morto, possiamo stare insieme.", parla con un tono talmente acido, snob di merda.
Dopo la confessione di Stephan, dormire con lui sarà strano, ripenso a quando mi ha visto anche mentre mettevo la crema in asciugamano, ecco perché mi fissava, gli voglio bene comunque, anche se ancora siamo all'inizio di un rapporto fraterno.
Torniamo tutti a casa, e dopo essermi cambiata, mi sono messa a letto per cercare qualche informazione sulla collana, scopro che sono capaci di rubare energia a gli altri, che fanno parte della magia nera, che veniva usata anche dalle donne per partorire, per avere energia, infatti viene chiamata pietra partoriente, stabilizza anche un equilibrio psicofisico tra corpo e mente, ciò vuol dire che mi farebbe bene usarla durante un incantesimo dove si ha bisogno di un'alta quantità di energia che da me sola non può essere gestita.
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•Inside•
FantasíaDopo il divorzio dei suoi. Angel, si trasferisce da Croydon a Londra a Houston in Texas negli Stati Uniti, con suo padre Daniel e sua nonna Sophia. Le cose cominciano a diventare stare, conosce personaggi particolari e si innamora di quello sbagliat...