Dear Harry

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12/12/1986, Doncaster

Caro Harry,
molto probabilmente non ricorderai chi io sia. Passammo una notte insieme l'estate scorsa, a Madrid, ma forse il nome Doncaster non ti dirà ormai più nulla. Mi raccontasti del servizio militare, del tuo sogno di diventare medico, di tua madre e di Gemma. Lo ricordo come fosse ieri. Parlasti della tua infanzia e del parco giochi in cui avevi iniziato a covare l'idea di salvare vite quando aiutasti una bambina a scendere dall'altalena. Citasti diversi quadri e qualche poesia che dicevi ti ricordava il colore delle mie labbra. Parlasti dei colori di Raffaello, della mano di Botticelli.
Facemmo il più bel sesso della mia vita in una fresca notte di luglio.
Mi dicesti che non avresti dimenticato il profumo della mia pelle, che mi avresti scritto. Ma non l'hai fatto.
Spero ancora oggi, in cuor mio, che il mio nome ti ricordi la nostra notte.

Louis

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