I hate loving you |Mai Deboli|

11°

Io, Stefano e Marina, da bravi fan, stiamo guardando serie tv quando sento il mio telefono squillare.

"mai sta zitto 'sto telefono" penso e lo vado a prendere rispondendo senza guardare chi fosse.

"Chi è?" Sbuffo.

"Ti sto disturbando?" Chiese triste la voce di Valeria.

"Che succede?"

"Mi è venuta voglia di bordello, ma sono sola in casa"

"Quindi vuoi venire" completo la sua frase. Lei stacca la chiamata e la sento bussare alla porta.

"Eri proprio li davanti" apro la porta.

"Sarei venuta lo stesso" mi fa la linguaccia.

Va in camera mia e trova Marina e Stefano che stavano beatamente continuando la serie senza di me.

"MARINAAAAAA" la sento gridare e poi la vedo correre verso il letto abbracciandola.

"Ho perso il conto di quanta gente ho abbracciato oggi" ridacchia ricambiando l'abbraccio di Valeria.

"In tutto ciò lei era venuta per me" dice Stefano mettendo il finto broncio che ci fa ridere.

-🐢-

Sono passati un po' di giorni e Marina è tornata a Firenze.

"Ti va di andare qualche giorno al mare?" Chiede Stefano sbattendo le dita sul tavolo.

"Per me va beeeeeenissimo" rispondo sbadigliando.

"Aspetta, IL COSTUME NON MI STARÀ PIÙ" grido andando in camera a prenderlo e provarlo.

"No, penso mi stia ancora bene" grido dal bagno mentre mi ricambio.

Ritorno nel salotto e mi ributto sul divano.

"Volevo invitare gli altri e se vuoi invita anche altri.. Come Eren" mi guarda con fare pervertito.

"Per me va bene" ignoro il suo sguardo.

Torno in camera per andare a prendere il telefono è invitare gli altri quando inizio a tossire. All'inizio pensavo che era muco, ma era sangue, mi giro verso lo specchio.

"Da quanto tempo Victoria" dice il mio  riflesso.

"Carissima Shadow, quando te ne vai a quel bellissimo paese?"

"Almeno mi hai salutato"  ridacchia.

"Vabbè ciao" vado verso il computer.

"E MI LASCI SOLA COSÌ?" mi grida dallo specchio.

"SI" le grido a sua volta.

Ora bisogna avere le spiegazioni, vero? Infatti ora vi racconto la mia storia: "quando mia madre era scomparsa, io e Stefano, siamo stati accuditi da una signora molto giovane che in realtà era una strega e quando Stefano laveva scoperto voleva scappare, ma la strega lo era venuto a sapere e ci ha lasciato una maledizione o, per meglio dire, mi ha lasciato una maledizione. Questa maledizione è un angelo mezzo demone che ha iniziato a vivere dentro, ma si trova solo nei miei riflessi. Pensavamo che dopo un po' di tempo era scomparsa, ma rieccola... Pronta a tormentarmi, come sempre..."

Dopo un po' torno in cucina per prendere un bicchiere d'acqua per togliere il sapore di sangue dalla mia bocca.

"È tornata?" Mi sussurra Stefano.