4:00 a.m.
Scrivere la sera è più liberatorio, riesco ad esprimermi meglio, con più sincerità, senza rammarico per le parole che uso.
Per ora mi chiedo se sia stato io a comportarmi in un certo modo che ha portato te ad andare via. Non trovo risposta, probabilmente perché io non ho colpe... dovrei solo crederci almeno un po'.
Sento il cuore battere forte, penso sia la rabbia; negli ultimi giorni ho pensato di farmi del male, giusto per provare qualcosa di nuovo. Giusto per rendermi conto di essere vivo e di non star sognando. Non saresti orgoglioso di me se ti dicessi che ho "rovinato" i capelli che tanto amavi toccare. Li ho tirati forte forte finché alcuni di questi non si sono spezzati. Ho solo perso qualche ciuffo, nulla di grave, non che ti interessi.
La musica non mi aiuta molto - la maggior parte delle canzone che ho nel cellulare mi ricordano te o i nostri momenti intimi, quelli di cui solo io e te sappiamo i dettagli.
Non credo che qualcuno ti amerà come ho fatto io. Spero per te che invece sia cosi, ma non tanto.
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Il filo del dolore » l.s.
FanfictionIl filo del dolore è sottile tanto quanto quello della felicità, resistono entrambi grazie a noi.