Jonas Blake, ha ormai compiuto vent'anni decide di lasciare casa sua e la vecchia scuola, per frequentare una prestigiosa università del Canada.Tutto sembra andare bene, fa nuove conoscenze tra cui Caleb, che diventerà uno dei suoi migliori amici. M...
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<Heidan!> Scarlett lo osservò correre nella loro direzione, <Dov'è Jonas ?> chiese preoccupata , Heidan la osservò triste <Jonas e ...e stato catturato purtroppo> disse , Scarlett cominciò a piangere <Cosa? > chiese con voce strozzata e con una mano portata alla bocca <Si Scarlett! Clark e un altro ragazzo che aveva ...aveva delle ali nere lo hanno preso> continuò dispiaciuto, gli altri si guardarono tristi <Scarlett...> Elise le si avvicinò e le mise una mano sulla spalla per consolarla, <Io...io devo salvarlo ...non posso lasciarlo lì > disse Scarlett voltandosi verso gli altri, con gli occhi lucidi e lo sguardo deciso, Elise la fissò per alcuni istanti <Ti aiuterò Scarlett > disse sorridendole <Anche io > continuò Heidan <Ma...siete impazziti ?, ci prenderanno di nuovo> disse Sara quasi gridando <Luis digli qualcosa> continuò voltandosi verso Luis che stava osservando la scena <Anche io vado con loro > disse guardando Sara che rimase sorpresa <Io no ...non ci torno li dentro mi dispiace > disse Sara guardandoli <Va bene ...tranquilla> disse Scarlett comprensiva , <Allora come ci muoviamo?> chiese Elise <Aspettiamo che si faccia notte , e poi ci inoltriamo di nuovo > propose Heidan , le altre annuirono <Si forse e meglio , anche perché potrebbe essere meno sorvegliato si spera , con tutto il caos di prima però lo dubito > continuò Elise <Beh ci proviamo > disse Luis <Cercherò di prevedere in che zona le guardie si spostano così che riusciremo ad infiltrarci > continuò <Bene , allora dobbiamo solo aspettare > disse Elise <Grazie ragazzi > disse Scarlett guardandoli e tutti le sorrisero , tranne Sara <Io vado ...state attenti > disse Sara , salutandoli e correndo per il lato opposto <Lo faremo > disse Heiden osservandola dispiaciuto ...
<Dove...Dove sono?> Jonas balbettò e disorientato si guardò intorno , era in una camera bianca ed era legato mani e piedi le ali erano bloccate da reti e davanti a se Clark e suo figlio Scott lo osservavano <Sei nel laboratorio Jonas > disse Clark avvicinandosi <Come ti senti ?> gli chiese <Prigioniero > rispose Jonas osservandolo arrabbiato , Clark rise <Sei spiritoso Jonas ...sono sicuro che starai bene qui , ti faremo delle analisi, controlli e via dicendo, sono sicuro che ci deve essere un modo per creare persone come te > disse Clark osservando le ali di Jonas soddisfatto , Jonas sbuffò <Lei e proprio pazzo... crede di essere Dio vero?> chiese Jonas mantenendo lo sguardo fisso su Clark che lo osservò quasi divertito <In un certo senso sono entrambi > disse girandosi di spalle e uscendo dalla stanza "Quel uomo era un pazzo e un criminale " pensò Jonas poi si voltò e vide Scott che lo osservava la sua espressione era quasi dispiaciuta "Forse era diverso da suo padre ...forse lui aveva un cuore" Scott gli si avvicinò <Come stai Jonas?> chiese , <Potrebbe andare meglio> rispose Jonas <Mi dispiace Jonas...davvero> disse Scott osservandolo "Lo sembrava davvero " notò Jonas <Allora aiutami a fuggire Scott > disse Jonas osservandolo <Non posso Jonas mio padre...lui ><E pazzo Scott ormai ha perso la ragione , vuoi finire come lui o vuoi stare dalla parte dei giusti ?> lo interruppe Jonas, Scott lo osservò con gli occhi lucidi < "Dalla parte dei giusti?!"...sai e curioso ma ...non è la prima volta che sento queste parole ...> disse Scott sorridendo malinconico , Jonas lo osservò interrogativo <Si chiamava Jody ...era una ragazza davvero speciale lei era come tutti voi ...era bellissima, coraggiosa e testarda ...><Era?> lo interruppe Jonas <Si...il suo senso di giustizia incontrò mio padre, e... beh non fu abbastanza forte da contrastarlo...e nemmeno io > disse Scott voltandosi di spalle triste , "Era innamorato" pensò Jonas osservandolo <Allora vuoi continuare con questa pazzia Scott? Vuoi davvero che la morte di Jody non abbia nessun significato?...Vuoi altri sacrifici per una causa così subdola? > domandò Jonas arrabbiato, Scott si voltò e lo osservò <Io...io non lo so più Jonas , sono solo stanco...stanco di tutto questo > disse Scott abbassando lo sguardo <Allora combatti con me Scott e contrastiamo questa pazzia > lo incitò Jonas , Scott lo osservò per diversi minuti <Scott!> Clark entrò nella stanza facendoli voltare entrambi <Ho bisogno di te > continuò osservando suo figlio, Scott annuì e lo seguì , ma prima di chiudere la porta osservò Jonas che a sua volta lo osservò, poi uscì, Jonas abbassò la testa esausto "Doveva uscire di lì... chissà se Scarlett stava bene ?"pensò.
