(Adam...)Parte 16

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Il telefono squillò <Pronto ?> Jonas rispose quasi immediatamente <Jonas ti ho svegliato?> chiese Scott , non sapendo che per tutta la notte Jonas non aveva per niente dormito , l'adrenalina dell'essere scoperto e la rabbia di non aver potuto anco...

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Il telefono squillò <Pronto ?> Jonas rispose quasi immediatamente <Jonas ti ho svegliato?> chiese Scott , non sapendo che per tutta la notte Jonas non aveva per niente dormito , l'adrenalina dell'essere scoperto e la rabbia di non aver potuto ancor salvare Scarlett non gli avevano permesso di chiudere occhio<No, dimmi pure> disse Jonas ansioso <Mio padre voleva parlarti , sei disponibile oggi pomeriggio verso le sei?> chiese Scott neutrale <Si certo > disse Jonas <Bene allora alle sei al cancello , a presto> disse Scott chiudendo la chiamata, "Chissà perché voleva parlargli ? E se lo avessero scoperto ?non poteva rischiare se lo catturavano era la fine sia per Scarlett sia per lui , se scoprivano che lui era un angelo avrebbero imprigionato anche lui e poi cosa sarebbe successo? " Jonas si avvicinò alla finestra osservando il cielo ,e meditò "Doveva escogitare un piano ..." un idea gli balenò per la testa osservò il telefonino e iniziò a cercare nella rubrica un numero ..."Adam , lo aveva trovato .Adam gli doveva un favore, anche se non era certo accettasse, era pur sempre un demone . Jonas lo aveva battuto a Poker in cambio lui gli aveva offerto la sua più totale disponibilità nel caso lui avesse voluto, Jonas all'epoca non avrebbe mai pensato a quella possibilità, il suo unico scopo all'ora era di battere quel demone ma Adam insistette e Jonas accettò ciò che gli aveva offerto, così gli diede il suo numero ...ed eccoci qui, Jonas ora ne aveva bisogno , nel caso lo avessero catturato Adam poteva contrastarli aveva sicuramente ottimi alleati ed era anche un demone potente , quindi poteva essergli utile" lo chiamò e il telefono squillò un paio di volte <Pronto?> rispose il ragazzo <Adam?...> disse Jonas <Si sono io , con chi parlo ?> chiese curioso <Sono Jonas ...Jonas Blake > disse aspettando la sua reazione <Ehilà Jonas , a che devo l'onore di questa chiamata?> disse Adam con voce sarcastica "Sapeva sicuramente il perché di quella chiamata ma preferì fare il finto tonto" <Vorrei che mi aiutassi in una faccenda Adam ...> disse Jonas stando al suo giochetto <Oh certo amico , dimmi pure infondo io e te dobbiamo ancora saldare un debito quindi sputa il rospo > disse Adam <Non al telefono > disse Jonas dandogli appuntamento all'università prima dell'incontro con Scott <Bene Jonas non tarderò > disse infine Adam chiudendo la telefonata , "Aveva bisogno di alleati forti come Adam purtroppo , per contrastare Clark Harris , quindi doveva adattarsi e sperare che Adam mantenesse il patto fatto". La porta della camera si aprì e Jonas si girò di scatto, <Caleb sei tu!> disse Jonas salutandolo <Si amico, senti fuori c'è una tizia che ti sta cercando dice di conoscere Scarlett > disse Caleb osservandolo preoccupato <Scarlett?...> Jonas lo osservò stranito " ma chi poteva essere?" si chiese <Senti Jonas sono giorni che ti vedo strano , vuoi parlarne > chiese Caleb poggiando lo zaino sulla scrivania e avvicinandosi all'amico , Jonas lo osservò e rise "Caleb era un vero e proprio amico ma non poteva trascinare anche lui in quella faccenda "pensò osservando la faccia ansiosa di Caleb <No non preoccuparti sto bene, davvero > disse Jonas dandogli una pacca sulla spalla <Ok , ma ti prego se hai bisogno voglio che me lo dici Jonas non farti problemi > disse Caleb serio Jonas annuì , <Dov'è questa donna ?> chiese infine Jonas <E davanti al cancello della scuola e sta chiedendo a tutti di te > disse Caleb , Jonas si infilò la felpa e corse nel cortile dirigendosi al cancello , e poi la vide "Seira ...la donna che era con Scarlett che ci faceva lì?" si chiese Jonas <Mi stavi cercando?> le chiese, e la donna si voltò di scatto alla sua voce , aveva gli occhi lucidi ed era abbastanza scossa <Sei Jonas Blake ?> gli chiese <Si sono io , cosa posso fare per te?> le chiese <Vorrei parlarti di Scarlett > gli disse , Jonas si girò in torno circospetto <Si ma non qui, andiamo in biblioteca > disse avviandosi alla biblioteca "Non poteva rischiare che Scott o uno dei suoi lo vedesse con Seira , se no avrebbe mandato a monte il suo piano prima ancora di cominciare" .Jonas andò in fondo alla biblioteca controllando che non ci fosse nessuno <Allora cosa volevi dirmi di Scarlett> chiese Jonas osservando la donna <E stata catturata e io non so come aiutarla , scusami ma non sapevo a chi rivolgermi la polizia non può nulla contro Clark Herris , l'uomo che l'ha presa ...> disse Seira in lacrime , Jonas la osservò triste <Lo so ...e ho intenzione di liberarla !> gli rivelò Seira rimase di stucco <Oh grazie , grazie Jonas ...> disse Seira abbracciandolo <Come posso fare per aiutarti?> gli chiese sorridendo <Nulla , anzi ti prego di non fare assolutamente niente perché saresti solo di intralcio , ho un piano e se funziona riuscirò a liberare Scarlett > le disse sorridendo <Sicuro che non posso esserti d'aiuto?> continuò Seira e Jonas la osservò "doveva volerle molto bene per rischiare così tanto , ma non doveva, in caso lui avesse fallito la sua ultima chance era Seira" <No Seira in caso di un mio fallimento ,e spero proprio di no, tu saresti l'unica a poter fare qualcosa> le disse guardandola serio <Ok Jonas spero tu sappia quello che fai > disse con un sorriso malinconico , <Si , non preoccuparti ce la metterò tutta Seira te lo prometto> le disse <Jonas ...> Seira richiamò la sua attenzione cacciando un block-note  con una penna e scrivendo qualcosa <Questo è il mio numero ... per qualsiasi cosa chiamami> disse porgendogli il bigliettino, Jonas lo prese e lo osservò , poi guardò Seira <Va bene Seira > le sorrise , poi la salutò uscendo prima di lei dalla biblioteca per evitare sospetti .

Erano le cinque, e Jonas stava aspettando al cancello Adam che era in ritardo, "doveva sbrigarsi se no Scott avrebbe potuto insospettirsi sempre sé non lo fosse già" <Ehilà!> una voce alle sue spalle lo fece spaventare <Calmati amico sono io ...sei tutto nervi a quanto vedo > rise Adam <Già ...comunque qui non possiamo parlare vieni con me > disse Jonas avviandosi dietro uno degli alberi più grandi del cortile e girandosi circospetto <Che succede ti stai nascondendo da qualcuno forse ?> chiese Adam osservandolo , Jonas lo osservò <No , non voglio che mi vedono parlare con te tutto qui..> disse appoggiandosi all'albero e guardando serio Adam <Allora cosa posso fare per te ?> chiese Adam sorridendogli <Senti io non so se posso fidarmi di te, ma conterò sul fatto che  abbiamo fatto un patto e spero nella tua ...diciamo lealtà, devo salvare una persona importante, da un gruppo di ricercatori pazzoidi , non dovrebbe essere difficile, ma sono ricchi, armati e senza scrupoli> disse Jonas osservandolo serio , Adam lo guardò con un mezzo sorriso <Capisco e c'entra una donna?> chiese sorridendo a Jonas <Non deve interessarti questo , io ho bisogno di te perché se sfortunatamente io avessi la peggio, voglio che intervieni tu e ...non so se hai qualche socio che può aiutarci > disse Jonas , Adam si guardò intorno indifferente <Certo non c'è problema , quindi in pratica vuoi che ti tolgo di mezzo questi idioti barra ricercatori , no problem !... per curiosità la damigella in questione e un angelo o cosa?> chiese Adam , Jonas tacque alcuni secondi, "Beh forse era meglio che sapesse che i ricercatori idioti in questione potevano trovare interesse anche per quelli come loro ovvero angeli e demoni" <No, ha un potenziale minimo , non come noi e per la cronaca e meglio fare il meno rumore possibile , questi ricercatori se ci scoprono ci daranno la caccia, non aspettano altro che trovare persone come noi per vivisezionarci quindi stai in guardia ok?> disse Jonas serio , Adam sorrise <Sai , dovresti preoccuparti più di loro , io non lascio superstiti che possano rompermi le scatole bada bene> disse Adam sorridendo, "Già doveva aspettarsi un comportamento simile da Adam era pure sempre un demone , la domanda era se lui si sarebbe potuto fidare , ma non aveva scelta, doveva rischiare" .

Poker D'Assi : Jonas BlakeDove le storie prendono vita. Scoprilo ora