Michael,
mi dispiace non potertelo dire. La verità è che mi taglio quasi ogni giorno. Dico che sono una persona socievole perchè il costante parlare ed il rumore tengono lontano i miei brutti pensieri. Ma di notte le cose peggiorano. Mi sono tagliato la notte scorsa, e la notte prima e la notte prima ancora. Una parte di me lo odia perchè lascia brutte cicatrici, ma un'altra parte di me non se ne importa.
La parte di me a cui non importa è la parte che odio perchè so che con essa in agguato nella mia mente non sarò mai intenzionato a migliorare. Quindi mi stampo un sorriso in faccia e inizio a parlare di cose inutili quasi con tutti mentre mi tiro le distrattamente, almeno all'apparenza, le maniche, cosicché nessuno capisca quanto in realtà io stia male, come i miei polsi siano quasi sempre tagliati, come le cicatrici mi ricoprano i fianchi, le cosce, la pancia ed i polsi. Nessuno sa. Nessuno sa a parte te e spero che sarai in grado di mantenere questo segreto.
Deduco che sia il momento della storia. Te lo racconto perchè è l'unico modo affinchè tutto questa abbia senso. Sono stato vittima di bullismo per tutta la durata delle superiori. Stavo così male che mi sono dovuto trasferire all'ultimo anno. Sono venuto nella tua scuola e ho fatto velocemente degli amici, ma i miei pensieri hanno la meglio su di me quasi ogni notte. Quando dormo, il modo in cui i bulli mi prendevano a calci, mi picchiavano, mi insultavano, sembra marchiato a fuoco nella parte interna delle palpebre, un costante susseguirsi di immagini ogni notte. Ho fatto ricorso al rasoio il primo anno perchè immaginavo che avrebbe aiutato a cancellare ogni cosa per un po' ed ho scoperto che avevo ragione. Ero il cocco dell'insegnante con gli occhiali e l'apparecchio ai denti, proprio come tu avevi pensato che fossi.
Sono crollato la notte in cui mi hai inviato la prima lettera perchè era quello che pensavi di me? Quello era il motivo per cui ero vittima di bullismo. Mi chiamavano tutti "Luke il Perdente" tra i corridoi o sulla strada di casa. Non so perchè firmo queste lettere in quel modo visto che sono sempre singhiozzante dopo, ma lo faccio. E' una stronzata, vero?
-A Loser
aka, Luke Hemmings
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A Loser's Letters *Muke* [Italian Translation]
Fanfiction"Kiss me, you Loser" "No problem, my red headed punk rocker" Una serie di lettere tra Luke Hemmings e Michael Clifford; due idioti australiani uniti attraverso un progetto di inglese. QUESTA È SOLO UNA TRADUZIONE, TUTTI I DIRITTI RISERVATI A @Lovel...