One Shot Speciale Parte II

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-La situazione sembra essersi fatta decisamente inopportuna.-

-Dalla pentola alla brace, come si dice da noi.-

-Nemmeno Yoda potrebbe salvarci adesso.-

-Ne ho viste tante, ma mai, per tutti i mari, mai mi sono trovato in un guaio simile.-

-Almeno ci fosse rimasto un po' di rum.-

-Se mio padre mi vedesse adesso mi diserederebbe.-

-Volete chiudere quella dannata boccaccia? Sto cercando di pensare- scoppiò Loki, con la testa tra le mani.

Hook sbuffò –Se solo non fosse stato per te non ci saremmo trovati qui.-

-Ah sarebbe mia la colpa, adesso?-  protestò il dio –Non sono stato io a chiedere a quell'indigeno se sapeva "gentilmente indicarmi la strada più veloce per tornare a Londra"!-

Mr Darcy si sentì preso in causa –Signore! Nulla di tutto ciò sarebbe capitato se un certo pirata non ci avesse messo tutti in pericolo nel tentativo di recuperare una maledettissima bottiglia di rum!-

-Che non avrei dovuto recuperare se qualcuno non me l'avesse lanciata per vedere se riusciva ancora ad usare la Forza!- si lamentò Jack.

-Non è colpa mia se Casanova ha cercato di portarsi a letto la figlia del capo indiano!-

-È stata lei a provocarmi!- si difese il seduttore.

-In tutto questo io non ho fatto nulla e sono nei guai solo per avervi seguito, ci tengo a precisarlo per dovere di cronaca- concluse Artù.

-Questo perché tu non sai fare nulla.-

-Chi l'ha detto? Chi ha detto quest'infamia?- sbraitò Artù, colpito nel profondo.

-VI HO DETTO DI STARE ZITTI!- urlò Loki, alzandosi di scatto –Audrey è là fuori e in estremo pericolo! Vedete di darvi una calmata e di pensare a qualcosa, perché se quei selvaggi si mangiano l'amore della mia vita io, giuro su Odino, mi mangio tutti voi- si fermò per riprendere fiato -Vivi- concluse,  lanciando sguardi di pura collera a tutti i presenti.


Lo sapevo che non avrei dovuto fidarmi di quella sporca, lurida vecchiaccia. Se non fossimo partiti per la Cina, non avremmo mai avuto l'idea poi di andare anche in Polinesia e sicuramente non ci saremmo avventurati su quest'isola dimenticata da Dio per godere delle bellezze della natura. Te le faccio vedere io le bellezze della natura.

Questi erano i pensieri di Audrey mentre veniva accompagnata, i polsi legati, al cospetto del Grande Capo Indigeno.

Ovviamente poi quella che ci va di mezzo sono sempre io. Devo avere un radar per le sfighe.

Si fermarono davanti ad una gigantesca capanna fatta di legno e fango. O meglio, Audrey sperava che fosse fango, ma l'odore nauseabondo che emanava le fece ben presto capire che forse proprio fango non era.

Due degli uomini che l'avevano accompagnata fino a là le fecero capire a gesti di entrare.

Se muoio in questa capanna disgustosa io giuro che divento un fantasma e li uccido tutti e sette. Uno per uno.

Cercò di sorridere ai suoi carcerieri che, per tutta risposta, divennero ancora più minacciosi.

-Ho capito, ho capito. Adesso vado- disse, abbassandosi leggermente ed entrando nella capanna.


-Ragazzi, io ho già vissuto una situazione simile- disse Jack –Prima pensavano che fossi un dio, poi hanno preso il caro Will, che però era eunuco e allora il signor Gibbs...- Jack sentì sei paia di occhi fissarsi su di lui –Beh, in pratica volevano mangiare me alla fine. Mi sono salvato solo grazie alla mia grandissima intelligenza e furbizia.-

Sette Ragazzi Solo Per Me  || COMPLETA ||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora