- Dim -
Pensavo e ripensavo a quello che aveva detto mio padre. Forse aveva ragione, ma se fosse stato il contrario? Se non fosse cambiato niente? Cosa farò? Per me la fiducia è tutto e non voglio stare male. Non me lo merito. So che senza di lei sto male ma non voglio essere preso in giro. Però è anche vero che se non provo non posso sapere. Mi alzo dal divano e vado in camera. Lei è lì che piange. Alza la testa e asciuga le lacrime sorridendomi debolmente. Mi siedo nel letto e lei mi fa spazio.
- Smetti di piangere. Anche perchè con le lacrime non si risolve niente.- le dico.
- Dim lo so ma io non riesco. Non riesco a stare senza di te. Non riesco a rinunciare al fatto che quando dormiamo mi stringi a te. Non riesco a rinunciare al tuo sguardo, ai tuoi baci, al tuo affetto. Mi sento vuota, persa, inutile, mi sento una cretina. Mi dispiace averti tradito ma non è come sembra. Non volevo mentirti ma avevo troppa paura di perderti e alla fine è successo. Ti ho perso. Te ne sei andato. E hai tutte le ragioni per farlo. Sei deluso. Lo so perchè prima di deludere te ho deluso me stessa. Io ti amo alla follia e quello che ho fatto non ha significato nulla per me. Io voglio sentire il tuo sapore sulle labbra e non il suo. Io....- comincia a pinagere fino a non respirare. Io la fermo.
- Serena calmati. Respira. Ho capito. Ora vorrei solo che mi spiegassi com'è successo. Solo questo.- Le dico calmo. In questo preciso momento vorrei stringerla a me e baciarla. Asciugarle le lacrime. Ma devo sapere la verità. Lei respira e annuisce.
- Ti ricordi quando abbiamo litigato 3 settimane fa? Quando tu sei uscito da casa mia, ero incazzatissima. Sono corsa fuori e sono andata a fare una camminata. Ho incontrato quel ragazzo quando mi sono seduta in una panca. Mi ha chiesto se stavo bene e in quel momento ho voluto sfogarmi con qualcuno anche se estraneo. Ero frustrata e non capivo più niente. Gli ho raccontato del nostro litigio e come sempre quando si tratta della paura di perderti, ho pianto. Lui mi ha consigliato di lasciar passare un po' di tempo e che tutto si sistemava. Abbiamo fatto un pezzo di strada a piedi. Quando l'ho salutato con un semplice " Ciao grazie" lui mi ha attirato a sè e mi ha baciato. Io l'ho respinto ma lui lo ha rifatto- mi spiega con voce tremante ma più calma rispetto a quella di prima.
- Che tipo di bacio ti ha dato?- le chiedo.
-Dim ....-
- Rispondi Serena cazzo-le dico nervoso.
- Il primo è stato a stampo, quando lui mi ha riattirato a sè ha provato ad approfondire ma io gli davo pugni sul petto quindo non ci è riuscito. Mi teneva stretta ma alla fine mi ha mollato e io gli ho tirato uno schiaffo.- mi dice.
- Quindi solo bacio a stampo?- le domando.
- Si- mi risponde.
- Serena sei sicura vero? Dimmi la verità ora che sono calmo- le dico.
- È la verità Dim-mi dice. Io annuisco.
- Bene.- dico alzandomi e andando verso la porta.
- Per me esisti solo tu. Ti prego...- mi dice con voce debole. Segno che sta piangendo. Basta... mi avvicino a lei e mi siedo accanto. La tiro a me e la bacio come non ho mai fatto. Lei mi abbraccia fortissimo. Mi stacco e la guardo dritta negli occhi.
- Sai che per me la fiducia è tutto ma al momento è calata tantissimo. Ho deciso di crederti nonstante il mio orgoglio. Non penso che il rapporto possa essere come prima perchè comunque non fidandomi abbastanza....- le dico. Lei annuisce.
-Farò di tutto per recuperare la tua fiducia- mi assicura.
- Lo spero. Mi devi dire tutto. Che sia bello o brutto. Non devi avere paura di perdermi perchè se c'è onestà, amore e fiducia non accadrà.- le dico. Lei annuisce e mi bacia.
- Posso sedermi sulle tue gambe?- mi chiede.
-Da quando mi chiedi se puoi sederti sulle mie gambe?- le domando. Lei sorride e si siede su di me. La mia piccola. La bacio in modo delicato.
Mi è mancata tantissimo, anche solo stringerla a me, abbracciarla.
-Mi sei mancato- mi dice stringendomi forte a sè.
-Anche tu piccola- le dico sdraiandomi e portandola su di me. È bellissima cazzo. Comincia a baciarmi togliendomi la maglietta e io faccio la stessa cosa con lei. Pian piano ci spogliamou a vicenda e rimaniamo nudi uno davanti all'altro ....
______________________________________________Appoggia la testa al mio petto e le lascio un bacio nei capelli.
-Ti amo- mi dice in maniera dolce e improvvisa. La bacio a stampo e le sorrido.
- Ti amo piccolina mia- le dico.
-Scusa e grazie per avermi perdonato-
- Basta parlare del passato. È una storia vecchia. Non pensiamoci più. Okay? - le domando. Lei annuisce e mi abbraccia ancora di più. La avvicino a me e rimaniamo abbracciati per un tempo che sembra infinito e non vorrei mai lasciarla andare via da me.
-Ci prepariamo e scendiamo sotto? - mi chiede. Io annuisco e mi alzo. Vado a fare una doccia mentre la mia piccola sistema la stanza. Indosso un jeans nero e una maglietta bianca aderente con le maniche corte. Mentre lei dopo essersi fatta la doccia, indossa un pantaloncino nero e una mia maglietta che le sta larghissima ma anche così è stupenda.
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Perché devi essere cosí geloso?
RomanceDue ragazzi che incontrano il proprio amore a scuola ma lei deve convivere con la gelosia del suo fidanzato possessivo. Classico ragazzo puttaniere, Dimitri, che non ama studiare ed é stato bocciato. Tutte gli fanno il filo e lui sorride e non rifiu...