Perché devi essere cosí geloso?

Capitolo 22

(Serena)
Sono passati due mesi da quel fatidico evento... Chiara non sembra perdonarmi anche se sta molto meglio... Lei e Luca non sono tornati insieme anche se lei ci ha provato molte volte.... Lui è irremovibile. Bhe io e Dim stiamo bene... Adesso è in un locale insieme a Luca... Non ha voluto che andassi con lui... Ci sono rimasta abbastanza male. Mi ha detto che mi avrebbe chiamato appena sarebbe arrivato ma non è stato così. Ed è 2 ore che è fuori. Scendo in salone e vedo Karsi. Mi avvicino a lui.
-Karsi potresti accompagnarmi da Dim? - gli chiedo.
-Certo Serena, andiamo - mi dice prendendo le chiavi. Durante il tragitto non diciamo nulla. Quando siamo davanti al locale lo bacio nella guancia e lui riparte. La musica dentro è assordante e le ballerine sul palco sono quasi nude. Appena entro mi faccio spazio e vedo Dim parlare con una ragazza che ci sta spudoratamente provando con il mio ragazzo. So già che si arrabbierà. Mi avvicino a lui.
-Sei un bellissimo ragazzo - le dice ma prima che lui possa rispondere, marchio il territorio.
-Lo sa già. Glielo dico ogni giorno. Ora togliti dai piedi. - le dico aggressiva. Dim mi tiene per i fianchi e mi stringe. Lei se ne va sculettando. Lui le guarda per un attimo il culo. Io mi giro e me ne vado ma riesce a fermarmi per i fianchi.
-Amore dai... - mi dice baciandomi ma io lo respingo. Lui mi prende per mano e mi porta fuori.
-Ti avevo detto di rimanere a casa mi sembra- dice con tono duro.
-Sono venuta perché mi mancavi e mi avevi detto che avresti chiamato appena saresti arrivato ma non è stato così e per di più ti ritrovo con una ragazza tutta tette e culo. Quando la caccio tu le guardi anche il culo. - dico arrabbiata. Lui sorride.
- Quando sei arrivata lei si era avvicinata da pochissimo. L'ho guardata perché non ti avevo mai visto così gelosa eccetto con Rebecca. Comunque mi sei mancata anche tu piccola e scusa se non ti ho chiamato, l'ho dimenticato - mi risponde dolce. Io faccio per andarmene ma lui con una sola mossa mi mette seduta nel muretto e mi si mette davanti. Sospiro... È troppo sexy.
- E ora dove vuoi andare? - mi dice sorridendo.
-Mi ha solo dato fastidio Dimitri. -  gli dico.
-Intanto cambiamo quel Dimitri in un Dim. Posso capire che sei arrabbiata... Lo sarei anch'io ma adesso sono qui solo per te piccola. Sono tutto tuo. - mi dice mentre fa toccare i nostri nasi.
-Tu sei sempre mio e sei tutto mio Dimitri. - gli dico seria. Lui sorride e annuisce.
-Hai ragione piccola. Ma cambia quel nome.- mi dice baciandomi. Sono una nana rispetto a lui ed essendo seduta è ancora peggio. Alzo il viso e mi lascio baciare. Mi stringe a lui e io metto le mani dietro la sua testa.
-Sei arrabbiato con me? - gli domando tra un bacio e l'altro.
-No. Adesso baciami- borbotta serio. Metto le gambe intorno alle sue e lo bacio con passione. La sua lingua reclama la mia con prepotenza. Quando ci stacchiamo appoggio il viso nel suo petto muscoloso.
- Balliamo? - gli chiedo. Lui mi guarda.
-Amore sai che sono contrario... - mi dice dolce...
-Fallo per me... O balli con me o entro sola a ballare con il rischio che qualcuno si possa avvicinare a me- gli dico. Lui mi guarda con aria di rimprovero... Odia i ricatti e non voglio litigare.
-Va bene, niente ballo.  Non mi va di litigare.-  dico abbassando lo sguardo.
-Lo faccio solo per te ma sappi che se qualche ragazzo si avvicina, lo massacro. - mi dice serio.
-No Dimitri, smettila. - dico arrabbiata.
-Smettila con questo cazzo di Dimitri. - urla per poi baciarmi con prepotenza.
-Tu sei mia. Solo io posso guardarti, baciarti, toccarti, reclamarti. - mi dice nervoso.
-Okay Amore ma calmati. Si hai ragione sono tua. - gli dico baciandolo. Dopo poco si stacca e mi porta dentro. La musica è altissima. Ci avviciniamo alla pista e appoggio la schiena al suo petto mentre lui mi tiene per i fianchi. Comincio a muovermi e a ballare contro di lui.
-Piccola calmati... - mi dice in un gemito e capisco che si sta eccitando perciò continuo. Lui mi fa girare e ci guardiamo.
-Piccola... Come devo fare con te? - mi domanda. Io lo bacio e faccio unire i nostri bacini.
-Portami a casa.- gli dico. Lui sorride e annuisce così usciamo ma troviamo Luca fuori.
-Sere che ci fai qui? - mi domanda.
-Mi mancava Dim- rispondo. Dim mi stringe un fianco in maniera affettuosa.
-State andando a casa? - ci chiede.
-Si bro... - dice Dim.
-Vengo con voi allora. - ci dice seguendo me e Dim in macchina.  Io decido di sedermi dietro ma gli sguardi che mi rivolge, mi fanno rabbrividire. Quando arriviamo a casa, vedo Luca irrigidirsi e scendere a razzo dalla macchina.
-Oh cazzo- dice Dim spegnendo la macchina. Io seguo entrambi e sorrido alla scena.
-Sparisci da questa casa e non ti fare vedere più - dice al ragazzo che stava per baciare Chiara. Mi stringo a Dim che come me sorride.
-Perché in caso che succede?-lo provoca il ragazzo.
-Ascolta amico, è meglio se te ne vai- gli consiglia Dim. Lui sbuffa e va via. Bravo ragazzo.
- Che cosa vuoi dimostrare,eh? Tu non mi vuoi più dopo tutti gli errori che ho fatto e lo capisco. Mi sento una merda per quello che ti ho fatto e per quello che mi hanno fatto. E lo so che me la sono cercata perché non ero vestita in modo adeguato. E so anche che non sono  la ragazza perfetta ma ti amo e magari non te l'ho mai dimostrato baciando altri ragazzi perché volevo fare quella stronza, spavalda, quella che non ha mai bisogno di nessuno ma io ho un disperato bisogno di te, di noi. Mi manchi come l'aria e senza aria non si vive. Mi manca  appoggiare la testa sul tuo petto, mi mancano i tuoi baci e i tuoi abbracci. Mi manca tutto ma ho il diritto di riprendermi e di andare avanti dato che l'unica persona che amo non mi vuole ma ha le sue buone motivazioni- gli urla in faccia ma lui la tira verso di sé e la blocca in un bacio appassionato. Io mi stringo a Dim sorridendo mentre lui mi bacia i capelli. Noi torniamo dentro per lasciarli soli e andiamo in camera....
-(Luca) -
La stringo a me come non ho mai fatto. Mi mancavano le sue labbra. Ci stacchiamo dopo quella che sembrava un'eternità. Mi guarda confusa.
-Cosa vuol dire tutto questo? - mi domanda quasi con le lacrime. Io sorrido.
-Che da adesso in poi sei mia e basta- le rispondo stringendola a me.
- Lo sono sempre stata- mi risponde dandomi un bacio. Io le rivolgo uno sguardo severo.
-Non lo sei mai stata. Non sai cosa vuol dire essere mia ma da adesso in poi se vuoi stare con me lo dovrai accettare. - le dico.
-Accetterò tutto per te ma sono curiosa di sapere cosa significhi- mi risponde abbracciandomi... Io sorrido e le bacio i capelli dato che è una nana.
-Lo scoprirai presto piccola. Tranquilla- le dico quasi ridendo.  Lei mi guarda facendo il broncio.
-Una piccola anticipazione no?- mi chiede con gli occhi dolci. Io faccio cenno di no con la testa. Lei sbuffa leggermente.
- Andiamo dentro. C'è freddo- dico prendendola per mano. Ci fermiamo davanti a quella che adesso è la sua stanza. Ci guardiamo e lei mette la mano sopra la maniglia...
-Ricominciamo piano piano okay? - mi domanda.
-La penso come te. - le dico baciandola.
-Buonanotte piccola - dico andando verso la mia camera.
-Luca- mi chiama, mi giro e la guardo.
-Quando eri con Dim nel locale, hai fatto qualcosa con delle ragazze? - mi chiede seria. Io mi avvicino, la prendo per i fianchi e la guardo negli occhi.
-No. Assolutamente no.- le rispondo sincero. Lei sorride e mi bacia.
-Buonanotte - mi dice entrando nella sua camera. Sorrido al pensiero che adesso è la mia compagna. Già, l'ho scelta.
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