Capitolo primo

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Finalmente dopo aver salutato mia madre riesco ad uscire da casa e andare a scuola ma prima mi fermo in un bar per prendere la colazione. Sento il motorino di Luca che si ferma davanti al bar e spegne il motore. È Dim in tutto il suo fascino. In questo periodo utilizza il motorino di Luca perché 2 mesi fa ha avuto un incidente e lo ha praticamente distrutto. Dato che Luca ha 2 motorini, uno lo ha dato a Dim per muoversi più velocemente anche se comunque quando dobbiamo uscire insieme preferisce la macchina.
Pago ed esco andandogli incontro. Mi prende per i fianchi e mi bacia.
- Buongiorno Amore.
-Buongiorno Piccola.- mi dice con le labbra sulle mie. Mi squadra e mi fucila con lo sguardo.
-Che c'é?- gli chiedo. Lui mi fissa.
-Se non vai a scuola con i pantaloni aderenti non sei contenta. Non voglio che li metti.- mi dice. Io sbuffo e comincio a camminare verso scuola. Lui accende il motorino e accelera. Dovrei tornare indietro ma ... lo guardo e lui ha giá messo il casco. Corro verso di lui.
-Okay hai ragione non li metto piú per andare a scuola- gli dico con voce dolce.
- Lo dici sempre e non lo fai mai.-
- Te lo giuro-
- Tutti adesso ti guarderanno il culo e le coscie. Devo sentire tutti i commenti e devo prendere a pugni i maleducati!- mi dice furioso. Io lo bacio e incrocio le braccia dietro il suo collo. Lui all' inizio non ricambia ma poi si lascia andare.
- Non c'é bisogno di prendere a pugni nessuno.- tolgo la felpa e la allaccio alla vita. Mi giro.
- Meglio?- domando. Lui mi guarda e io faccio il labbruccio. Sospira ma annuisce.
- Ti prometto che non mi allontano da te neanche un attimo- lo rassicuro.
- Ti conviene se non vuoi litigare- mi dice. Annuisco e salgo sul motorino. Mi stringo a lui e in pochi minuti arriviamo a scuola. Mi prende per mano e andiamo in cortile con i nostri compagni. Saluto Alessia e Grazia. Francesco mi si avvicina e mi abbraccia
- Piccolina mia- mi dice. É il mio migliore amico ma i rapporti si sono inclinati molto da quando cerca di mettermi contro Alessia solo perché lei lo ha lasciato e lui non accetta la sua decisione. Mi stacco e lo saluto con un bacio sulla guancia, mi guarda stranito ma per fortuna non dice nulla. Dim é seduto sul muretto e sta parlando con i nostri compagni mentre guarda me e Francesco. É molto geloso infatti ogni volta vuole vedere sempre la nostra chat.
Mi avvicino a lui e mi metto tra le sue gambe, mi sorride e mi bacia.
- Raga avete studiato filosofia?- chiede Chiara, la mia migliore amica.
- Oggi c'é il compito!- dico tranquilla. I miei compagni mi guardano compreso Dim.
- Piccola stai scherzando vero?- mi chiede Francesco. Dim stringe i pugni per il nomignolo di Francesco.
-Si chiama Serena!- ringhia Dim.
- Fatti i cazzi tuoi. La chiamo come mi pare.- Dim mi sposta e scende dal muretto.
- É la mia ragazza. Devi chiamarla per nome. Francesco non scherzare. Sai come ti finisce- dice Dim. Io mi avvicino e gli prendo la mano ma lui mi guarda storta.
- Entra dentro con Chiara- mi dice.
-Cosa vuoi fare? picchiarmi?- dice Franci in maniera superba. Io guardo Luca e lui annuisce. É il migliore amico di Dim ed é il Beta del branco. Giá da 1 anno faccio parte dei licantropi. Sono stata scelta da Dim e quindi sono la sua ragazza ma io lo amo e lui mi ama. Dovrei andare a vivere con loro, ho spiegato la situazione ai miei genitori e loro hanno detto di sì ma devo portare mio fratello con me. Oggi ho deciso di dire tutto a Dim.
Io e Luca abbiamo un ottimo rapporto, con lui posso messaggiare sempre. Siamo come fratelli ed é fidanzato con Chiara e anche lei fa parte del branco da 2 anni.
Luca si avvicina a Dim e lo prende per la spalla mentre io entro con Chiara. Ci sediamo al nostro posto e cominciamo a ripassare. Quando suona la campanella, posiamo tutto e prendiamo il foglio protocollo. Entrano tutti e si siedono nei loro posti. Per ultimi entrano Dim e Luca, il primo si avvicina a me.
-Amore- gli dico.
- Per poco non l'ho preso a pugni. Insopportabile.- mi dice secco. Mi avvicino a lui e lo bacio. Lui ricambia e mi stringe.
- Sono tua- gli dico lui annuisce e va a sedersi. La prof entra.
-Buongiorno ragazzi- ci saluta.
-Buongiorno a lei prof-
- Bene oggi c'é compito. Serena alla cattedra- mi alzo e mi siedo al posto della prof
- Prof non copio. Puó stare tranquilla- dice Chiara
- Non essere impertinente- la rimprovera. Iniziamo il compito ed é una vera cavolata fin quando non giro il foglio. Il compito dura ben 3 ore. Appena finisco consegno il compito e suona la ricreazione. Aspetto che Dim finisca il compito e usciamo insieme. Compro un Kinder Bueno e andiamo in cortile.
-Oggi pomeriggio vieni da me?- gli domando.
- Certo piccola- mi dice. Mi cinge le spalle con il braccio e ci mettiamo a parlare con i nostri compagni.
- Finalmente é sabato. Che facciamo stasera?- chiede Luca.
-Andiamo al centro?- propongo. Si guardano e annuiscono. Bene serata organizzata. Francesco si avvicina e mi tira la mano. Sono attacata al suo petto.
- Lasciami!- gli dico severa. Dim mi prende la mano e mi tira. Per poi lasciarmi la mano e dare un pugno a Francesco. Luca lo prende per la spalla e lo allontana.
-Bro calmati. Lascialo perdere- gli dice. Io mi avvicino ma lui mi guarda truce, lo prendo per mano e andiamo in classe
-Appena ti vedo che parli o chatti con lui...-
-Lo so.- gli dico. Lui annuisce e si siede nel banco. Mi metto tra le sue gambe ma lui guarda il telefono.
-Dim- lo chiamo. Lui mi guarda.
-Cosa vuoi?- mi risponde.
- Perché sei arrabbiato con me? Non ho fatto niente.- mi sposta ed esce dalla classe. Francesco mi ha attirato al suo petto e questo lo fa imbestialire. Corro fuori e lo fermo per il braccio. Lui si gira e mi guarda.
-Sono tua corpo e mente non voglio litigare per lui. Esisti solo tu e lo sai. Scusa se mi comporto sempre male.- lui mi attira a sé e mi bacia. Mi stringe e mi alza da terra. Stringo le braccia attorno al suo collo e lui mi stringe i fianchi. Si stacca e mi mette giú. Sono una nana.
-Devi far capire a quel cretino che tu sei mia. Appena ti chiama piccola me lo devi dire.- mi dice
-Okay ma non litighiamo per lui. Ti prego- lui ridacchia e mi bacia a stampo.

Perché devi essere cosí geloso?Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora