Cloud
Non è possibile, era solo un dannatissimo incubo.
Il ragazzo, non appena incrociò il mio sguardo, mi sorrise maliziosamente come aveva fatto quella mattina e mi fece uno spavaldo cenno col capo.
No, non era un incubo.
Mai una fottuta gioia.
Nash mi spinse leggermente per le spalle senza accorgersi fortunatamente dello scambio di sguardi fra me e quel coglione.
-Ragazz, loro sono mia sorella Cloud e le sue amiche Alex e Hanna. Ragazze loro sono Cameron e Hunter.
Deglutii rumorosamente senza distogliere lo sguardo da quello del ragazzo. Lui al contrario, non appena sentì quello che aveva detto Nash, smise di sorridere e spalancò gli occhi.
Alex forzò un sorriso e Hanna si avvicinò al tavolo euforica come sempre.
-Vi avviso subito che potrebbe capitare spesso durante il corso di quest'anno che noi invadremo abusivamente casa vostra. Scusate, ma altrimenti Orso impazzirebbe senza di noi.- disse con completa naturalezza.
Alex abbassò lo sguardo imbarazzata mentre io guardai con occhi spalancati la mia amica.
Se quel coglione pervertito era il coinquilino di mio fratello avrei passato in quella casa il minor tempo possibile.
-Balliamo.- dissi ad un tratto.
Le ragazze mi guardarono confuse e io le presi per un braccio.
-Voglio ballare. Adesso.
Le trascinai in pista in mezzo alla folla fino a quando non fummo fuori dal campo visivo dei ragazzi. Non appena fui sicura di essere al riparo iniziai a guardarmi attorno nervosamente.
-Cloud, stai bene?- chiese Alex con il suo solito tono premuroso.
Io alzai distrattamente lo sguardo su di lei e forzai un sorriso.
-Ehm, si certo. Balliamo?- domandai sperando di sviare l'argomento.
Lei però non smise di fissarmi con il suo solito fare sospettoso, così alzai gli occhi al cielo con non-chalance.
-Alex vai a prendere da bere.- dissi la prima cosa che mi venne in mente.
Lei corrugò le sopracciglia e incrociò le braccia al petto.
-Col cavolo, vacci tu.- borbottò acida.
Mi avvicinai a lei, le diedi una spinta e, in meno di tre secondi, la vidi scomparire in mezzo alla folla.
***
Alex
Razza di maniaca dispotica.
Sbuffando mi avvicinai al bancone, facendo attenzione a non andare addosso a nessuno dei ragazzi che ballavano attorno a me.
Li osservai a disagio. Tutti sembravano così grandi, così adulti, così a loro agio, mentre io...
-Cosa ti porto dolcezza?
Alzai lo sguardo verso il ragazzo che era appena comparso da dietro il bancone. Mi squadrò bene dalla testa ai piedi con fare malizioso e io abbassai lo sguardo imbarazzata ma, prima che potessi rispondere, una voce mi precedette.
-Una Diet Coke .
Mi voltai di colpo e, questa volta, i miei occhi incontrarono quelli cristallini di Nash. Lui mi sorrise e riportò subito il suo sguardo sul barista che, nel frattempo, era andato a prendere la lattina dal frigo.
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IN LOVE [SOSPESA]
RomansaCloud Smith, Hanna Grey e Alex Evans fanno parte di un club esclusivo a numero chiuso. Membri del suddetto club: Cloud Smith, Hanna Grey e Alex Evans. È sempre stato così, per tutta la loro breve e oggettivamente monotona esistenza da adolescenti d...