Lei: stronza, divertente, decente a scuola.
Lui: stronzo ma che farebbe di tutto per non perdere le persone a cui tiene.
Migliori amici e forse anche qualcosina in piu, un amore strano e diverso.
Un segreto chiuso da tempo ma che si svelerà in modo...
Mi alzo di scatto più energica che mai e urlo: buongiorno mondo!! E dopo due secondi inizio a ridere da sola per la mia scemitudine. Corro sulle scale e poi inizio a scendere e salire sempre sulle scale. Inizio a mettere musica a bomba collegando il telefono alle casse e inizio a ballare. Suona il campanello e tra me e me penso "ma chi è a quest'ora?", vado ad aprire e spunta il vicino infuriato e mi dice: signorinella vuole abbassare il volume? Oppure chiamerò i suoi genitori! Io: si maronna Santa! Sono una ragazza dai! Un po' di divertimento ci vuole a questa età! Vicino: e ma ci sono anziani qui. Non c'è solo lei. Io: lei sarebbe l'anziano? Si vede. Comunque okay ora abbasso il volume. Ciao alla prossima- dico chiudendogli la porta in faccia. Corro su e abbasso il volume per non litigare dinuovo. Corro in bagno mi lavo, mi faccio due treccie francesi e mi vado a vestire: pantaloni bianchi strappati, crop top grigio, calze a rete lunghe e scarpe bianche.
Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.
Corro verso il bus e appena arrivo, arriva anche lui...Marco. Viene vicino a me e mi dice: ciao culona mia-è mi da un bacino- come stai? Io: bene grazie e tu? Marco: idem. Ti posso dire una cosa? Io: si dimmi Marco: lo sai che sei proprio bella oggi Io: sese Marco: guarda che non sto scherzando. Oggi ti guarderò molto di più degli altri giorni. Io: come scusa? Gli altri giorni mi guardavi? Marco: ehmmm......mettendo l'orgoglio sotto i piedi ti dico sì. Mi metto a ridere e divento paonazza, lui se ne accorge e mi dice: lo sai che sei ancora più bella quando hai queste bellissime guanciotte rosse- e mi tira un pizzicotto sulle guance- d'ora in poi ti farò più complimenti. Ci mettiamo a ridere e vediamo arrivare il bus, saliamo e lui vede i suoi amici e si allontana da me neanche salutandomi. Arriviamo a scuola e vado verso la classe. Entro e vedo Veronica e Andrea molto vicini e appena mi vedono si irrigidiscono. Veronica: ciao Giù. Ora sei arrivata? Io: si perché? Andrea: no così. Lo guardo come a dire ' scusa ma che c'entri tu?', e lui mi sorride. Mi siedo a posto dato che è arrivato il prof. E dopo 10 minuti entra Marco con Cecilia e noto che lui ha la zip abbassata e mi metto a ridere ma poi vedo i capelli di Cecilia un po' in disordine e smetto di ridere perché penso 'così sono le persone dopo averlo fatto'. Inizio a piangere e il prof mi chiede: ehi Giulia che hai? Io: no nulla prof. L'allergia. Veronica mi guarda come a dire 'ma che allergia, se tu non sei allergica a nulla'; io la guardo come a dire 'dopo ti spiego'. Passa il tempo e nemmeno me ne accorgo, solo quando vedo tutti uscire dalla scuola mi accorgo che anche questo giorno è andato. Esco come una morta e saluto Veronica e Andrea, mi incammino sempre con le cuffie nelle orecchie, poi Marco viene vicino a me e mi fa: ehi, che ti è successo oggi? Io: niente lasciami stare Marco: che ti ho fatto ora? Io: che ne sai che sei stato tu? Non gira tutto intorno a te il mondo! Lo capisci? Si o no? Lasciami quindi, falso. Marco: sono stato io, sicuro. Dimmi che ti ho fatto e cercherò di rimediare. Io: sai come puoi rimediare? Andandotene. Marco: no. Io non me ne vado. Io: allora ti odierò a vita. Marco: ok. Comunque vengo a casa tua a mangiare. Ok? Io: ma tu ci sei o ci fai? Spiegami! Riprenditi- dico dandogli degli schiaffetti sulla guancia. Lui fa una risatina e dice: dai ci coccoliamo un po' e parliamo Io: se pensi che faremo sesso ti dico fai no! Chiaro? Marco: cosa? Ah! Ora ho capito, ci hai visto a me e Ceci e hai pensato che l'avessimo fatto vero? Io: perché scusa non l'avete fatto fammi capire? Marco: certo che l'abbiamo fatto, ed è pure brava lei, ma per me non ha significato nulla perché lei è solo una puttana e lo sarà sempre. Io: ora a casa mia puoi venire. Bravissimo hai capito bene. Ora la chiamerò Ceciana. Marco: Ceciana? Io: è una ship. Cecilia+puttana=Ceciana Si mette a ridere e con lui anch'io. Arriviamo a casa e mangiamo due toast insieme c'è almeno io due tost, lui si è fatto 6 tost. Ci mettiamo sul divano e vediamo the ring 3, per la paura mi abbraccio a lui e dice: oh la mia bambina ha paura! Che tenera! Io: ma smettila! Ci mettiamo a ridere e inizio a saltare sopra di lui. Marco: la smetti? -dice ridendo Io: no- dico ridendo anch'io Mi alzo e sto per fare un salto micidiale su di lui quando mentre salto mi prende al volo e mi fa girare, ridiamo ridiamo e ridiamo fino alle lacrime. Mi posa a terra e inizia a farmi il solletico. Io: bbb...assss....tttaaaaa.... Marco: nain nain nain- fa la parlata tedesca, un po' tarroccata però vabe. Riesco a liberarmi e inizio a correre per tutta la casa seguita da lui, arrivo in camera, mi prende e mi butta sul letto bloccandomi le mani in alto. Ci guardiamo fissi negli occhi e da ridere diventiamo subito seri. Ci fissiamo ci fissiamo e mi convinco sempre di più che è un bonazzo della madonna. Ci tocchiamo i nasi e capisco che fra un po' scoccherà un fantastico bacio. Infatti, si avvicina e mi da un bacetto a stampo dicendomi: sei una droga per me. Io rimango allibita e lui mi continua a dare baci a stampo quando all'improvviso gli metto le mani intorno collo e me lo porto alle labbra iniziando un lungo bacio sensuale e dolce. Cade sopra di me ma si gira e ci ritroviamo io sopra di lui e lui sotto di me. Ci fermiamo e sorridiamo, guardandoci sempre negli occhi.
Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.
Ci alziamo e andiamo giù. Ci sdraiamo dinuovo sul divano e lui mi accarezza il collo e mi da tanti baci. Gli squilla il telefono e guardo il nome sul display 'Cecilia', lo prende subito e risponde andandosene in cucina. Vado ad ascoltare e sento dirgli: si, okey. Sto da una parte. Non sono cazzi tuoi. Brava piccola. Si. Ho finito, ora arrivo. Perdo un battito e torno sul divano. Appena sta per aprire bocca dico: vattene stronzo. Se ne va chiudendo la porta. Corro sopra e prendo il telefono: Veronica❤️ La chiamo e dopo tre squilli risponde. Veronica: ehi Giù dimmi. Io: sei sola? Veronica: ehm.....sì dimmi Io: credo di aver perso la testa per una persona Veronica: chi? Io: Marco Veronica: madonnina bella! Eh mo? Io: non lo so Veronica: ecco perché oggi appena l'hai visto entrare con Cecilia sei scoppiata a piangere Io: eh si. Poi.... Veronica: poi.... Io: oggi è rivenuto a pranzare da me Veronica: eh? Io: eh ci siamo baciati Veronica: cooosaaaaa? Io: dai non reagire così Veronica: ma sta ancora lì? Io: no è scappato a casa di Cecilia. L'ha chiamato e se ne è andato. Veronica: bho. Comunque Giuly io devo scappare ci sentiamo domani ok? Io: ok ciao Vero grazie❤️ Veronica: tutto per te best❤️ Ripenso e ripenso a quel nome sul display e mi addormento con quel pensiero in testa.
