Tara's POV
"Anche mia sorella quando andò all'università le toccò cercarsi un appartamento, credo che sia un specie di maledizione" disse Bonnie facendomi sorridere lievemente. Una parte di me era preoccupata di non riuscire a trovare un appartamento adatto alle risorse economiche delle due.
E se non avessimo trovato un posto dove stare? Avremmo dovuto cambiare università a pochi giorni dall'inizio delle lezioni?
Iniziai a mordermi ansiosamente il labbro inferiore immaginando la mia vita senza opportunità di lavoro.
"Come ti piacerebbe trovare l'appartamento?" Mi domandò Bonnie in seguito ad un lungo periodo di tempo in cui nessuna delle due aveva parlato.
"Sinceramente, mi basta che abbia due camere da letto, un bagno e una cucina" affermai sotto lo sguardo confuso della mia amica.
"Secondo me potremmo permetterci anche un salotto e un piccolo giardino in comune" aggiunse facendomi annuirei distrattamente.
"La prima cosa che faremo, affittato l'appartamento, sarà buttarci sul divano a vedere film" disse Bonnie con un tono eccitato e colmo di allegria, possibile che la possibilità di non trovare appartamenti adatti alle nostre tasche non l'aveva neppure sfiorata?
"Potremmo comprare un criceto o un cane di piccole dimensioni" mentre lei continuava a fantasticare, io cominciai a non darle più ascolto e portai il mio sguardo fuori dal finestrino osservando alberi e case. Stavo iniziando a calmarmi quando la macchina curvò bruscamente verso destra e sotto le imprecazioni di Bonnie si udì il rumore assordante di un clacson. Appena riaprii gli occhi, il mio battito cardiaco era cambiato notevolmente e la mia amica, impegnata a lanciare maledizioni contro l'uomo con cui stavamo per fare un incidente, strinse il volante sotto le sue mani cercando di contenere la sua rabbia.
"Ma ti rendi conto di quanto l'ho schivato quel cretino?" Mi domandò con un tono di voce piuttosto alto.
"A certe persone dovrebbero strappargli la patente in faccia" continuò facendomi questa volta alzare gli occhi al cielo. Entrambe sapevamo che anche lei non era certo una pilota perfetta, era già capitato infatti che le togliessero dei punti dalla patente. Con tutta onestà non mi spiegavo come avesse fatto a superare l'esame di guida. Quale pazzo incosciente l'avrà promossa?"Probabilmente lo stesso che ha promosso te" disse la mia voce interiore.
Cosa ha la mia guida che non va?
"Forse il fatto che non riesci a fare le rotonde e superi in curva?" Domandò retoricamente la mia voce interiore facendomi grattare il retro del collo chiaramente in imbarazzo.
"Mia madre mi toglie la macchina se vede anche solo un graffio in più sulla macchina e quel ritardato mi viene addosso? Ti sembra normale? Dio è contro di me!" Disse Bonnie alzando una mano dal volante per poi riportarla dov'era.
"oppure vuole impedirle di far fuori qualcuno!" Urlò la mia coscienza facendomi alzare gli occhi al cielo.
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"Cosa ne pensi di questa?"
Eravamo appena entrate nel l'ennesimo appartamento e a Bonnie, come da manuale, piacevano tutti gli appartamenti che non potevamo permetterci.
"È molto spaziosa e bella ma-" Bonnie non mi lasciò finire di parlare che alzando il tono della sua voce e mi parlò sopra, zittendomi.
Incrociando le braccia al petto le rivolsi uno sguardo di disapprovazione.
"Lo so è perfetta! E inoltre è vicinissima al campus, sembra quasi un segno del destino non credi?" Mi domandò guardando fuori dalla finestra per ammirare l'imponente edificio scolastico.
"Sarebbe stato un segno del destino se non avessero chiesto così tanto per l'affitto" le dissi ricordandole il prezzo mensile per usufruire del appartamento.
"Considerando che oltre a studiare, dovremmo anche lavorare, tanto vale affittarne una bella" mi rispose la ragazza voltandosi verso la mia figura così da poterci vedere in viso.
"Proprio perché dovremmo studiare non possiamo permetterci di affittare uno di questi appartamenti, sai quanto dovremmo lavorare?" Domandai esasperata e leggermente spaventata per ciò che sarebbe successo se le avessi dato ragione.
Lavorare tanto equivaleva a stancarsi e la stanchezza non andava d'accordo con lo studio.
Bonnie sbuffò e arrabbiata uscì dall'appartamento lasciandomi sola con un pacchetto di scartoffie in mano. Sospirai per la frustrazione e il mio stomaco iniziò a brontolare reclamando qualcosa da mangiare. Bonnie ed io avevamo passato l'intero pomeriggio a visitare appartamenti nei dintorni del campus e ovviamente tutti avevano un prezzo d'affitto troppo elevato.
Il mio stomaco brontolò per l'ennesima volta e poggiando la cartina del paese sul tavolo al mio fianco, cercai il ristorante più vicino.
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Il Possessore ||Justin Bieber & Selena Gomez
Mystery / Thriller"Sin da piccolo mi è stato insegnato che ciò che è mio appartiene solo a me in quanto ne sono il Possessore" Uno Stalker, una ragazza ingenua e un fidanzato. Tara viene perseguitata da un ragazzo, un ragazzo ossessionato e paranoico. Un ragazzo che...