cap. 3 -dove cavolo siamo Louis?-

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Dopo un'ora di viaggio non siamo ancora arrivati

io: «Quanto ci vuole?» non mi risponde ad un certo punto la macchina si ferma

Louis: «si è fermata la macchina!» ma guarda non l'avevo capito

io: «come? chiamiamo qualcuno!»

Louis: «il mio telefono non prende» neanche il mio prende

io: «usciamo e chiediamo un passaggio» usciamo dalla macchina.

Dopo 5 minuti passa una macchina, alziamo le braccia ma l'auto va tutto a dritto e dato che lí c'era una pozzanghera ci schizza

io: «nooo, mi ha bagnato tutta la maglia!»

Louis: «toglitela!» lo fulmino con lo sguardo, entriamo in macchina tutti bagnati e Louis si toglie la maglia, ma che cavolo di fisico ha quel ragazzo? ha anche un po' di tatuaggi, io resto a fissarlo e appena si volta verso di me distolgo lo sguardo

Louis: «senti, se vuoi ho una felpa, cosí fai a cambio, non vorrei ti venisse un raffreddore!»

io: «da quando in qua ti preoccupi per me?»

luois: «dopo è colpa mia se ti viene il raffreddore e non voglio avere colpe!»

io: «ocheeiii, vado dietro a cambiarmi e non girarti» scendo dall'auto ed entro nei posti di dietro, mi giro e incomincio a sganciarmi la camicia e con la coda dell'occhio guardo Louis, poi mi metto la sua felpa e lui entra dietro con me

Louis: «posso farti una domanda?»

io: «va bene poi te la faccio io!»

Louis: «perchè dopo il ballo di prima media non mi hai piú parlato?» perchè mi piacevi!

io: «sei tu che non mi hai piú parlato!»

Louis: «ma non è vero!»

io: «si, in seconda è arrivato Styles e per te non esistevo piú!»

Louis: «io credevo che non mi volevi piú come amico!» abbasso lo sguardo, lui mi alza il volto con le dita rialzandomi la testa costringendomi a guardarlo negli occhi

Louis: «non ci credo che è per colpa di Harry! posso sapere il vero motivo?»

io: «mi piacevi» nel suo volto c'è sorpresa e anche un po' di dispiacere

io: «non l'hai mai capito?»

Louis: «no!»

io: «come no? quando mi sorridevi mi incantavo, quando mi guardavi arrossivo...»

Louis: «come adesso?» cosa? sono rossa? oddio...che figura...

louis: «sei come il colore del peperone» ride, mi ero dimenticata la sua dolce risata!

io: «é che mi fa caldo e sono stanca!»

Louis: «che mi volevi chiedere tu!?»

io: «dove cazzo siamo?»

Louis: «ah! non lo so! vediamo se ora la macchina funziona!» ritorna nei posti davanti e mette in moto la macchina

io: «funziona!» sembravamo degli scienziati, dopo un'ora e mezzo ritorniamo al collage, entriamo silenziosamente e mi ridá la camicia

io: «aspetta ti ridó la felpa!»

Louis: «me la ridai domani!» ci salutiamo e io entro in camera mia, ancora le ragazze non erano tornate, mi butto nel letto, non so ma ero felice, ho passato piú di un'ora con Louis e non abbiamo litigato come il nostro solito, avevo un po' di fame, ma potevo resistere.

Vado in bagno e mi faccio una doccia, torno e mi trovo un messaggio da Louis, come faceva ad avere il mio numero? lo leggo: "Meddy mi sono divertito stasera peró sai che io ho una dignitá, cioè sono il capo dei piú fighi e non posso farmi vedere con una come te. perdonami!"

troppo bello per essere vero!!

due, tre lacrime mi rigano il volto ma non me ne puó fregare nulla!

I Hate You Or I Love You?Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora