cap. 33 -casa libera...-

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Dopo aver passato insieme a guardare i fuochi d'artificio stiamo un altro po' a parlare noi, come famiglia e poi arriva il momento di salutarci, avevo voglia di dormire con Louis, mi sarebbe piaciuto... ma non avremo potuto fare gran che visto che la casa era piena di bambini non ancora del tutto vicini alla maggiore età. Chiamarli solo bambini non piace.

io: «a domani» dico sensualmente e a bassa voce

Louis: «a domani» mi risponde sussurrandomelo all'orecchio ci baciamo

io: «ciao a tutti» dico un po' più forte salutando tutti gli altri

Jay: «ancora Buon Natale, anche se è già il 26»

Io: «grazie, altrettanto» finalmente riesco ad uscire dalla casa di Louis, le bambine non la smettevano di chiedermi qualsiasi altra cosa che riguardasse me e Louis visto che avevano notato come lo avevo baciato, tutti erano molto carini con me, tutti noi compresi ovviamente anche la zia e la nonna, eravamo come una grande famiglia anche se di sangue diverso.

Arriviamo a casa in meno di cinque secondi visto che non stiamo molto lontani e dopo aver aperto la porta principale, do la buona notta ed il buon anno a mia zia e a mia nonna e mi fiondo direttamente a letto addormentandomi quasi subito.

La mattina seguente mi sveglio per via del troppo freddo e non per la luce del sole, va beh mi sembra anche ovvio visto che siamo in inverno

Mi accorgo che erano ben le 11, solitamente non mi sveglio mai a quest'ora, così decido di evitare di fare colazione per mangiare un po' di più a pranzo e quindi mi limito a prendere il mio telefono e scrivere un messaggio alla mia migliore amica
Io: ehiii tutto bene? Anche se in ritardo...Buon Natale!

Mi risponde quasi subito con la sua solita simpatia ironica
Celeste: ehii ma finalmente ehh ahaha va beh, mi accontento anche solo di questo, ti voglio bene xx
Io: ho incontrato Niall

Gli scrivo, insomma, tanto prima o poi avrebbe dovuto saperlo e quasi dopo nemmeno un 15 secondi la foto di me e Celeste insieme appare sullo schermo del mio telefono

Io: «ehiiii» saluto contenta

Celeste: «l'hai mandato a fanculo?» dice lei seria...e secca.

Io: «si sto bene, grazie, te?»

Celeste: «sii dai insomma? Che voleva?»

Io: «voleva che lo perdonassi e sta pensando ad un modo per tornare insieme a te»

Celeste: «sarà difficile allora, visto che adesso sto con Mat»

Io: «STAI CON MATTEW?» della serie: urlo come una matta e mi alzo in piedi da dove ero prima distesa, ovvero dal letto

Celeste: «mh..non ancora ma ci stiamo frequentando molto e credo che qualcosa stia sbocciando»

Io: «ma lui ti piace?»

Celeste: «si, credo di si; non provo le stesse sensazioni che provo quando sono con Niall ma mi abituerò, è molto carino con me, gentile, disponibile...lun vero e proprio principe azzurro»

Io: «dicevi così anche di Niall» dico ma mi pento subito immaginandomi la faccia di Celeste

Io: «emh...ho fatto l'amore con Louis!» dico fldi fretta, tutto alla svelta

Celeste: «COSA!?» questa volta però ulra lei

Io: «giaaa'»

Celeste: «oh mio dio e com'è stato?»

Io: «bello, come vuoi che sia stato»

Celeste: «e che ne so, sono ancora vergine io, e ci tengo a rimanerci, dovessero violentarmi o cose simili mi ucciderei»

Io: «ehhh dai, non esagerare» ridiamo insieme

Celeste: «va beh, ora devo riattaccare che io e mia madre dobbiamo andare a pranzo dal suo compagno

io: «cosa!? E non me lo dici!??»

Celeste: «te l'ho detto ora! Ahaha ciao!» finisce e subito dopo riattacca senza nemmeno darmi il tempo di salutarla, era fatta così, ormai ci avevo preso l'abitudine, non lo faceva apposta.

Vado verso il mio armadio e cerco un vestito carino da poter indossare questa sera visto che era già da molto tempo che si diceva di voler andare tutti insieme in discoteca, anche se le ultime volte è successo del casino.

Scelgo per un vestito non molto lungo ma nemmeno tanto corto, nero e ci aggiungo un paio di calze fino al ginocchio, rimane sempre molto scollato ma cercherò di resistere.

Sento di punto in bianco suonare il campanello, aggrotto la fronte e scendo velocemente le scale per vedere chi era e cosa voleva, mi accorgo poi che in casa non c'era anima viva bensì solo io, il campanello suona un'altra volta e riesce a sbloccarmi dallo stato di trans in cui mi trovavo, corricchio fino alla porta e finalmente la apro trovandomi davanti mia nonna

Nonna: «ma che ti sei alzata ora?» mi chiede guardandomi un po' male, annuisco andando in cucina e notando un biglietto sul tavolo: "se ti svegli tardi come tuo solito non fare colazione perchè sennò non mangi dopo, vado a fare la spesa e poi vado a trovare una mia cara amica, la nonna si occuperà di te,
Ti voglio bene"

Io: «quale amica?»

Nonna: «la sua migliore amica, sta male, è all'ospedale, credo» annuisco un po' dispiaciuta, da quando sono entrata in questa casa la zia non usciva molto poi va beh, mi hanno mandato al collage solo per farmi studiare di più ma non per cattiveria o perchè non mi volevano.

Nonna: «perchè non inviti a pranzare con noi qualche tuo amichetto? Come la tua amica castana o quel bel ragazzetto biondo con degli occhi stupendi!»

Io: «Nonna! Devi smetterla di flirtare con Niall, è fidanzato» dico, anche se ancora non lo era

Nonna: «...peccato...» rido tornando di sopra prendendo il telefono
A Celeste:
Ci sarai sta sera giusto?
P.S. Se non ti sbrighi a perdonarlo mi sa che sarà mia nonna a prenderti il biondo

Stranamente non mi risponde subito ma dopo qualche minuto
Dì pure a tua nonna di prenderlo volentieri, sta sera vengo con Mat, discussione chiusa
P.S. Mia mamma s'è trovata uno strafigo porca miseria! xx

Rido al pensiero di vedere Celeste che sbava per il suo presunto futuro padre.

Io: «nonna va bene se invito 3 miei amici e Lou?»

Nonna: «tra quei tre amici c'è il biondino?» alzo gli occhi al cielo e sorrido

Io: «sisi!»

Nonna: «allora va bene vai!»

Chiamo Niall, Miranda e Zayn contemporaneamente tutti e tre insieme chiedendo se avevano voglia di venire ma finisce che Miranda aveva fissato di andare a pranso dai genitori di Zayn e Niall era dai suoi nonni, così chiamo Louis
Louis: ehi amore!
Io: ehi ciao, ti va di venire a pranzo da me oggi?
Louis: perchè ovviamente le persone per invitarle a pranzo si invitano alle 11:45

Guardo l'orologio sul polso e noto che aveva seriamente ragione, che figura...ahahah
Louis: comunque si, basta però che tu mi apra la porta

Scendo velocemente le scale e con il sorriso stampato in volto apro la porta trovandomi un Luois tutto raggiante e felice, infatti appena mi vede mi abbraccia.

Io: «nonna, è arrivato Lou, gli altri non possono»

Nonna: «wow che coincidenza, nemmeno io posso, mi ha appena chiamato tua zia chiedendomi di andarla a prendere» si avvicina a me e mi lascia un bacio sulla fronte per poi andarsene

Louis: «quindi in casa non c'è nessuno...» inizia il mio ragazzo a fare ipotesi

Io: «prima mangiamo, sennò svengo» mi difendo subito, alza le mani in alto, in senso di resa

Louis: «io non ho detto niente»

Io: «è vero, casa libera...»

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Se vi va, ho appena pubblicato una mia nuova storia :)

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