CAPITOLO 12

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Già non sono morto, mi sono semplicemente rifiutato di uccidere Nadine, e mio padre, ha deciso che se non me ne andavo l'avrebbe uccisa lui, ed eccomi qua.
Sono in un piccolo appartamento fuori città, non posso chiamarla e niente.
Ma perchè le ho scritto quel biglietto?
Per farle sapere che io non ero morto, e che lei non doveva soffrire.
Ho contatti solo con mio padre e Rocky.
Quanto vorrei poterla vedere, la mia ragazza, la persona che amo.
In questo Palazzo c'è gente che è più o meno nella mia stessa situazione.
Io sarei dovuto rimanere la chissà che farà a Rydel Mamma e Ryland.
Rocky; improvvisamente è andato dalla parte di mio padre, rovinando tutto con Jane.
che coglione
Io farei di tutto per stare con la mia ragazza, e lui se ne fotte.
So che è ancora innamorata di Jane gli si legge negli occhi ma non fa nulla per stare con lei.
Guardo fuori dalla finestra, non c'è niente, solo strada.
Prendo il mio telefono e vedo 5 chiamate perse da Nadine.
La mia piccola, mi ha chiamato.
Vorrei tanto richiamarla
Entra Rocky e mi dice
"Ehy"
"Ciao"
"Allora come te la passi qua?"
"Una merda grazie"
"Oh avanti"
"Cosa vuoi? Io vorrei stare con la mia ragazza, farla stare tranquilla, vorrei proteggere la mamma Rydel e Ryland, che chissà come se la passano la con te e papà,e tu potresti stare con la tua ragazza,ma no rovini tutto"
"Senti,  a me non interessa stare con lei ok?"
"Si certo"
"Non mi credi?"
"No"
"Benissimo"
"Rocky,io so che c'è ancora del bene dentro di te,quindi perfavore fai la cosa giusta"
"E quale sarebbe?"
"Non fartela scappare"
"Ok"
"Posso chiederti un favore?"
"Dimmi"
"Puoi riuscire a mettermi in contatto con Nadine"
"Sei pazzo? E se poi papà lo scopre? Sai benissimo che ti farebbe"
"Non mi interessa nulla,voglio solo lei,sentire la sua voce"
"Ok,potresti chiamarla dal mio telefono"
"Il padre le tiene il telefono sotto controllo"
"Allora mi organizzo con jane"
"Che non credo che ti vorrà parlare"
"Sistemerò tutto con lei"
"Sicuro?"
"Si"
"Ok"
ROCKY POV
Vado a casa di Jane e mi apre la madre
"Salve c'è Jane in casa?"
"Si"
"Posso parlarle?"
"Ok,JANEEEEE C'È QUALCUNO PER TE"
La vedo scendere le scale
"Oh ciao"
La madre se ne va e lei esce fuori e chiude la porta
"Ciao,jane ti volevo parlare"
"Ah si? Bene sentiamo cosa hai da dirmi"
"Ti volevo chiedere scusa,io ti amo, ma ho paura di non renderti felice,e questo mi fa molto male"
"Perchè hai paura di non rendermi felice?"
"Perchè tu sei fantastica e ti meriti molto di più di me"
"Rocky ma tu mi rendi felice,insomma non devi avere paura"
"Davvero?"
"Si"
La abbraccio e lei mi bacia
"Ti amo Rocky"
"Anche io"
NADINE POV
Appena torno a casa trovo mio padre e un'altro signore che parlano
"Ciao, salve"
Dico entrando in salone dove erano seduti nel divano
"Ciao Nadine, lui è Din "
Dice mio padre
"Salve"
"Ciao Nadine"
Mi dice
"Allora lui è un signore che ti può aiutare a superare la morte di Ross"
"Stai scherzando vero?"
"No tesoro lui ti aiuterà"
"Senti non ho bisogno di aiuto non sono pazza come pensi tu e lei ha sprecato il suo tempo a venire qua,buona serata"
Salgo le scale e vado in camera mia
Mi corico sul letto e inizio a piangere.
Dopo un pò entra mio padre in camera
"vattene"
"Nadine senti,io voglio aiutarti devi andare avanti"
"Papà tu mi credi pazza, ma quel biglietto c'è Ross è vivo"
"Senti smettila lui è morto non c'è più"
"Non è vero esci dalla mia stanza non ho voglia di parlare"
Esce dalla mia Camera ed io mi addormento.
*il giorno dopo a casa di jane*
"Ok ora che siamo sole posso dirti perchè ti ho invitato qua"
Dice lei
"Dimmi"
"Tra poco riceveremo dal mio telefono una chiamata da parte di Rocky"
"Ok.."
"E lui ti farà parlare con Ross"
"DAVVERO?!! QUINDI ROSS È VIVO?"
"Si Ross è vivo"
La abbraccio
"Lo sapevo"
Dopo un pò arriva la chiamata e Jane mi lascia sola
"pronto"
Sento la voce di Ross 
"Ross"
"Piccola"
"Dio sei vivo"
"Si amore mio sono vivo"
"Ma perchè tuo padre si è inventato quella storia?"
"È una cosa complicata e preferisco spiegartela quando ci vedremo e ti avrò tra le mie braccia"
"Ross mi manchi tanto dove sei?"
"Anche tu Mi manchi tanto;sono in un Palazzo fuori città"
"Quando posso venire a trovarti?"
"Dobbiamo solo aspettare che mio padre non ci scopra"
"Ok"
"Amore tu stai tranquilla, dai retta a tuo padre, nessuno deve scoprire che io sono ancora vivo, giuro che prima o poi riuscirò a fare qualcosa per stare con te tranquillamente"
"Ok;Ross"
"Dimmi piccola"
"Riusciremo a vederci domani?"
"Mi devo organizzare con Rocky; nel frattempo se ci vogliamo sentire cerca di togliere il tuo telefono da sotto controllo di tuo padre,Rocky mi comprerà una nuova scheda telefonica così possiamo parlare"
"Ok ,un'altra cosa, perchè mi hai lasciato quel biglietto?"
"Non volevo farti stare troppo male"
"Va bene, Ross ti amo"
"Anche io piccola"
"Non vedo l'ora di vederti"
"Anche io"
"Ciao"
"Ciao amore"
Chiudo
Jane entra
"Allora?"
"Ha detto che lui si compra una nuova sim e che devo trovare un modo per staccare il mio telefono dal controllo di mio padre, e che troverà un modo per vedermi e che mi ama tanto"
"Aww"
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Appena arrivo a casa vedo un signore ed un ragazzo coi capelli neri e gli occhi del medesimo colore un pò alto e molto magro
"Oh eccoti"
Dice mio padre
"Ciao"
"Loro sono Michael il mio collega e suo figlio Louis"
"Piacere Nadine"
"Gli ho invitati a cena, andiamo a tavola?"
Appena arrivati quel ragazzo si siede di fronte a me e inizia a fissarmi
"Hai qualche problema?"
Gli chiedo
"No no è che sei carina"
Lo guardo male e inizio a mangiare
"Allora In che scuola vai Nadine?"
Mi chiede Michael
"In una scuola qua vicino"
"Alla summerhill high school"
Dice mio padre guardandomi un pò male
"Mio figlio in una scuola privata è molto bravo a scuola l'anno prossimo si iscriverà ad uno dei college più belli della California"
"Buon per lui"
Dico
"Nadine"
Dice mio padre
"Allora beh Ragazzi magari potreste diventare amici o uscire insieme qualche volta"
Dice mio padre
"No grazie, ora se scusate io me ne vado in camera mia"
"Vengo con te!"
Dice quel Louis
"Non ho 80 anni non ho bisogno di un badante ci vado da solo caro mio"
Mi alzo e vado a sedermi nelle scale e gli sento parlare
"Scusatemi per il comportamento di mia figlia, è che ha appena perso il suo fidanzato ed è distrutta"
"Tranquillo, chi era?"
Chiede Michael
"Si chiamava Ross Lynch"
"Oh la sua famiglia è una famiglia orribile sono tutti criminali"
Dice Michael
"Già poi Ross l'ho conosciuto ad un campo estivo era una persona proprio brutta, mi dispiace per Nadine che se ne sia innamorata lui era una persona cattiva"
Dice Louis
EH NO PORCA PUTTANA ORA MI FACCIO SENTIRE.
Mi alzo dalle scale e corro all'ingresso dove erano loro
prendo per il colletto Louis e gli dico
"SENTI BRUTTA FACCIA DI MERDA INNAMORARMI DI ROSS È STATA LA COSA PIÙ BELLA CHE MI SIA CAPITATA E LUI NON ERA UNA PERSONA CATTIVA PERCHÈ NESSUNO DI VOI LO CONOSCE, ORA USA QUELLE TUE BRUTTE ORRIBILI GAMBE ED ESCI DA CASA MIA ORA!"
Lo mollo e salgo su in camera mia mando un messaggio a Jane chiedendo se posso andare a dormire da lei e mi risponde di si
Prendo una borsa e inizio ad infilare dei vestiti
"Senti Nadine perchè ti sei comportata così?"
"LORO NON POSSONO DIRE COSE CHE NON SANNO SU DI ROSS, PERCHÈ LUI NON LO CONOSCONO E SO A CHE GIOCO STAVI GIOCANDO MA CON ME NON FUNZIONA"
"Dove stai andando?"
"A dormire da Jane, l'unica persona che mi è rimasta a canto a e un'altra cosa se vuoi che io domani ritorni a casa stacca il mio telefono dal tuo controllo"
"Sei impazzita?"
"No ora staccalo"
"Ok"
Prende il suo telefono digita un codice e il mio telefono è scollegato finalmente dal suo
"A domani"
Dico uscendo di Casa
CAPITOLO FINITO.

you changed me|R.L. R5 fan fictionDove le storie prendono vita. Scoprilo ora