L'idea di affrontare la morte di mia nonna mi metteva in ansia. Ho sempre cercato di non pensarci, forse perché traumatizzato dalla prematura scomparsa dei miei genitori, o perché avevo trovato il mio stato di equilibrio economico e mentale rimandando i pensieri negativi fino all'ultimo. Non sono bravo a psicanalizzarmi.
Fatto sta che adesso le cose cambieranno, senza ombra di dubbio.Afferro il polso di mia nonna solamente per constatare ciò che è già evidente: è morta-morta. Deceduta, defunta. Dipartita.
Addio bei momenti passati insieme, addio bella vita, addio tutto.Prendo il cellulare e cerco su internet l'agenzia di pompe funebri più vicina.
Come farò a sopravvivere ora che non avrò più il suo sostegno economico?Mi scoppia la testa, sono pieno di pensieri. Dovrei lavorare adesso? E se sì, cosa potrei fare io? Non so neppure appaiare i calzini, figuriamoci lavorare! Nonna è a terra stecchita e non ho il coraggio di rialzarla. Non saprei da che parte cominciare.
Cerco di riprendere il controllo, vado in cucina e spengo quei maledetti broccoli, apro il frigo e mi verso un bicchiere di vino rosè che tanto piaceva a lei.
«Alla tua. Fa' buon viaggio» dico, e lo bevo tutto d'un fiato.La ricerca su google «pompe funebri» non mi porta a nulla. Immagino che non serva alcuna pubblicità per spingere i clienti a scegliere una compagnia piuttosto che un'altra.
Il funerale è l'unico servizio in cui il cliente è l'unico a non goderne attivamente, quindi un'agenzia di onoranze funebri non potrà mai avere un giudizio negativo su TripAdvisor o Booking.com.Della morte spesso si dice che la sofferenza è per chi resta e non per chi ci lascia, ed è proprio il mio caso. Nonna sarà già nell'emiciclo dei santi e degli angeli, davanti al leggio di Dio, entrambi molto presi a tirare le somme delle azioni buone e cattive, mentre io sono quaggiù, ad annusare un piatto di puro terrore con contorno di broccoli.
Potrei cremarla, se solo avessi ancora a disposizione la sua pensione, e lasciarla sul comodino della sua camera da letto. In fondo al cimitero non andrei neanche a trovarla, mentre qui potrei fingere di averla ancora in giro per casa.Dio mio, che idee terribili mi vengono in mente. Torna in te, Carlo. Torna in te!
Allora, prima cosa: prendere l'ultima pensione per pagare il funerale.
Mi daranno questa mensilità anche se è morta? La delega per la posta che ho nel portafoglio dovrebbe ancora essere valida.Ok, ho deciso. Domattina vado in posta, prendo l'ultima pensione e poi le organizzo una cerimonia funebre degna di una regina.
Ma dove metto il cadavere fino a domani?
Vabbe', chiuderò la porta e lo lascerò dov'è: disteso a terra come una balena spiaggiata.Perdonami nonna, sarà solo per questa notte. Domani le campane suoneranno in tuo onore.
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Era un bravo vicino. Salutava sempre
Beletrie(DISPONIBILE NEI BOOKSTORE) ***VINCITORE WATTYS 2017*** Sinossi: Carlo è un anomalo bamboccione. Disoccupato, vive con sua nonna sin da piccolo a causa della scomparsa prematura di entrambi i genitori. Ma Carlo adesso ha quasi trent'anni e non ha v...