Sono stupefatta, papà in soli due minuti e mezzo si è lasciato coinvolgere da una sigaretta che per sbaglio era caduta dal pacchetto che gli avevo tolto. Sono delusa. Papà mi guarda, tenta di nascondere la sigaretta che aveva in mano, ma ormai è troppo tardi.
Io: Pensavo che questa volta facessi sul serio, ma evidentemente mi sbagliavo..
E me ne vado lasciandolo senza neanche giustificarsi. Trovo il cellulare e mi precipito in macchina. Ada mi ringrazia per averle riportato il telefono, ma mi guarda preoccupata.
Ada: Beatrice, che cos'hai?
Io: Niente, lascia stare.
Ada: Dai, cosa è successo?
Le racconto tutto nel tragitto per arrivare all'acquario. Rimane anche lei delusa.
Io: Ed io che pensavo che fosse la volta buona..
Ada: Se continueremo con questo passo non credo ci sarà altra via oltre che lasciarlo al suo destino..
Mi sento strana, non ho portato a termine il mio obiettivo e me ne vergogno da una parte. Ormai è andata, mio padre ha ripreso la sua abitudine.
Siamo arrivate ed entriamo nella struttura del grande Acquario di Genova. Incredibile. Non venivo qui da quando ci sono stata la prima volta da bambina. Ci sono un sacco di acquari e un sacco di specie di pesci. Spettacolo stupendo. Io e mia sorella ci divertiamo un sacco a vederli e all'ora di pranzo ce ne andiamo a mangiare una pizza. Nel pomeriggio ce ne ritorniamo a casa. Appena rientriamo vediamo la solitissima scena di papà a fumare, delusione totale.
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Butta quella sigaretta..
General FictionAVVERTENZE: considerare questo libro una cosa SERIA. Storia di Beatrice, un'adolescente che tenta di far smettere di fumare al padre nonostante fosse appassionata di medicina e la sua volontà di stoppare questo brutto vizio. Vi consiglio di leggerlo...
