Capitolo 1: Presentazioni

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Il mio nome è Beatrice Sebastiani, sono una teenager di 13 anni e frequento la terza media. Sono un'amante dei libri e vivo a Genova con la mia famiglia composta da mia madre, mio padre e mia sorella. Mia madre si chiama Laura e lavora al giornalaio vicino la mia scuola, siamo molto uguali, ce lo dicono tutti.. Mia sorella Ada studia giurisprudenza lontano da casa nostra, il pensiero triste è quello di poterla vedere poco per raccontarci delle sue imprese, delle sue esperienze, delle sue emozioni..
E poi c'è mio padre..Ah.. Giovanni, il mio caro e amato padre, uno dei tantissimi (e molto diffusi) consumatori di sigarette.. Sì, mio padre è un fumatore. Vederlo con quell'accidente di bastoncino composto da sostanze irritanti e radioattive è davvero preoccupante. Fuma da oltre 25 anni, me lo raccontò tempo fa. La sua salute grazie al cielo era ancora buona, potevo vederlo dal suo stato mentale e il suo corpo. All'inizio non mi sono preoccupata e per un bel periodo non ho badato al problema dell'aumento delle sigarette che mio padre fumava. Ma quest'anno è davvero diverso, fuma almeno 20 sigarette al giorno, anche quando è al lavoro e questo ne causa le conseguenze: denti macchiati, abbassamento della voce e opacità nei suoi occhi. È preoccupante vederlo ai giorni di oggi, specialmente per una figlia che ha tentato di aiutarlo a smettere di fumare e anche per il fatto che non vuole lasciarlo al suo destino in corso. Ricordo ancora la mia reazione ad aver scoperto cosa comporta il fumo una volta che si è creata dipendenza. Ho provato in tantissimi modi di farlo smettere di fumare. Ricordo ancora quella volta in cui ho tritato le sue sigarette.. A quanto pare, per lui non vi è modo. Però l'assuefazione non mi convincerà ad arrendermi. Ma ora, parliamo un po' di me.
Sono passati anni da quando mi sono appassionata di medicina e della fisica, ragion per cui ho deciso di studiare medicina nei prossimi anni di liceo. Le mie migliori amiche sono Elena, Francesca e Daria e insieme siamo inseparabili! Ne combiniamo di tutti i colori quando siamo a scuola, ma il fatto spiacevole è che dovrò dividermi da loro dato che ognuno prenderà la propria strada, eh sì. Purtroppo sarà molto diverso quando andremo al liceo: nuove amicizie, nuovi insegnanti e nuove esperienze.
Siamo vicini al mese di Febbraio e si comincia a cercare l'argomento per l'esame di stato di terza media, so già cosa portare, ce l'ho in mente da chissà quanto tempo.. L'argomento della droga. È un argomento molto importante perché è fondamentale conoscere i pericoli della propria salute se si assumono certe sostanze che possono danneggiarti e lasciare dei resti pericolosi nel tuo organismo.
Il pensiero raccapricciante che circola sempre nella mia testa è quello di sapere la reazione delle mie nuove compagne di classe se sapranno che mio padre è un fumatore.. E poi, chi sarebbe tanto intelligente da farsi trascinare da una semplice sigaretta? Beh, sicuramente qualcuno che conosco bene.
Il mio amico Marco di soli 14 anni ha iniziato a fumare qualche giorno fa a causa di un'uscita con degli amici più grandi di lui.
"Mi hanno offerto una sola sigaretta" mi dice, almeno come ricorda, di seguito mi inizia a raccontare come è rimasto dopo averla provata più volte e fa un ultima tirata di sigaretta prima di concludere il discorso.
Comunque sia, il mio obiettivo non è solo quello di prendere la mia strada per diventare medico, ce n'è un altro, ovvero quello di far smettere di fumare a mio padre. Non ho idea di come farlo smettere, ma cercherò ancora di farlo smettere di fumare e sono certa che le prossime saranno le volte buone.

Butta quella sigaretta..Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora