Capitolo 8

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T/n: impossibile, a lui piace Alicia Spinnet!
G: non lo so, è da un po' di tempo che non mi parla più di lei.
T/n: comunque ormai ho deciso.
G: non puoi farlo voi siete nati per stare insieme!
T/n: e se non fosse così?
G: è così!
T/n: almeno sta bene?
Dico riferendomi a Fred.
G: non lo so, l'infermiera non mi ha voluto dire nulla. Io ora devo andare resti tu?
T/n: no, io non posso restare!
G: me lo prometti?
Dice facendo finta di non avermi sentito.
T/n: George...
G: perfetto! A dopo t/n.
Lo guardo andare via e per alcuni minuti continuo a fissare la porta chiusa, poi mi vado a sedere vicino al letto di Fred. Lo guardo, è così bello mentre dorme, la tentazione di baciarlo è fortissima, ma decido di non farlo non sarebbe giusto nei suoi confronti. Gli prendo la mano e comincio a parlargli anche se so che ovviamente non può sentirmi.
T/n: Fred, mi dispiace se abbiamo litigato. Non avrei mai voluto che arrivassimo a questo punto, insomma se tu mi odi ti capisco è stata tutta colpa mia.
Dai miei occhi cominciano ad uscire delle lacrime e le mie parole sono interrotte sempre più frequentemente da dei singhiozzi.
T/n: insomma...mi dispiace, non sarei mai dovuta andare via. Non so come finirà questa storia, spero solo che torneremo amici. Mi mancano i tuoi occhi, il tuo sorriso, le tue battute, i tuoi complimenti, mi manchi tu Fred.
Detto questo mi accoccolo sulla sedia e in poco tempo mi addormento.
L'infermiera mi sveglia bruscamente e mi dice che devo uscire, così mi siedo in corridoio. Non so che ore siano, ma la luna è ancora alta in cielo, mancheranno ancora almeno quattro ore all'inizio della prima lezione. Ripenso a quello che mi ha detto George. Io e Fred per lui saremmo perfetti insieme, ma come facciamo ad esserlo se neanche ci parliamo? E poi lui non mi ama, credo. Spero solo che si svegli presto.
Dopo alcuni minuti mi riaddormento.

Noi siamo il nostro destinoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora