Noi siamo il nostro destino

Capitolo 40

OPZIONE 2 pt.7
Pochi minuti dopo arriviamo alla tana e non ha ancora smesso di piovere. Appena entriamo Molly ci viene in contro preoccupata.
M: state bene? Venite vi prendo delle coperte. Dove siete stati? Eravamo così preoccupati. Pensavamo vi fosse successo qualcosa.
Appena me ne passa una mi ci avvolgo e subito smetto di tremare.
F: stiamo bene mamma, tranquilla.
M: beh...ora sedetevi, vi porto qualcosa di caldo.
Dice e noi ci avviciniamo al divano, mettendoci comodi.
T/n: sei un idiota.
Dico facendolo ridere.
F: non ti sei divertita?
T/n: si, ma hai fatto preoccupare tua mamma.
F: ora sa che stiamo bene, però.
Molly arriva con due grandi tazze da the e noi le prendiamo.
T/n: grazie.
M: figurati cara, scommetto che sei stata tu a convincerlo a tornare, Fred sarebbe rimasto sicuramente.
Io rido mentre bevo un sorso della bevanda e lei capisce che è successo esattamente questo.
F: dov'è George?
Chiede ancora offeso dalle nostre parole.
M: deve essere in camera sua, Angelina se ne è appena andata.
F: vado da lui.
T/n: ok, tra poco ti raggiungo.
Lui sale le scale e io continuo a parlare con Molly.
M: allora, è come stare con un bambino, vero?
Io rido, ma adesso che ci penso è esattamente così.
T/n: è esattamente come stare con un bambino, cioè...è dolce, vuole sempre scherzare, ma in fondo è per questo che lo amo.
Dico arrossendo, è vero che posso considerarla una mia amica, ma è comunque la mamma di Fred.
Lei mi sorride e io ricambio, ancora imbarazzata.
M: anche lui ti ama, lo so per certo. ora raggiungilo, ti starà aspettando.
Mi dice prendendo la mia tazza ormai vuota.
T/n: certo.