Noi siamo il nostro destino

Capitolo 25

È mattina alzo la testa e vedo Fred ancora addormentato, mi giro e resto a guardarlo, quando dorme sembra davvero un bambino. Dopo pochi minuti mi alzo e vado in bagno, mi preparo e scendo in cucina. Lì trovo Molly che sta già preparando colazione.
M: oh, ciao cara, sei già sveglia?
T/n: si, mi sono appena svegliata. Posso aiutarla?
M: ti prego dammi del tu.
T/n: ehm...ok, posso aiutarti?
M: potresti andare ad aspettare Errol con la posta, oggi dovrebbero arrivare le lettere per Hogwarts.
T/n: si, vado subito.
M: ah, t/n.
T/n: si?
M: Fred è stato fortunato ad aver trovato una ragazza come te.
T/n: grazie, anche se sono io ad essere fortunata, è difficile trovare un ragazzo bravo come lui.
Dico sorridendole, poi esco e faccio una passeggiata attorno alla casa.
Spero di aver fatto la scelta giusta andando anche quest'anno a Hogwarts, se gli succedesse qualcosa non me lo perdonerei mai. Da lontano vedo una sagoma con i capelli rossi venirmi incontro, è George.
T/n: ciao George!
G: ciao t/n! Come stai?
Mi chiede vedendomi preoccupata.
T/n: ho paura! Paura di aver fatto la scelta sbagliata tornando ad Hogwarts anche quest'anno, se succedesse qualcosa a Fred non me lo perdonerei mai.
Mentre lo dico mi scende una lacrima e subito me l'asciugo.
G: tranquilla, quando tornerai saremo tutti qui ad aspettarti più sani di prima e comunque te lo tengo d'occhio io.
Dice facendomi l'occhiolino, io gli sorrido e poi lo abbraccio. Quando ci stacchiamo vedo Errol venirci incontro con le lettere tra le zampe così le afferro, ma il gufo continua a volare fino a sbattere contro il vetro. Appena rientrati troviamo Ginny e Molly intente a preparare la colazione e Arthur a leggere il giornale.
T/n: dormono ancora gli altri?
M: si, t/n potresti andare a svegliare Fred? Vogliamo finire di festeggiare il matrimonio e ci serve sveglio.
T/n: certo, vado subito.