“Cris, ti prego ascoltami, perché in queste settimane mi è sembrato di impazzire e non possiamo andare avanti così. Non riesco a trascorrere nemmeno un’ora senza pensare a te! Mi ritrovo in qualsiasi momento della giornata a chiedermi cosa diresti o faresti, o cosa succederebbe se fossi acconto a me. Sei la mia ossessione. Non mi era mai successo una cosa del genere. E se stai pensando a Carly, sappi che ciò che provavo per lei era nulla in confronto a quello che sento per te. Questa stupida rottura mi ha fatto capire che sei l’unica cosa di cui ho bisogno per andare avanti con la mia vita. Lo so che abbiamo fatto tantissimi sbagli, ma noi siamo fatti per stare insieme, Cris. Lo sai anche tu, ne sono sicuro. Perché, nonostante tutto, ci amiamo ancora e sappiamo entrambi che questa cosa varrà anche per il futuro” dice facendo un passo verso di me.
Mi scende una lacrima. “Con questa cosa vuoi dirmi, Cameron?”
“No… non piangere” dice avvicinandosi per asciugarmi il volto. “Quello che voglio dire è che ti amo, e non voglio rinunciare a te, per nessuna ragione. Mi rimproveri di non essere stato sincero, ed è vero… In passato ti ho mentito, l’ho fatto per proteggerti, ma solo adesso capisco di aver sbagliato, perché così facendo ho perso la tua fiducia. Anche se non posso cancellare i miei errori, quello che posso fare, se vorrei darmi un’altra possibilità, è prometterti che cambierò. Perché, Cris, io non voglio vivere senza di te.” Mi afferra il viso e mi guarda dritto negli occhi.
Ed è in questo momento che mi sento terribilmente in colpa per ciò che ho fatto con Austin, e non posso assolutamente nasconderlo a Cam. Si avvicina lentamente per baciarmi, ma io lo fermo a pochi centimetri dalle mie labbra.
“Co… cosa c’è?” chiede confuso.
“Io…” Prendo un respiro profondo e faccio un passo indietro per allontanarmi da lui. “Quello che sto per dirti rovinerà tutto, ma è gusto che tu lo sappia”.
“Dimmi…”
“Prima di venire qui… ho passato il pomeriggio con Austin, perché si era offerto di aiutarmi in matematica. Poi, quando è arrivato il momento di salutarsi, mi ha detto che si sarebbe trasferito…” Mi fermo per qualche secondo.
“E…?”
“E… credo per via del momento, gli ho permesso di baciarmi.”
Cam abbassa immediatamente lo sguardo.
“Mi dispiacie, ma credevo fosse giusto dirtelo.” Doveva saperlo. Non posso chiedergli di essere sincero se non lo sono io prima. Torna a guardarmi e non sembra per niente arrabbiato.
“E cosa hai provato quando ti ha… si, insomma, hai capito.”
“Nulla.” È nulla in confronto a ciò che provo quando è lui a baciarmi.
“Allora anch’io devo confessarti una cosa” dice grattandosi la nuca. “Non è successo niente, in realtà… Ma se devo imparare ad essere sincero, voglio raccontarti anche una cosa insignificante come questa… Questo pomeriggio, dopo l’allenamento, è venuta a trovarmi Lindsay, e mentre chiacchieravamo ha provato a baciarmi.”
La gelosia mi monta dentro, ma devo mantenere la calma. “Io, però, l’ho respinta immediatamente perché non provo nulla per lei.” Restiamo in silenzio per qualche secondo.
“Sei arrabbiata?”
“No, certo che no… E tu?” chiedo.
Si avvicina sorridendo e mi afferra la vita. “Come faccio a essere incazzato con te? Certo, dovrei esserlo perché si tratta pur sempre di Miller, ma mi manchi troppo per allontanarti di nuovo, e poi la notizia del suo trasferimento è qualcosa che stavo aspettando da tanto! Niente più rivali!”
Pagine 279, 280 e 281 di My dilemma is you 2Alessia🌌
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My Dilemma Is You |frasi|
RandomIn questo libro, ho riportato delle frasi e dei momenti che mi sono piaciuti della tripologia di My dilemma is you e di I love you, goodbye (scritti da Cristina Chiperi). Fatemi sapere il vostro parere e buona lettura!❤