capitolo 5

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Eren's pov

Ormai è più di una settimana che lavoro qui alla "titan corporation" e finalmente oggi ho finito il mio primo libro.
Alla fine di copertina ho messo un'immagine con un uomo che domina un altro uomo. Non male. Chissà se al capo piacerà.
Vado da Jean a consegnare il mio lavoro.
"Padrone... ho finito il libro". Era lì seduto sulla scrivania che fumava ed era a petto nudo.
Ha un corpo molto palestrato e allenato e un tatuaggio piccolo sulla spalla con due specie di ali. È bellissimo. A svegliarmi sono le sue parole "perfetto. Consegnamelo".
Detto questo glielo consegno subito e lo posa direttamente sulla sua scrivania "Tra poco finisci di lavorare... c'è la fai ad arrivare a casa a piedi con questo tempo?" Guardo fuori dalla vetrata e vedo che diluvia. Cazzo io sono venuto a piedi e c'era il sole. Con gli occhi sul mio libro tutto il tempo non mi sono accorto del tempo, ora come faccio? Non ho nemmeno un ombrello!
"Terra chiama Eren...ci sei?"
"Sisi mi scusi è che stavo pensando a come arrivare a casa" dissi imbarazzato.
"Posso portarti a casa io visto che sono venuto in macchina" rispose mentre spegneva la sua sigaretta.
"Accetto volentieri"
Detto questo non fece una parola e mise nella sua valigetta i suoi documenti e il mio libro. Sicuramente se lo sarebbe letto a casa.

Andiamo nei garage e Jean con la chiave apre il suo scoprendo una meravigliosa Audi A8 insomma... la vita!!!
"Tesoruccio vuoi rimanere li o andare a casa?" Disse con un tono sarcastico.
"A-arrivo". Salgo in macchina e subito si avvolge a me un profumo di menta.
I sedili sono una favola, sono comodissimi, e questa auto è touch... non hai bisogno nemmeno di chiavi: basta inserire il codice, una vera figata.
"Dove abiti?"
"Wall Maria n° 845"
Accende e si avvia. In macchina c'è un silenzio tombale così prendo parola
"Lei invece...dove abita?" Chiesi con un tono molto timido.
"Wall Rose n° 69". Ok non per fare i pervertiti ma quel numero si addice a lui e al suo lavoro!
"Siamo arrivati"
"Grazie mille per avermi accomp-" non faccio in tempo a finire che una sua mano mi accarezza nella coscia mentre l'altra mi prende il viso per far combaciare le nostre labbra
"Prego" aggiunse infine staccandondosi.
Io scendo dall'auto ed entro a casa.

50 sfumature di JeanxErenDove le storie prendono vita. Scoprilo ora