capitolo 12

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Jean's pov

Finalmente a casa.
Il viaggio è stato stancante ma la vacanza tutto sommato è andata a meraviglia.

Ritorno al lavoro subito, voglio controllare, durante la mia assenza, chi ha lavorato bene e chi no.

Vado nel mio ufficio e tolgo il cartello di ferie e mi metto davanti al PC per vedere i risultati di ognuno.

Sento la porta che si apre di colpo e vedo Eren che si dirige verso di me e mi abbraccia.
"Padrone m-mi dispiace, mi d-dispiace d-di tutto io ti amo!"
A queste parole mi si sprigiona una tale felicità che mi blocco senza un motivo. "Lo pensi davvero oppure no?" "si Jean lo penso davvero".
A queste parole mi avvicino e lo bacio prima a stampo e poi con la lingua fino a che l'ossigeno scarseggia.
"Eren vieni da me sta sera"
"Va bene" e mi bacia.

Mi vesto di nuovo abbastanza bene e aspetto che arrivi il mio Eren.
Sento bussare e apro la porta.
Eren mi si fionda sulle labbra e, appena si stacca, mi saluta.
Chiacchieriamo un po e poi ci mettiamo a guardare qualcosa in tv, anche se non seguiamo nulla tra baci e coccole varie.

Ho convinto Eren a restare a dormire da me ed ha accettato subito.
Ci siamo messi nel letto senza dirci nulla. Le parole erano di troppo. Continuavamo a coccolarci finché Eren non interruppe il silenzio: "poi mi fai provare sulla mia pelle quello che tieni sotto questo letto?" Mi dice guardandomi pervertito. Capisco che Christa gli ha fatto vedere tutto e sorrido rassegnato. "Anche ora se vuoi". Arrossisce e mi bacia mentre si toglie i boxer.
Prendo le corde e lo lego, prendo il vibratore e glielo infilo dentro e subito inizia a urlare di piacere.
Tolgo il vibratore e al suo posto metto la mia asta, anch'essa eccitata.
Inizio subito con spinte forti finché non vengo dentro di lui e lui sul suo petto.
Stanchi, ci corichiamo abbracciati e gli sussurro un "ti amo" prima che lui si addormenti.

50 sfumature di JeanxErenDove le storie prendono vita. Scoprilo ora