Capitolo 8

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Emily

Ieri mattina, mentre ero intenta a chicchierare con Isa, Cris si è avvicinato a me e con il suo solito charm mi ha invitata ad uscire.
Naturalmente io ne sono rimasta piacevolmente sorpresa ma anche molto confusa, visti il suo carattere e la sua reputazione, nonostante mi avesse già accennato qualcosa il primo giorno di scuola, dopo il mio scontro con Nick, ma non ho esitato ad accettare, soprattutto considerando che sogno questo momento da anni.
Lui mi ha abbracciata, felice quasi quanto me e mi ha dato appuntamento per domani sera alle 20.00, accennando che andremo a cena nel ristorante dei suoi zii, il "Revolution".

Proprio per questo motivo, oggi, Isabella, essendo una grande appassionata di moda, oltre che di ballo, non ha voluto sentire scuse e mi ha portata di peso al centro commerciale, per fare, come le definisce lei, delle "spese folli", quando in realtà, considerando il mio budget limitato, potrò permettermi solo un semplice vestito.

(...)

In un paio d'ore, visitiamo la maggior parte dei negozi, senza però trovare nulla di appropriato, visto che anche i pochi vestiti che mi erano realmente piaciuti costavano troppo, oppure non c'erano della mia taglia.

Abbattute, decidiamo quindi di sostare in un bar, ci prendiamo due tazze di tè fumanti, vista la pioggia battente e ne approfittiamo per discutere di ciò che è accaduto, ad entrambe, durante la festa di venerdì, visto che alla fine, l'altra mattina, lei si è sentita nuovamente male e non ce l'abbiamo fatta

<<allora, chi inizia?>> chiedo io

<<uffa Emy, ancora con questa storia... Sai che sei proprio insistente>> risponde dopo aver sbuffato <<comunque, visto che muori dalla voglia, ti concedo volentieri la priorità>> continua poi ridacchiando

<<chissà perchè me lo sentivo che sarebbe toccato a me iniziare>> rispondo, lasciandomi trascinare dalla sua contagiosa risata <<comunque, per farla breve, ho conosciuto un principe, in realtà era un ragazzo mascherato da principe, la cosa curiosa è che però ne aveva anche le movenze e gli atteggiamenti, non solo l'aspetto... Ma forse è stata solo una mia impressione, non so>>

<<e?>> chiede, aspettandosi particolari piccanti

<<e niente, abbiamo solo parlato, però mi ha piacevolmente sorpresa, era diverso dai ragazzi di oggi, era speciale.
E poi aveva una luce negli occhi... Non so spiegartelo Isa, era magico>> sospiro, incantata dal suo ricordo

<<wow, ma allora ti ha proprio colpita questo principe>>

<<ma no, cosa stai dicendo>> improvvisamente mi vergogno dei miei sentimenti e cerco di ritrattare <<mi sono solo lasciata trasportare dal discorso.
Domani uscirò con Cris, un ragazzo reale, che conosco da molto tempo e che mi piace davvero, questo è ciò che conta, non un ragazzo mascherato che non ha neppure avuto il coraggio di rivelarmi il suo nome>>

<<su questo non posso che darti ragione, ma anche la nomea di spezza cuori di Cristopher conta Emy. Non fraintendermi, sei la mia migliore amica e desidero solo la tua felicità, ma allo stesso tempo mi preoccupo per te, non voglio che ti ferisca e fidati, ne sarebbe capace>>

<<ti ringrazio, ma non sono più una bambina Isa... Voglio uscire con lui, lo voglio da anni e finalmente ne ho l'opportunità, perciò tu, da brava amica e consulente di moda quale sei, mi appoggerai, non è vero?>>

<<si, lo farò, ma se sarà necessario, sappi che interverrò>> risponde con un'aria fintamente minacciosa

<<lo posso accettare, ti voglio bene>> rispondo sorridendole

<<anche io, da morire>> ci abbracciamo, poi terminiamo le nostre bevande, ormai fredde e riprendiamo il nostro shopping "sfrenato"

(...)

Dopo circa tre ore di shopping, posso finalmente affermare di aver trovato il vestito perfetto.
E' stata dura, lo devo ammettere, ma alla fine ne è valsa la pena.

Ora sono in coda, in attesa di poterlo pagare, ma decido di approfittare di questo breve lasso di tempo, per capire finalmente ciò che è accaduto alla mia migliore amica durante la festa

<<come da accordi, ti ho raccontato tutto ciò che mi è successo alla festa, senza omettere alcun particolare, ora però è il tuo turno>>

<<ehm, il mio turno... E sentiamo, di cosa dovrei parlarti?>> risponde, facendo la finta tonta

<<Isa ti sei ubriacata fino a star male, e non è un comportamento da te... Deve essere per forza accaduto qualcosa.
Per favore, qualsiasi cosa sia, ti sto chiedendo di aprirti con me>> chiedo, quasi pregandola

<<hai ragione, qualcosa è successo>> risponde sospirando <<la verità è che da ormai qualche mese sto frequentando un ragazzo.
Ci siamo visti qualche volta agli inizi dell'estate e ci siamo trovati subito in sintonia, perciò quando lui è partito per le vacanze abbiamo continuato a sentirci telefonicamente, senza però più vederci di persona, questo fino a venerdì almeno.
Era alla festa Emy, ma non era solo, con lui c'era un'altra ragazza, una ragazza molto più carina e intraprendente di me, tra l'altro.
Davanti a quella scena, come puoi ben intuire, qualcosa in me si è spezzato.
Credevo fosse solo una cotta passeggera, le tipiche avventure adolescenziali, ma in realtà mi sono legata a lui in un modo inspiegabile e ora non so proprio come uscirne, visto che a quanto pare lui non prova lo stesso>>

<<Isa mi spiace, mi spiace davvero per tutto, soprattutto sono dispiaciuta che tu non me ne abbia parlato prima, sarei potuta starti accanto e sinceramente mi sento una stupida per non essermene accorta, ma sono convinta che in fondo, se non l'hai fatto, avevi i tuoi buoni motivi. Non voglio peggiorare le cose chiedendoti la sua identità, posso solo dirti che tu sei una ragazza meravigliosa e se lui non se ne è reso conto, è solo un cretino che non ti merita>>

Angolo Autrice
Ecco un nuovo capitolo ragazze, spero vi piaccia, come sempre se vi va lasciatemi un commento o un voto, mi rendereste molto contenta, al prossimo, ciao <3 ;)

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