Capitolo 8

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POV'S MARTINA

Io e Fede siamo in terrazza e ne approfittiamo per parlare un po'.

Io:"Ho notato qualcosa di strano in Benjamin."

F:"Ti stavo per dire la stessa cosa su Erika."

Io:"È come se si conoscessero già"

Tra di noi cala il silenzio è nessuno di noi due dice una parola.

Dopo interminabili minuti sento sussurrare qualcosa di indecifrabile a Fede.

F:"mi piaci" dice guardando un punto davanti a se
Io:"c-cosa?" chiedo non credendo a quello che ho appena sentito
Fede:"niente"
Io:"Dai cosa hai detto" Chiedo curiosa
Fede:"Niente"

Io:"Cos'hai detto Fede?" Dico insistente.

Fede:"NIENTE, NON HO DETTO NIENTE.
SAI ODIO LE RAGAZZINE CURIOSE CHE NON SI FANNO MAI I FATTI LORO E TU NE FAI PARTE" Dice sbraitando.

Poi si alza si mette le mani fra i capelli chiude i occhi e sospira e poi se ne va sbattendo la porta della terrazza.

Io:"E io odio i ragazzi lunatici come te!!" Dico urlando sperando che mi senta.

Torno in salotto e vedo Fede che parla con la cugina, Ben appena mi vede viene verso di me.

Ben:"Tutto ok Marty?"chiede.

Io:"Sì tutto bene ma credo CHE IN QUESTA CASA CI SIA UN RAGAZZO LUNATICO CHE PENSA CHE IO SIA UNA RAGAZZINA CHE NON SI FA I FATTI PROPRI" Dissi urlando l'ultima parte in modo che Fede mi senta.

Per poi dirigermi in camera mia dando una spallata al biondo.

Arrivo in camera, mi cambio e mi corico e metto le cuffiette  addormentandomi sulle note di "Sign of the time"di Harry Styles.

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Mi sveglio per colpa dell'odiosissima  sveglia, mi alzo, mi preparo e scendo in cucina vedendo il biondo intento a preparare la colazione.

Io:"Ei Rossi"dico fredda.

Fede:xOh buongiorno Martina dormito bene?"Chiede mettendomi davanti una tazzina di caffè-latte caldo e un piatto di pancake con sopra un cubetto di burro e lo sciroppo d'acero.

Alzo lo sguardo dal piatto e vedo Fede sorridermi in modo dolce.

Io:"E questo a cosa lo devo?"chiedo.

Fede:"Volevo scusarmi per come mi sono comportato ieri sera" Dice grattandosi il collo dall'imbarazzo e abbassando lo sguardo.

Mi sembra di aver visto anche un po' di rossore diffondersi sulle sue guance tanto carine

Oddio il diabete

Che vuoi stupida vocina

Oddio così mi offendi

Sta zitta deficiente

Ti sei insultata da sola e comunque quel biondino secs 😏 ti sta parlando

Sparisci idiota

Ok addio

Alleluia te ne vai finalmente

E dopo essermi insultata da sola rivolgo la mia attenzione al biondo.

Io:"scusa dicevi?" Chiedo scusandomi.

Fede:"Allora mi perdoni?"chiede sorridendomi e poi mette le mani giunte come se dovesse pregare.

Io:"si ti perdono"

ME

Ecco a voi un altro capitolo spero vi piaccia.

Cercherò di aggiornare al più presto.

Buona lettura e votate 💕

Sono Colpevole Di Amarti||Federico RossiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora