Rose Blood

Capitolo 10

Mi sveglio con un piccolo corpo dormiente accoccolato al mio petto.
È fatta.
Questa volta è sicuro.
Ha finalmente capito che lui appartiene solamente a me.
Il prossimo passo è finire la scuola e sposarlo.
Che rottura.
La scuola!
Non lui.
Sia chiaro.
Lui è stato mio sin da quando è nato.
Sin da quando, per la prima volta, ho visto i suoi occhi azzurri.
Il matrimonio non farà altro che ufficializzarlo.
Però forse dovrei fare qualcosa d carino per lui, visto che fin ora non ho fatto altro che scoparlo... Bè, a parte pestare il suo amico Zayn... Però non è colpa mia se si intromette sempre. Se l'è cercata, in fin dei conti.
Comunque sia, credo che lo porterò fuori a cena.

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- Harry, tu sei pazzo. - Dichiara Louis, in un completo grigio chiaro, che si abbina perfettamente ai suoi occhi, mentre guarda l'entrata del ristorante.
L'ingresso ha porta e finestre di vetro, muri di legno, e l'insegna bianca, illuminata da luci gialle.
L'Eros, è il ristorante di un vecchio amico di mio padre. È un ristorante a tre stelle, e visto che il proprietario è un vecchio amico, ha detto che mi farà un po' di sconto.

- Dove credevi ti avrei portato, vestiti così? Al McDonald? - Domando ironico.
Io indosso un abito nero, con camicia bianca.

- No, ma questo posto ti costerà una fortuna. - Ovviamente non c'è alcun bisogno che sappia che sono amico del proprietario.
Comunque, sconto o no, alla fine questo posto mi costerà davvero una fortuna.
Spero che alla fine, invece di "un po' di sconto", mi offra la cena.
Accetteranno che li paghi lavando i piatti? Magari trovo lavoro come lavapiatti prima di finire la scuola.
Chissà quanto prendono i lava piatti, al mese?

- Non ti preoccupare. Solo il meglio per te, Lou. - Gli sorrido dolcemente ed entriamo tenendoci per mano.
L'interno è caldo e accogliente. Pavimenti in parquet e muri in legno. Tende color crema incorniciano le finestre, e luci soffuse per rendere l'atmosfera più romantica.

- Tu sei pazzo, Styles. - Ripete il liscio, facendomi sorridere divertito.
Mi avvicino al banco e parlo con il tipo che segue le prenotazioni e si occupa dei tavoli.

- Nome? -

- Styles. -

- Seguitemi prego. - Ho fatto riservare il tavolo migliore per noi. - Ecco signori, buon appetito. - Il tipo se ne va, e ci lascia al nostro tavolo.
L'unico tavolo sulla terrazza, dove si può vedere il mare, la luna e le stelle, che oggi splendono più che mai.
A giudicare dall'espressione di Louis, giudico che gli piaccia.

- Dio! È bellissimo Harry! - Mi sorride. - Sarai pazzo, maniaco e stupido, ma tutto questo è splendido! - Mi ha appena insultato felicemente?
Mi offendo, sinceramente,  ma preferisco non rovinare tutto e me ne sto zitto.
Mi siedo dopo di lui, e insieme, passiamo una serata magnifica.
Bè, MICA TANTO! ALLA FINE HO SPESO 350 STERLINE!*
Ma lui è felice, ed è solo questo che conta.

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Passiamo il resto della serata abbracciati sul divano. Lui è accoccolato al mio petto ed io gli accarezzo i capelli mentre guardiamo Shakespeare in Love. È carino come film. Parla di come Shakespeare ha scritto Romeo e Giulietta.
Shakespeare si è innamorato della sua Giulietta, ma come nella tragedia, i due non possono stare insieme.

Per fortuna io e Louis abbiamo il "problema" opposto, visto che siamo costretti a stare insieme.
Al momento però, penso che la nostra sia più una "libera costrizione", visto che io lo amo. Lui non ha ancora provato che mi ama, ma d'altra parte l'ho convinto da solo un giorno. Capisco cosa prova, e gli darò tempo per dirlo.
Finito il film, e spento la TV, andiamo in camera e continuiamo a coccolarci, ma in un modo diverso stavolta, seppur sempre dolcemente.
Ho deciso di non costringerlo più, lo faremo solo quando anche lui vuole farlo, e in ogni caso, mai sesso.
Solo libero, puro e dolce amore.
Lo riempio di baci su ogni singola parte del corpo, e mi unisco a lui, fino a fondermi del tutto con la sua anima, e il suo cuore.
Louis è speciale, è il mio ex fratellino e lo amo da quando l'ho visto la prima volta, e non smetterò mai di amarlo.

- Ti amo, Louis. - Lo stringo forte al mio petto, con dolcezza, e lui si stringe a me.

- Ti amo, Harry. -

*Non ho idea di quanto siano 350 sterline, in euro, quindi sorratemi.