Rose Blood

Epilogo

Ci baciamo quando il prete ci dichiara marito e marito.
Abbiamo passato dei momenti splendidi insieme. Dopo che ci siamo diplomati, gli ho chiesto di sposarmi, e lui ha accettato gettandosi su di me, e baciandomi con passione. L'ho stretto tra le mie braccia, con gioia immensa, quel giorno.
Eravamo sul terrazzo della nostra nuova casa, quella che mi ha lasciato mio padre.
Era sera e le stelle e la luna brillavano e illuminavano la notte. Il mare era calmo e si infrangeva sulla scogliera con dolcezza, come ad invitarmi a  farmi avanti.
Louis guardava il mare con il sorriso, perciò presi la piccola scatola di velluto nero dalla tasca, senza che se né rendesse conto. Mi inginocchiai dietro di lui e lo chiamai con il suo nome completo, facendolo voltare. Lo vidi sgranare gli occhi alla vista dei due anelli dorati al centro.

- Louis William Tomlinson, vorresti tu, farmi l'uomo più felice del mondo, facendo di me, tuo marito? - I suoi occhi si riempirono di lacrime, ma prima che potessi dire una sola sillaba, chiusi il piccolo contenitore che avevo in mano, prima che lui mi si gettasse addosso, facendo cadere entrambi per terra, baciandomi con infinita passione, ma anche con tantissima dolcezza. Lo strinsi forte a me, intrappolandolo tra le mie braccia.
Quando, dopo aver finito l'ossigeno, decise di staccarsi, mi guardò sorridendo, con gli occhi leggermente arrossati dal pianto, e pronunciò le parole, che ci avrebbero legato per sempre.

- Si! Si lo voglio! - E adesso, finalmente, ci diamo il bacio che ci unirà per il resto delle nostre vite.
Usciamo dalla chiesa, con gli invitati che ci lanciano addosso il riso, come segno di fortuna e prosperità. Siamo finalmente marito e marito, e guardando il mio Louis, so di essere la persona più fortunata della terra.
Mi sorride.
Ci baciamo e saliamo in macchina.

~~~~~~~~~

Aspettiamo il giorno dopo, di pomeriggio, per andare all'aereoporto.
Dopo il matrimonio, foto e il ricevimento, durato fino alle 4 del mattino, eravamo entrambi troppo distrutti, per partire di mattina.
Distrutti, ma oltre modo felici.
E adesso ci aspetta una meravigliosa luna di miele, ai Caraibi.
E  dopo?
Tutta la nostra vita insieme.
Non possiamo essere più felici di così.
Quindi, tenendoci per mano, saliamo sull'aereo, che ci porterà alla nostra luna di miele.
Niente Niall e Miriam per due mesi.
Solo io, e il mio neo-marito, Louis.

~~~~~~~~~

Trascorsi i due mesi, c'è una nuova, meravigliosa novità. Perciò tornati a casa, dopo aver finito di sistemarci, invitiamo i nostri amici a casa nostra.
Ovviamente si sono presentati qui come dei fulmini.
Niall e Miriam mi abbracciano, felici di rivedermi dopo tanto tempo, e lo stesso fanno Zayn e Liam con Louis.
Finiti i saluti, offerto loro da bere e datogli dei piccoli souvenir, li facciamo accomodare.

- Dobbiamo dirvi una cosa. - Louis si assenta mentre io resto con i ragazzi.

- Non avrete mica assassinato qualcuno perché ci provava spudoratamente con l'altro, vero? - Scoppio a ridere all'affermazione di Zayn, e vedo Liam dargli una gomitata.

- No, Zayn. Non abbiamo ammazzato nessuno. -

- Avete incontrato altri due tipi sexy e avete fatto un'orgia per poi scoprire che erano dei marziani venuti da Marte? - Tutti i presenti, me incluso, guardano Niall come se fosse il cazzone più coglione della terra, e magari lo è, ma in un secondo momento, tutti scoppiamo in un coro di risate.

- No, nessun orgia, con nessun alieno venuto da Marte. -

- È allora cosa c'è? - Chiede a quel punto Miriam. - Perché ci avete fatti venire qui? - In quel momento vedo Louis scendere dalle scale e venire verso di noi.

- Vi vogliamo presentare... - Louis accanto a me, scopre un piccolo fagotto tra le sue braccia, che guarda tutti i presenti con i suoi occhioni azzurri, proprio come quelli del mio Lou. - John Desmond Styles. -

- Nostro figlio. - Sorride Louis. Ai nostri quattro amici sembra che sia cresciuta una faccia di pesce al posto sul viso, all'inizio, ma poi si alzano tutti insieme e vengono, sorridenti, a salutare il nuovo arrivato.

- Ma come?! Quando?! - Chiede Liam mentre lo tiene in braccio.

- Ai Caraibi, una chiesa adottava bambini e... Non abbiamo resistito. All'inizio volevamo solo dare un'occhiata, ma Harry si era letteralmente innamorato di lui appena lo ha visto, quindi abbiamo deciso di adottarlo. -

- Che carino! È così patatoso! -

- Va bene Niall, ma non lo spremere. - Affermo divertito.
Tutta questa storia è iniziata nel 1800, ha continuato con la morte di Johanna, il mio licenziamento, la morte di mio padre, e un contratto obbligatorio di matrimonio.
Ma adesso, con Lou qui con me, i nostri amici, e il nostro bellissimo bambino, una storia che è iniziata come tragica, ha finalmente avuto il suo lieto fine.